sabato 31 dicembre 2011

L’Amministrazione Comunale: dieci anni declino economico, culturale e morale. La denuncia del consigliere comunale Michele D'Ambrosio

Un bel riassunto della condizione cittadina pubblicata su PiazzaNews

Con l’approssimarsi delle elezioni comunali, a Castellaneta girano saltimbanco e cantastorie che annunciano l’arrivo delle “Gru” (non dicono se sono gli uccelli o le macchine), in perfetto stile col modo di agire della più vergognosa e peggiore politica della prima repubblica. Adesso che il loro tempo è finito, dopo dieci anni di declino, un declino economico, culturale e morale, gli amministratori del Comune di Castellaneta tentano di far passare i danni e gli imbruttimenti che hanno prodotto, per decorazioni.
Il canile, (in procinto) dopo che ne hanno fatto due abusivi, il primo distruggendo un macello comunale attrezzato ed unico nella zona e l’altro fatto costruire, nei pressi del nuovo depuratore, dal costo di diverse decine di migliaia di euro a carico dei contribuenti e abbandonato senza aver visto mai un cane.

Villa De Gasperi, i lavori dovevano già essere finiti ad agosto (troppo lontano da maggio 2012), tra variante e lavori di completamento, siamo al nono mese e non si intravede la fine, si fa’ l’intonaco esterno ai locali comunali sotto la passeggiata, lasciando rigorosamente l’interno fatiscente e le strutture portanti della passeggiata Valentino in disfacimento insieme all’altra villa De Gasperi.

Loculi al cimitero, un operazione da sanguisughe, per costruirli fanno un mutuo che non era necessario, i castellanetani tutti (utilizzatori finali e non), con le tasse pagheranno il mutuo più gli interessi ed in più  i richiedenti più “fortunati” aventi i requisiti (più in là che di qua), pagano i loculi una seconda volta in contanti ed in anticipo. Ad un terzo della prevendita sono stati già incassati circa 500 mila euro che utilizzano per pagare spese che non hanno nulla in comune col cimitero.

Illuminazione della strada per la nuova stazione ferroviaria, il massimo della genialità, messi 18 lampioni sul marciapiede ed illuminata la strada, mentre sul marciapiede dall’altro lato della strada 25 buche predisposte con tubazione e sonda infilata erano pronte per ricevere cavi e pali d’illuminazione da oltre 10 anni, sperperando ancora una volta soldi pubblici. Asilo Collodi, dopo aver dilapidato decine di migliaia di euro dei soliti contribuenti per lavori che non sono serviti a nulla, dopo 3 anni di chiusura dell’asilo iniziano i lavori di ripartizione degli spazi interni ai fini dell’adeguamento alle norme sismiche. 300 mila euro per l’antisismicità di un’amministrazione pericolante.


L’ultima vergognosa messinscena degli imperdonabili demolitori della città di Castellaneta è stata la recinzione di Piazza Municipio venerdì 23 dicembre, per lavori aggiudicati alla ditta vincitrice della gara nel mese di luglio; altri 350 mila euro di mutuo sulle spalle dei castellanetani per fare qualcosa di cui nessuno sente il bisogno, mentre altre strutture del patrimonio comunale, deperiscono e si consumano nel completo abbandono.

La tempistica degli interventi di questi giorni, che non serviranno a cancellare i disastri procurati in tutti questi anni ed il tentativo di carpire la fiducia di qualche credulone, sono “serenate” ad una donna costretta dal padre padrone a sposare uno che non amava e che dopo dieci anni di sofferenze e maltrattamenti, morto il padre, vuole separarsi.

Michele D’Ambrosio
Consigliere Comunale

martedì 27 dicembre 2011

Corriere oroscoparo


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E questo sarebbe il giornale italiano più autorevole....


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lunedì 26 dicembre 2011

Castellaneta Politic Awards 2011

La fine di ogni anno si fa un piccolo bilancio di quanto accaduto. Mi occuperò di Castellaneta e della sua classe politica con due "premi" virtuali al/ai migliore/i e al/ai peggiore/i.

Peggiore politico dell'anno:


Motivazione: ha contribuito a peggiorare la pessima condizione in cui versa il nostro Paese. Il premio sarebbe riferito all'intera maggioranza in consiglio comunale, ma vista il sistema di elezione diretta ne diviene automaticamente il capro espiatorio. Verrà ricordato come il sindaco dei dossi artificiali distribuiti sull'intero territorio comunale ed ora anche come il sindaco che ha "fatto" recintare la piazza del comune nei giorni delle feste. Le uniche cose buone fatte sono quelle non fatte...


Migliore sez. politica dell'anno:


Motivazione: Hanno mostrato nell'ultimo anno grande vivacità. Sono fra le poche sezioni cittadine (e l'unica di Sinistra) con un certo "movimento" che sia riuscita anche ad aggregare un certo numero di giovani. Si sono occupati della politica cittadina con una certa costanza (spero) non solo legata all'approssimarsi delle prossime elezioni di primavera. Nonostante alcuni errori (alleanza "Patto" e candidato alle primarie con poca esperienza) e idee un po' diverse dalle mie (ma sono dettagli) hanno fatto un buon lavoro. L'unico augurio che posso fare e quello che non si sgonfino nel post elezioni come successe 5 anni fa a Progetto Comune.

lunedì 12 dicembre 2011

"W" Vendola e Don Verzè

Dal minuto 4, ma meglio vederselo tutto!




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sabato 10 dicembre 2011

I politici fanno schifo

Poi hanno anche il coraggio di dire che si alimenta l'antipolitica. Invece sono semplicemente dei cialtroni che abbiamo anche contribuito ad eleggere.
Non riesco a capire perchè la signora Mussolini (che di onorevole non ha nulla) parli di istigazione al suicidio.
Al massimo questi personaggio possono istigare all'omicidio!

Poi uno legge questo e.... 


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martedì 6 dicembre 2011

Hanno ragione

Mi trovo totalmente d'accordo con questa scelta del Circolo cittadino di SEL. Ultimamente ho spesso criticato le scelte della dei Vendoliani ma questa volta hanno ragione.

Se si è scelto di correre separati bisogna avere l'onesta intellettuale di non ritornare indietro e andare fino in fondo. Non solo, apparentarsi (o cercare l'apparentamento) per un ballottaggio è l'ennesima riprova di ambire più a delle poltrone o a dividere le sedie per "conquistare il potere" che a "cambiare la politica" . Fra l'altro parlare sin da oggi di apparentamenti per elezioni che ancora si devono svolgere è stupido e non serve a nulla.

Naturalmente quanto parlo di apparentamento mi riferisco a quell'atto ufficiale che permette a liste perdenti di entrare in una delle coalizioni arrivate al ballottaggio. Cosa ben diversa è appoggiare o fare appoggiare un candidato senza apparentamento. Mi sembra ovvio che in caso di ballottaggio nessuno se ne laverà le mani...


lunedì 5 dicembre 2011

Una manovra poco equa

Non c'è bisogno che lo dica io, c'è chi riesce a riassumere tutto meglio di me. Questa manovra non è equa, almeno non lo è per me. E' una classica manovra da destra storica in cui a pagare saranno come al solito sempre gli stessi.

E sia ben chiaro, la normalità del nostro nuovo governo non corrisponde ad una automatica promozione di tutto quello che faranno, che al momento risulta solo molto deludente

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venerdì 2 dicembre 2011

Sentimento popolare reload

Ieri mattina ho avuto la sciagurata idea di comprare la Repubblica. In realtà mi servivano solo 4 euro in moneta per fare delle fototessere dalle macchinette automatiche e nel portafoglio c'era solo cartamoneta, ma questa è un'altra storia. Nel poco tempo a disposizione nell'attesa di un treno ho deciso di leggermi al volo le pagine meno impegnative dello sport.

Si parlava di Europei e della situazione in Ucraina e dopo aver notato errori riguardanti la costruzione dello stadio di Donetsk sono passato alla pagina successiva dove si parlava di Juve e Napule. Strano dopo 2 giorni ancora si dava spazio alla Juve. Nell'articolo si esalta Conte e le sua capacità che hanno portato alla rimonta di Napoli. Ma di colpo ecco l'articolo che ti aspetti. Di spalla e firmato Maurizio Crosetti uno che di Juve è sicuramente "esperto".

Cosa tratta? L'unico argomento utile a destabilizzare un ambiente che al momento funziona quasi perfettamente: "Il caso Del Piero", ovvero l'ennesimo caso creato ad arte.

Titolo: "Al minuto 91 non sono tutti uguali" con tanto di faccione del capitano. Ed ecco la solita tiritera del nerazzurro Crosetti che insinua nel finale del suo articolo in cui si esalta l'umilta del nostro capitano, congetture sul trattamento riservato a Del Piero da Conte e da Andrea Agnelli.

Però, non tutto quadra. Non quadrano le parole improvvide di Andrea Agnelli, sull'ultima famosa annata di Del Piero alla Juve. Guarda caso , dopo questa esternazione, il capitano è stato usato dall'allenatore come se servisse sempre meno, quasi niente. E questo non si fa. Una vita in bianconero , più di tre minuti , meritano maggiori rispetto

Mi chiedo come certa stampa, la stessa che ha sempre affossato il nostro capitano preferendo altri pseudo fenomeni (ricordate gli europei?) e che negli scorsi anni consigliava di dosare il minutaggio del nostro capitano vista l'età (che ben conoscono visto che campeggia in didascalia alla foto), riesca a cambiare facilmente opinione.

Incavolato giro pagina, ma non è finita. Si parla del Bari e di sue 4 partite sotto inchiesta, dell'Udinese in Europa League ed..... ecco sulla destra evidenziato un microarticolo che sprizza "indignazione prescritta". Titolo: "Lo Striscione. Facchetti 48 la macabra ironia degli ultrà juventini". Articolo scritto a MILANO (come ci dice l'incipit dello stesso).

Ed eccolo per intero:
C'è ironia e ironia, quella accettabile e quella che proprio non si può. In Napoli-Juve i tifosi del Napoli hanno esposto una maglia di Quagliarella con il n°71 (nella smorfia il 71 rappresenta ll'omme 'e mmerda...), mentre nella curva juventina si è decisamente esagerato: lo stendardo nerazzurro con scritto "Facchetti 48" evoca il 'morto che parla'. Alla faccia dei tavoli della pace.

Indignazione a due velocità: quella che nasce solo dopo le pressioni delle associazioni juventine sui vergognosi striscioni dell'Heysel esposti della curva prescritta (insieme ad altri che auguravano la morte del nostro presidente) e quella "inferocita" di giornalisti partigiani, su uno striscione a due aste rivolto più a chi si nasconde dietro il "silenzio di un morto " che non al morto stesso.

Da tutto questo ho imparato una lezione: la prossima volta che mi servirà della moneta opterò per un pacchetto di gomme da masticare

articolo pubblicato su GiùLeManiDallaJuve

GLMDJnews pdf

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