sabato 30 aprile 2011

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Il mio comune dovrà attendere un altro anno per le elezioni amministrative, anche se il rischio di un commissariamento permane elevato (ma io ci credo poco). Alcuni candidati alle amministrative che si terranno fra 15 giorni meritano però un piccolo spazio "pubblicitario" sul mio blog. 

Milano ormai è la mia seconda città, quindi mi pare ovvio sponsorizzare Pisapia. Milano ha bisogno di una svolta dopo decenni di disgoverno berlusconiano-leghista. Pisapia mi sembra l'uomo giusto affinché avvenga quello che molti definiscono un vero e proprio "miracolo". 

Dopo Milano passo ad un piccolo centro della provincia di Taranto. Passiamo dai 1.300.000 ab. della città meneghina ai 15.000 abitanti di Laterza. Unico cosa in comune con la grande città del nord, le passate giunte di centrodestra che però sono terminate con un commissariamento lo scorso anno... In questo caso il candidato per la svolta è il candidato sindaco del centrosinistra Lopane

Se per Milano ci sarà (sicuramente) bisogno di "tempi supplementari" il 16 maggio a Laterza di saprà già chi sarà il nuovo sindaco.... e speriamo "bene"...

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venerdì 22 aprile 2011

Aggiungi un posto a tavola...

Ma davvero servono governi di salute pubblica
O abbiamo semplicemente bisogno di gente che sappia amministrare? 

Io francamente non capisco dove sia il problema. Vincere le elezioni del 2012 dovrebbe essere, sulla carta, abbastanza semplice vista la pochezza dimostrata in questi 10 anni dagli avversari. Inoltre non capisco quali vantaggi porterebbe un tale accrocchio eterogeneo di forze, se non l'ennesima amministrazione ingolfata e bloccata dai veti incrociati di forze così diverse fra loro.

E dire che l'esperienza del centrosinistra nazionale di Prodi e quella dell'attuale centrodestra berlusconiano dovrebbe insegnarci qualcosa.

I governi di salute pubblica servono per darsi delle regole comuni e non per governare. E ad un livello così basso dell'amministrazione della cosa pubblica bisogna solo governare bene, visto che le regole comuni vengono decise ai superiori.
La malafede mi porta quindi a pensare che che più di qualcuno vuole solo "occupare" la stanza dei bottoni o ancor peggio che siamo di fronte ad una opposizione talmente talmente mediocre da non riuscire nemmeno ad abbattere un'amministrazione che gli stessi definiscono moribonda e in crisi...

sabato 16 aprile 2011

Per non dimenticare

E' già passato un giorno che già scema l'interesse. Morire ammazzati come volontari in Italia non è importante o meglio non è importante da dedicare minuti di silenzio e/o funerali "solenni" (che Vittorio sicuramente non avrebbe richiesto). 
Non avere le stellette sul bavero in Italia rende meno importanti e "fare del bene" e "descrivere la realtà" spesso sono cose non riconosciute. 




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martedì 12 aprile 2011

Strunzate da blogstar

Leggo che alcuni blogger (fra i più famosi) si preoccupano del fatto che questo mondo non sia redditizio. La cosa fa un po' ridere, perché questo non credo possa essere un mestiere ma un hobby. 
Ha ragione Lameduck che riesce a spiegare meglio di me la cosa. 
Il mio blog l'ho sempre usato in questo modo. Se ho voglia ci scrivo, altrimenti lo diserto anche per lunghi periodi. La popolarità la lascio agli altri. Qualcuno mi rimprovererà di sicuro la presenza di banner pubblicitari di Adsense. Certo, ce li ho, e se qualcuno ci clicca sono anche felice (colonna dx e sotto i primi due post) ma francamente fino ad oggi non hanno reso un bel nulla (nelle prossime settimane deciderò anche se toglierli in modo definitivo).

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domenica 10 aprile 2011

Referendum nucleare 1X2

Questo post potrebbe portarmi una valanga di commenti di dissenso, ma visto che questo blog non se lo incula nessuno forse potrò salvarmi.
Per prima cosa voglio scusarmi con chi ha reale competenza in materia visto che probabilmente anche io sparerò qualche vaccata, ma purtroppo (o per fortuna vista l'assenza di impianti nel nostro Paese?!?) in tasca non ho una laurea in ingegneria nucleare.

Se sugli altri referendum non ho alcuna indecisione (SISISI), su questo invece, i dubbi permangono. Fino al dramma di Fukushima avrei votato sicuramente NO. Un NO particolare che vi descriverò in seguito. Sarebbe stupido e falso dire che il nucleare è perfetto. Come tutte le fonti di energia anche il nucleare ha i suoi CONTRO (investimento iniziale elevato, danno potenzialmente catastrofico in caso di disastro, problematiche connesse allo stoccaggio delle scorie, etc) ma anche i sui PRO (livelli di sicurezza elevatissimi, basso costo dell'energia, inquinamento da CO2 nullo, etc...). Penso che dovremmo sia aumentare la produzione di energia e contestualmente diminuire i consumi. Allo stesso tempo credo che proprio per l'assenza di riserve "energetiche" sufficienti l'Italia abbia bisogno di diversificare al massimo le fonti di approvvigionamento. La troppa dipendenza dal gas oltre ad essere un vincolo sulle emissioni di CO2 ci esporrebbe dal punto di vista economico alle fluttuazioni del prezzo del greggio (a cui è collegata la quotazione del gas) che in caso di instabilità politica ed economica dei paesi produttori (come in Libia) potrebbe provocarci qualche problema a noi piccoli consumatori. Quindi, meglio disporre di due tipi diversi di materia prima che dipendere esclusivamente da una sola risorsa. Le fonti rinnovabili poi, non sarebbero comunque sufficienti (senza contare i costi maggiori di questo tipo di energia). Naturalmente preferirei che ci fosse maggiore attenzione e sopratutto maggiori investimenti in ricerca e sviluppo delle tecnologie ma anche che si limitassero al minimo i grandi impianti, che deturpano il paesaggio naturale (vedi alcune zone della mia Puglia) e che si sviluppassero i piccoli impianti "domestici" .
Tornando al nucleare,sono convinto che questa tecnologia sia molto sicura. Quello che più mi preoccupa non è la tecnologia ma l'uomo o meglio ancora il contesto italiano. Se già in Giappone hanno prevalso alcune logiche profittevoli rispetto alla protezione dei cittadini, non immagino cosa potrebbe accadere in Italia, il paese delle cricche e degli affari loschi....

3 Si e un bho... ma forse per problemi "logistici" non mi recherò nemmeno a votare...

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sabato 2 aprile 2011

Politica: Spagna normale, Italia straordinaria

Sono stupefatto dalle reazioni italiche in merito alle dichiarazione del premier spagnolo Zapatero che annuncia che non si ricandiderà alle prossime elezioni politiche.
Sembra che per molti sia un alieno, mentre a dire la verità Josè Luis è semplicemente un normale politico occidentale. Siamo noi gli extraterresti perché quando il premier spagnolo non era ancora nessuno noi spacciavamo i soliti politici. Avevamo Berlusconi presidente del consiglio e i leader di partito erano i soliti Fini, Casini, D'Alema, Veltroni, Bossi, Rutelli, Di Pietro... Da noi non è cambiato nulla e mentre nelle palazzi del potere europeo si cambiavano i leader (in modo naturale e senza alcuna schizzofrenia) noi rimanevamo immobili. 
Non ho capito se siamo il paese con i migliori politici del mondo (da cui non possiamo dividerci) o se vogliamo semplicemente copiare alcuni Paesi della sponda opposta al Mediterraneo (dove però le cose stanno finalmente cambiando).

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