venerdì 7 ottobre 2011

Smontare un programma (2)

Piccola premessa. Quello che sto facendo in questi due giorni è smontare un programma che era "precisissimo" ed ora è diventato "parte delle idee che si hanno sul programma".
In pratica una specie di quello che si vorrebbe fare, vorrebbe, non che si farà. Il tema principale rimane quindi il COME e con quali FONDI che fra l'altro sarebbero i primi paletti da considerare in qualsiasi progetto. Altrimenti domani io prometto tutte le figate più assurde a Castellaneta, l'abolizione delle tasse e tanto altro.

Riprendo naturalmente da quanto scritto nella "puntata" precedente, anche perché devo onestamente far notare che oggi c'è quello che s i vorrebbe spacciare come curriculum del terzo candidato. Per me rimane poca cosa, sopratutto quando si sbandiera ai 4 venti la trasparenza di una struttura amministrativa come quella della casa comunale. Me ne farò una ragione, ma qualche altra informazione potevano pure fornircela.

Ora voglio comunque riprendere un discorso affrontato nella prima puntata di cui ho però omesso per distrazione una parte. Si parlava di ambiente e di raccolta dei rifiuti capillare e si affrontava il tema del conferimento ad azienda a capitale pubblico, ma si dimenticava un argomento che per me è centrale. Gli obiettivi. Realizzare la raccolta differenziata a se stante o realizzarla per arrivare a certe percentuali di raccolta dopo il primo, secondo terzo e dopo i 5 anni di governo? E quali sono queste percentuali? E se non si raggiungessero cosa succederebbe a chi è a capo dell'azienda "municipalizzata" e responsabile in giunta  del settore? E il sindaco? Ma forse mettere dei numeri dei paletti è troppo pericoloso sopratutto se si promette la luna...

Andiamo oltre
I Giovani, chiave di volta per la rinascita di Castellaneta
Castellaneta non deve più essere il paese da cui i giovani desiderano o sono costretti a scappare; Sel ha scelto proprio un candidato giovane come Edo per trasmettere questo messaggio ai ragazzi: ci può essere uno di voi a governare il vostro paese, che conosce e capisce il vostro mondo e che farà di tutto per rendere il vostro paese più vicino alle vostre esigenze! L’ obiettivo è quello di occuparsi dei giovani che vivono a Castellaneta e creare le condizioni grazie alle quali coloro che si sono allontanati per studiare o per cercare lavoro altrove, possano essere incentivati a tornare e mettere in pratica gli insegnamenti acquisititi durante la loro emigrazione. Senza le idee, le energie, le speranze, i desideri, le competenze e la voglia di fare dei giovani, un paese non va da nessuna parte!
- Innanzitutto è necessario creare centri e aree di aggregazione per i giovani, con connessione wi-fi libera e gratuita ad internet.
- Creazione di laboratori di arti e mestieri che si impegnino a connettere il mondo dei lavoratori in pensione o momentaneamente in cassintegrazione desiderosi di insegnare i loro lavori qualificati di una vita, con quello dei giovani disoccupati che desiderano imparare un mestiere.
- Potenziare e rendere funzionante lo sportello Informa Giovani: uno sportello dinamico che aiuti i ragazzi nell’orientamento scolastico o universitario; che supporti i giovani nei periodi di inattività lavorativa indirizzandoli ai laboratori di arti e mestieri sopra illustrati; che informi relativamente alle possibilità di incentivi ad ogni livello per l’avvio di attività lavorative.
- Incentivare con sgravi fiscali e supporti legislativi, l’avvio di attività giovanili, legate al commercio, al turismo e all’agricoltura.
- Favorire lo studio delle lingue straniere attraverso laboratori linguistici.
- Eseguire un rilevamento anagrafico degli studenti e dei lavoratori fuori sede, in modo da poter mantenere in contatto le risorse umane lontane con il loro paese e conseguentemente impostare uno sviluppo socio-economico della nostra comunità che permetta il rientro dei cervelli in fuga.
- Creare centri di prevenzione minorile, dove ragazzi con dinamiche sociali disagiate si integrino attraverso attività formative, con il resto dei loro coetanei; questi centri diurni devono essere il vero laboratorio per una città dei ragazzi.
- Riapertura della comunità per minori ex Einauli a Castellaneta Marina

I giovani sulla bocca di tutti da sempre. Non sarà un hotspot pubblico wi-fi a non far scappare giovani. Come non saranno nemmeno i centri di aggregazione. I giovani scappano perché non c'è futuro, non c'è lavoro... Purtroppo il ritornello è e sarà sempre lo stesso: con quali soldi volete realizzare tutto questo. E dire che qualche idea a costo zero ce l'avrei pure, ma di sicuro non sarebbe così forte da trattenere un giovane. Le politiche su lavoro ed imprenditoria non possono essere realizzate da un comune sono troppo "pesanti".


Il Tesoretto di Castellaneta: Castellaneta Marina
In un periodo storico in cui l’economia industriale e agricola vive una profonda crisi, è necessario puntare su ambiti di sviluppo e crescita economica alternativa: Castellaneta ha il suo tesoretto su cui puntare, la Marina. Dopo anni di incertezza, anzi di immobilismo, da parte delle amministrazioni, relativamente alle politiche di innovazione del turismo a Castellaneta Marina, si rende oggi più che mai urgente muoversi in questa direzione. Premessa imprescindibile da porre alla base di ogni discorso su Castellaneta Marina è la risoluzione del problema SP13, una mulattiera assolutamente inadeguata per il collegamento di Castellaneta, e conseguentemente di Matera e di tutti i paesi della provincia di Bari, con il mare. E’ ora di fronteggiare seriamente il problema con la Provincia e in caso estremo chiedere anche il declassamento a strada comunale di questa arteria per noi così vitale!!
- Innanzitutto è necessario combattere il degrado che è sotto gli occhi di tutti: strade dissestate, cassoni dell’immondizia sporchi e traboccanti, pali della luce insufficienti e cadenti, pineta non curata e lasciata a se stessa, arredo urbano e aiuole inesistente; a tutto questo si dovrà porre rimedio! Basterebbe per un anno investire i soldi derivanti da Castellaneta Marina su Castellaneta Marina: risistemazione del manto stradale; impianto di illuminazione a led con pannelli solari; cura delle aree verdi; raccolta differenziata porta a porta!!
- Contestualmente però sarà indispensabile avviare un’azione seria di verifica, controllo e censimento delle abitazioni e delle ville esistenti, in modo da avere un’idea precisa sullo stato urbanistico e abitativo reale, verificando inoltre gli introiti derivanti da ICI e TARSU.
- Urge predisporre uno studio volto al ridisegno della circolazione stradale sulle strade secondarie e sul lungo mare, per porre rimedio agli ingorghi che durante l’estate demotivano l’afflusso dei turisti e bagnanti.
- Spostamento graduale del polo attrattivo per i villeggianti e turisti sul lungomare (come peraltro avviene in gran parte delle località marine di tutto il mondo); area di passeggio, commercio, ristorazione, spettacolo e divertimenti.
- Individuazione di aree per la creazione di parcheggi alternativi a quelli presenti sul lungomare (per es. all’ingresso di Castellaneta Marina) e dotazione di un servizio navetta che provveda a collegare tali parcheggi, con il mare, il centro e le abitazioni.
- Incentivazioni per agevolare la creazione o la conversione delle strutture esistenti, in attività di ricezione turistica, B&B, alberghi diffusi, residence, pensioni.
- Creazione di un portale dedicato interamente alla ricezione turistica, che permetta di far incontrare la domanda e l’offerta delle strutture presenti a Castellaneta Marina (il sistema del passa parola o dei numeri di telefono fuori dalle villette è un sistema che funzionava 50 anni fa!!)
- Istituire uffici distaccati dei servizi amministrativi più importanti: quello del Sindaco, dell’Assessore al Turismo responsabile alle politiche di Castellaneta Marina, uffici di assistenza e informazione turistica telematizzati e collegati con gli uffici centrali.
- Pulizia e manutenzione delle spiagge pubbliche, sia nel periodo pre-stagionale (soprattutto in caso di eventi straordinari con la rimozione immediata della sporcizia), ma soprattutto durante il periodo turistico, con passaggi giornalieri dei mezzi per la raccolta dell’immondizia e la pulizia della sabbia; ripristino delle discese pubbliche alla spiaggia.
- Ripristino e messa in funzione dell’area attrezzata per i camper. Studio e individuazioni di possibili aree da indirizzare ad attività di campeggio (ce ne sono di fantastici in puglia anche a 4/5 stelle immersi in pinete anche meno belle della nostra!Il verde va vissuto non va chiuso al pubblico perché si è incapaci di regolarne l’utilizzo da parte dei cittadini!)
- Liberalizzazioni delle attività di supporto e integrazione all’offerta turistica: noleggio bici, scooter, auto; internet point, lavanderie ecc.
- Creare spazi tematici dedicati ai bambini, ai giovani (con impianto wi-fi libero) e agli anziani.

Ops... qualcuno si è accorto che le strade gestite dalla provincia fanno schifo. Strano fino a ieri sembrava che fossero state realizzate autostrade a tripla corsia anche da consiglieri locali del centrosinistra, poi ci siamo svegliati e ci siamo ritrovati dei tutor, utili solo a salassare le tasche dei "pendolari del mare". Devo dire che qui per la prima volta leggo di come anche se bisogna davvero vedere quanto possano bastare tutti sti soldi per tutto il programma. Francamente mi sarei aspettato dei lavori pubblici mastodontici, per fortuna ce li hanno risparmiati anche se qualcuno sarebbe stato indispensabile sopratutto per mettere "in sicurezza" il lungomare in caso di eventi "catastrofici"...

Ritornando sul tema del "come" un consiglio sereno a tutti gli apprendisti sindaci di Castellaneta (sia quelli che oggi conosciamo e sia a quelli che nei prossimi mesi compariranno come funghi). Non sarebbe più realistico portare avanti nel modo più serio e preciso possibile un paio di soluzioni ai maggiori problemi che investono il nostro paese? Perché dovremmo credere a programmi che vorrebbero trasformare un paese degradato come il nostro in un novello "paese dei balocchi"?

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