giovedì 10 dicembre 2009

Video lettera ai pugliesi

video rimosso

martedì 8 dicembre 2009

Io sto con Vendola


Il PD nazionale e quello regionale come al solito stanno sbagliando. Ma si sa i Dalemiani in Puglia hanno ancora troppo potere.

Le colpe nella sanità pugliese le conosciamo tutti: dalle allegre gestioni del centrodestra (vero ministro Fitto) all'allegra gestione degli "amici" Tedesco (promosso dal nostro partito al Senato) e delle influenze dei Latorre.

Fra l'altro sembrano davvero ridicole le richieste di UDC (che ha partecipato attivamente negli anni di governatorato Fitto e quelli dell'IDV che sa bene che Vendola il suo dovere l'ha fatto, facendo un bel po' di pulizia in un sistema sanitario come quello pugliese davvero intricato e complesso.

Certo Nichi poteva stare più attento, ma la situazione era abbastanza complessa.

La cosa davvero strana è che il PD pugliese non faccia alcun accenno alle primarie che sono previste statuto.

Un piccolo promemoria:

Articolo 20.
(Primarie di coalizione)
1. Qualora il Partito Democratico stipuli accordi pre‐elettorali di coalizione con altre forze politiche in ambito regionale e locale, i candidati comuni alla carica di Presidente di Regione, Presidente di Provincia o Sindaco vengono selezionati mediante elezioni primarie aperte a tutte le cittadine ed i cittadini italiani che alla data delle medesime elezioni abbiano compiuto sedici anni nonché, con i medesimi requisiti di età, le cittadine e i cittadini dell’Unione europea residenti, le cittadine e i cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, i quali al momento del voto dichiarino di essere elettori della coalizione che ha indetto le primarie, e devolvano il contributo previsto dal Regolamento.

Probabilmente brucia ancora la sconfitta cinque anno or sono di Boccia, uno dei tanti risentiti che orbita ora in area Dalemiana

sabato 28 novembre 2009

La guerra è finita

Una bella sorpresa, un ritorno nemmeno richiesto e ne tanto meno sperato. Ma il vecchio saggio aveva ragione ad aspettare seduto sulla riva del fiume!

Ma alla fine:

“La guerra è finita
Per sempre è finita
Almeno per me”





giovedì 26 novembre 2009

Poche scuse: quelli di ieri erano razzisti


Ieri a Bordeaux si è persa la faccia. Quelli di ieri erano per davvero cori razzisti e quei tifosi sono doppiamente imbecilli. Primo perché sono schifosamente razzisti, secondo perché faranno giocare la partita più importante del girone lontano dal calore del pubblico.

Siccome siamo diventati un pubblico di merda ci meritiamo la pena più severa fra le possibili.

Mi scuso per il post di ieri.... ma gli imbecilli ci sono anche nelle migliori famiglie

martedì 24 novembre 2009

I cori contro Balotelli non erano razzisti


Ho letto troppe inesattezze in questi giorni su giornali e sentito troppe cavolate in TV e probabilmente con questo post mi attirerò qualche critica. Alla fine della fiera la Juventus è stata multata (20000 Euro), ma vediamo quello che è successo.
  1. Durante la partita parte un coro da una delle due curve bianconere. Il coro in questione (abbastanza chiaro anche da chi ha visto la partita in TV) è "Se saltelli muore Balotelli". Il coro in se è sicuramente non dei più carini (anzi è proprio di cattivo gusto, come di cattivo gusto è il "devi morire" rivolto all'avversario dolorante a terra) ma sicuramente non ha niente di razzista e dirò il perché in seguito.
  2. A questo punto, lo speaker dell'Olimpico di Torino fa l'annuncio che la Juve condanna ogni forma di razzismo. Condivisibile la frase, meno il contesto, visto che non centrava nulla con quello che succedeva sugli spalti.
  3. Parte della tifoseria si è sentita quindi risentita e colpevolizzata e si è quindi sentita il dovere (sbagliando e di fatto dando il fianco ai giornalai antijuventini) di fischiare l'appello.
Perché credo che il coro spiacevole e di cattivissimo gusto non è di stampo razzista?
Semplice è lo stesso coro (o molto simile) che si sono sentiti urlare altri calciatori non molto amati del campionato italiano. Da Lucarelli (che ha sentito lo stessisimo coro del giocatore bresciano) agli odiati (solo dai tifosi avversari) a Materazzi e per finire (ma di casi ce ne sono molti di più) ai grandi juventini Montero e Nedved (che proprio dai tifosi interisti non sono mai stati accolti ne con rose ne con fiori). Perché allora due pesi e due misure? Perché altri giocatori di colore nerazzurri come Maicon, Eto'o, Vieira e Suazo non hanno mai avuto contestualmente a Balotelli lo stesso trattamento? Ma...
Fra l'altro mi sembra davvero inconcepibile che in uno degli stadi che si è più contraddistinto per la correttezza della sua tifoseria (non a caso lo stadio di Torino è uno dei due stadi insieme a quello di Udine in cui le barriere sono quasi del tutto state eliminate).

Nota a margine. Considero il giovane Balotelli uno dei giovani giocatori con le migliori potenzialità. Uno di quelli su cui spenderei anche qualcosina se fosse più disciplinato e sopratutto meno irrispettoso sia nei confronti dell'avversario sia nei confronti del SUO pubblico (il dito a zittire anche i suoi tifosi lo abbiamo viste troppe volte).

venerdì 20 novembre 2009

L'UE continuerà a valere quanto un due di picche


Con la scelta di ieri che designa la Ashton quale Mrs Pesc (in parole povere ministro degli esteri UE) si perde ogni speranza di Europa Unita. Designare un'esperta in altre materie (attualmente commissaria europea per il commercio) è davvero un pessimo segnale. Ancor peggio è scegliere un esponente di un paese fortemente antieuropeo.

Pur non essendo un dalemiano (anzi baffino mi sta anche un po' sulle balle) credo che l'UE abbia perso davvero una grossa opportunità non designando uno dei più abili tessitori di diplomazia internazionale che il vecchio continente può disporre.

L'Europa continuerà a non valere nulla nello scacchiere internazionale e sarà sempre più schiacciata fra le posizioni Statunitensi e Russe, ma anche da quelle Cinesi e dei nuovi paesi emergenti.

Davvero tanti complimenti al PSE, ed ai capi di stato socialisti!

mercoledì 18 novembre 2009

Non rinnoverò la tessera!


Questa volta non la rinnovo, ma solo nel circolo che avevo scelto! Il Circolo Interuniversitario Milanese non mi ha soddisfatto, nel senso che in questi pochi mesi da tesserato non ho mai avuoto(a parte il congresso e un incontro precongressuale a cui non ho partecipato per esami) ne una comunicazione ne nessun altro feedback , nemmeno in questi mesi "universitariamente" caldi!

Purtroppo la mancanza di una sede stabile del circolo non permette nemmeno l'interesse in senso opposto (il sottoscritto nei confronti del circolo) che francamente non sa che pesci pigliare.

Non mi piace avere solo la tessera, ma preferisco anche fare qualcosa, essere utile alla causa in qualche modo. A questo punto dovrò cercare un nuovo circolo... scelta difficile!

martedì 27 ottobre 2009

Dubbio....


Dopo lo Champagne (in realtà ci si è limitati a della semplice e scadentissima acqua frizzante) iniziano ad esserci i primi dubbi.
E se Ercicoria uscisse dalla porta per rientrare dalla finestra?

I dubbi sono tanti proprio perché a vincere è stato Bersani.... e la sua idea di partito "Unione" alleata al centro (Grande, Medio o Piccolo è da vedersi) di Casini-Cuffaro e prossimamente di Rutelli...

lunedì 26 ottobre 2009

Risultati Primarie Castellaneta e prov. di Taranto


Ecco i risultati delle Primarie (nazionali) in terra Ionica

Castellaneta votanti 835 (di cui validi 812).

Bersani 501 (62%)

Franceschini1 201 (24,8%)
Franceschini2 58 (7,1%)
Franceschini3 6 (0,7%)

Marino 46 (5,7%)


Taranto provincia nel complesso (solo percentuali):

Bersani 59,2%

Franceschini1 24,7%
Franceschini2 3,5%
Franceschini3 6,4%

Marino 6,2%

Commento a margine: Flessione dei votanti del 5% rispetto al 2007, cosa normale visto il momento "particolare per il centrosinistra" nazionale.... ma anche locale.
Risultato più alto che in provincia della Bersani (normale per un paese con una "sinistra" molto forte e in cui la Margherita era ben poca cosa...) , calo netto di Franceschini. Ottimo risultato della mozione Marino... visto che era del tutto assente dalla discussione "congressuale".

Passiamo ai dati del Regionale a Castellaneta (voti validi 816) e in provincia dopo il trattino...

Blasi1 (Bersani) 447 (54,8%) - 29,8%
Blasi2 (Bersani) 29 (3,6%) - 26,7%

Emiliano (indipendente) 324 (39,7%) - 25,4%

Minervini1 (Franceschini) 14 (1,7%) - 14%
Minervini2 (Franceschini) 2 (o,2%) - 4%

Commento: Iniziamo nel dire che i fatti interni del PD castellanetano influenzano molto questi dati, madetto questo i bersaniani perdono qualche punto percentuale per strada (3-4%), dovuto anche alla presenza di Emiliano. Emiliano guadagna in blocco i voti in blocco dei franceschiniani e dei mariniani.... Emiliano anche per questo è più forte che in provincia e la presenza di uno dei due blocchi contrapposti castellanetani in questa lista provoca la scomparsa di Minervini.

Alla fine qualcuno vorrebbe sapere da me il risultato della contesa. Fermo restando che si tratta di competizione nazionale-regionale e che di regola non dovrebbero pesare le questioni interne (ma sappiamo tutti che non è vero) si può dire una cosa semplice: i Bersaniani-Blasiani vincono a Castellaneta contro i Franceschiniani-Emiliani.... ed ho detto tutto. Ora si aspetta il roud conclusivo del congresso di circolo!

p.s. Si ringrazia per i dati UFFICIALI certificati dalla Federazione di Taranto Angelo Loreto.

giovedì 22 ottobre 2009

Io voto alle Primarie


Oggi finalmente mi sono iscritto (come fuorisede) presso la federazione provinciale del PD per partecipare alle primarie di domenica prossima. Ora sono attendo di conoscere il seggio Milanese nel quale espleterò il mio (prezioso) voto.

Ormai è chiaro, voterò per Ignazio Marino alle nazionali e per Vittorio Angiolini alle regionali (in realtà si vota per le liste a loro collegate).

I siti dei duein cui è possibile trovare programma, biografia e tante altre notizie utili sono:

http://www.ignaziomarino.it
http://www.vittorioangiolini.it

Chi ancora volesse iscriversi alle primarie da fuorisede e immigrato con residenza in Italia, può ancora farlo fino alle 19 di domani, recandosi nella federazione provinciale di competenza o spedendo via fax o e-mail l'apposita documentazione disponibile sul sito del Partito.

mercoledì 14 ottobre 2009

Primarie PD


Le primarie del PD si avvicinano, ed aumentano i colpi di scena. Prima la Binetti poi Scalfari.

Dopo lo scandaloso voto con la destra e gli ultracattolici di centro, la Binetti dice che voterà per Bersani. Bene un motivo in meno per votare Bersani (l'uomo che vuole l'accordo con l'ultracentro dell'UDC).
Intanto Franceschini dice che la Binetti è fuori dal PD... ma perché non l'espelle?
I Bersaniani dicono sia architettato a tavolino dal segreDario...

A questo punto se ancora ci fossero dei dubbi (io non ne ho) il voto a Marino è la cosa migliore (e continuo a credere che l'espulsione della Binetti in un partito serio sarebbe stata fatta già ai tempi della sfiducia a Prodi).


Passiamo alle dichiarazioni di Scalfari. L'ex direttore consiglia di far diventare segretario chi otterrà maggiori voti.
Il Regolamento prevede che il segretario per essere eletto deve avere la maggioranza del 50%+1 voto, altrimenti deve aspettare l'esito dell'assemblea dei delegati che verranno eletti contestualmente alle primarie.
Bene mi chiedo perché in un partito serio bisogna cambiare i regolamenti (a cui hanno lavorato anche Franceschini e Bersani) in corsa... A casa mia se ci sono delle regole si rispettano e poi solo dopo le si cambiano.
Naturalmente Bersani e Franceschini sono d'accordo con il vecchio direttore.

Strano ma è un altro motivo per votare Marino.


p.s. Alle Primarie possono votare TUTTI iscritti/e e non, residenti e fuorisede (questi ultimi devono registrarsi) e stranieri con il permesso di soggiorno (anche loro devo iscriversi) e ragazzi con almeno 16 anni.

venerdì 9 ottobre 2009

Nobel sulla fiducia e giurie rosse


Obama Nobel per la pace...

Seppur sia un suo estimatore posso notare che si tratta di un Nobel sulla fiducia. Nonostante le buone "intenzioni" sul disarmo, credo che il Presidente Americano deve ancora dimostrare di meritare un premio così importante. Naturalmente sono fiducioso.

Intanto dalle parti di Arcore sono leggermente incavolati con la giuria rossa Svedese che ha negato il premio al più grande pacifista di ogni tempo: Silvio (Papi) Berlusconi.

venerdì 2 ottobre 2009

Proposta al PD

Visto l'ultimo scivolone di alcuni (poco) onorevoli Democratici mi chiedo se non sarebbe giusto ripristinare la vecchia prassi delle dimissioni in bianco sottoscritte al momento dell'accettazione di una candidatura.

Intanto una piccola gogna non fa mai male, ecco gli assenti del PD:

Ileana Argentin
Paola Binetti
Gino Bucchino
Angelo Capodicasa
Enzo Carra
Lucia Coldurelli
Stefano Esposito
Giuseppe Fioroni
Sergio D'Antoni
Antonio Gaglioni
Dario Ginefra
Oriano Giovanelli
Gero Grassi
Antonio La Forgia
Linda Lanzillotta
Marianna Madia
Margherita Mastromauro
Giovanna Melandri
Lapo Pistelli
Massimo Pompili
Fabio Porta
Giacomo Portas

giovedì 24 settembre 2009

Sulle ronde


Riporto il commento di Angelo Loreto sull'ipotesi di ronda castellanetana.

Lo scempio che si è perpetrato ai danni dell’anfiteatro comunale da ignoti è deprecabile e va condannato.
Le conseguenze che il sindaco trae sono alla stesso modo commentabili.
In primis non è possibile “sparare” alla cieca sui giovani di Castellaneta. Generalizzare e colpevolizzare senza leggere e comprendere quello che accade nel nostro comune.
Il sindaco nei suoi due anni di governo non ha prodotto un solo atto che possa chiamarsi tale per offrire una possibilità ai tanti ragazzi e ragazze del nostro comune. Mentre nei paesi limitrofi aprono aziende, si spendono risorse e si aprono spazi aggregativi a Castellaneta tutto è fermo e si lascia che le nuove generazioni vadano via.
Un esempio su tutti. Castellaneta è uno dei pochi comuni che non ha partecipato ed ottenuto il finanziamento per i progetti di riqualificazione e creazione di spazi giovanili che la Regione Puglia ha messo in essere (Laboratori Urbani).
E ancora è possibile che si debba sempre buttare la croce addosso ai “giovani” quando le cose non vanno o accadono nefandezze del genere? Generalizzare è la peggiore delle forme di analfabetismo politico.
Ma la cosa che più mi inquieta sono le soluzioni che D’Alessandro trova: ronde e video sorveglianza.
La prima mi troverà in disaccordo fino all’inverosimile, il Sindaco dimostra ancora una volta di non conoscere Castellaneta e la sua gente, di tutto c’è bisogno tranne della barbarie che sono le ronde.
Pensare alle ronde a Castellaneta è il più grande degli insulti, insopportabile. Ben altro ci vuole. I luoghi si difendono donandogli vita, pensando eventi e incontri, coinvolgendo le persone, le associazioni. Creando in senso di affiliazione ai luoghi.
La seconda soluzione è quella che immagino piaccia di più ai nostri amministratori. Il sistema di video sorveglianza.
Come dire l’ennesimo business, costoso e inutile, invasivo della privacy e sovradimensionato per la portata della causa che lo sta scatenando. Non vorrei che si utilizzasse casi del genere come pretesto. A quel punto diventerei curioso e aspetterei di sapere chi sono gli esecutori materiali dell’atto vandalico. (la stampa descrive gli atti di difficile esecuzione se non organizzati)
Perché io di una sola cosa sono certo ed è la mia totale fiducia nelle forze dell’ordine.
In sintesi al Sindaco vorrei consigliare, prudenza nelle dichiarazioni, impegno concreto per le nuove generazioni, amore per il paese che si è trovato ad amministrare.
Se d’Alessandro intendesse perseguire sulla strada delle ronde sappia con chiarezza che troverà sulla sua strada me e il mio partito ad ogni livello.
Stesso discorso vale per la video sorveglianza.
Un esame di coscienza su come si amministra e si programma la vita della nostra comunità sarebbe più utile. E meno costoso.


Angelo Loreto (capogruppo consigliare P.D.)

lunedì 21 settembre 2009

Arrivano le ronde a Castellaneta...


... e a me scappa da ridere.

Mi chiedo chi le farà (e scappa una seconda risata).E' arcinoto che il castellanetano di notte preferisce dormire che fare volontariato ad un comune che già di suo non fornisce nemmeno un servizio utile. Mi domando perché prima con gli accordi che c'erano con istituti di vigilanza non era mai accaduto nulla di simile. Mi chiedo perché i vigili urbani non siano in servizio di notte (e di giorno... lasciamo perdere forse e meglio che restano a dormire). Mi chiedo perché invece non si chiede alle forze dell'ordine di fare più pattugliamenti di notte. Vorrei sapere se il sindaco è a conoscenza del fatto che i sistemi di videosorveglianza non riducono i reati. E vorrei sapere perché il sindaco non dice una parole sulle molte svastiche che compaiono ormai sui muri del paese....


Il teatro all’aperto e l’ex residence nel mirino dei vandali

Il sindaco: ora basta, istituirò le ronde

ANGELO LORETO

C A S T E L L A N E TA . Per le strade di Castellaneta, durante la notte, i cittadini potrebbero presto veder girare le ronde di volontari. E così Castellaneta potrebbe essere il primo centro in provincia di Taranto ad utilizzare lo strumento che il Governo ha messo a disposizione di quei Comuni che vorranno in questo modo affidare a ex tutori dell'ordine il controllo delle strade e dei quartieri. E' l'ipotesi che ha avanzato ieri il sindaco Italo D'Alessandro (Pdl) dopo la notte di danneggiamenti che si è consumata tra sabato e domenica.
Perché ancora una volta, l'ennesima negli ultimi quattro anni, ignoti vandali si sono accaniti contro il patrimonio comunale collettivo. Nel mirino questa volta sono finiti il teatro all'aperto di viale Mastrobuono e l'ex residence San Giovanni nel centro storico. Una notte di vera e propria follia, come numerose si erano verificate in passato, sebbene da mesi sembrava che la situazione si fosse calmata. E invece l'altra notte si sono registrati due distinti episodi.
Nel centro storico qualcuno ha sfondato una delle porte di accesso alla struttura che fino a otto anni fa ospitava il residence San Giovanni, da allora in stato di abbandono. Ma è stato nel teatro all'aperto che i vandali si sono accaniti con maggiore violenza. Sono stati
rimossi numerosi pezzi di marmo dalle gradinate e dai muri, così come è stato staccato un tratto di ringhiera in ferro rimasto attaccato a metà forse solo perché i «distruttori» sono stati messi in fuga da qualcuno o comunque non sono riusciti nel loro intento sino alla fine. Non è chiaro però se si sia trattato di una o più persone, così come non si può dire con certezza sei i protagonisti dei due episodi siano gli stessi. Ieri mattina il sindaco D'Alessandro
ha effettuato un sopralluogo sul posto, accompagnato dall'assessore all'Ambiente, Mimmo Forte, e dagli agenti della Polizia municipale che hanno transennato la zona.
«Prosegue questa attività demolitoria da parte di ignoti - ha commentato il sindaco - - contro la quale ho subito allertato gli organi di polizia e i Carabinieri al fine di realizzare un piano di intervento di prevenzione. E per questo - ha poi annunciato il sindaco - non escludo la possibilità di fare ricorso alle ronde civiche
per la prevenzione di questo tipo di reati e per completare l'offerta di sicurezza che già gli organi di polizia offrono». Se davvero si ricorrerà alle ronde, queste saranno composte da persone già individuate dalla Prefettura.
Ma tra i progetti dell'Amministrazione comunale c'è anche l'installazione di un sistema di video sorveglianza per la realizzazione del quale è stata già fatta domanda per l'ottenimento di fondi Pon. Si tratterebbe di piazzare delle telecamere in punti strategici della città dove vi sono anche beni culturali, parchi e monumenti. Perché è stato soprattutto contro questi che negli ultimi anni si è abbattuta la follia dei vandali. Di episodi se ne contano in gran numero, da quattro anni a questa parte. La distruzione dei muretti a secco e delle panchine della villa dei Sette Pozzi, il lancio di pietre contro il rosone della chiesa dell'Assunta, l'incendio della lapide che ricorda le vittime dei bombardamenti dei tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale, il danneggiamento della statua di Rodolfo Valentino sulla Passeggiata, la distruzione dell'installazione artistica dei Cavalieri del Santo Sepolcro in piazza Municipio e della targa che commemora le vittime delle Foibe, i danneggiamenti e i furti nelle scuole «Pascoli» e «Perrone». Ci vorranno le ronde notturne di cittadini volontari per fermare questa lunga scia di distruzione che non accenna a fermarsi?

Gazzetta del Mezzogiorno 21/09/2009

A pensar male.....


... si fa peccato ma spesso ci si azzecca! (cit.)

Questo è quello che subito mi è venuto in mente vedendo i primi dati del congresso PD.... riferiti sopratutto alle regioni del (mio) Sud.

In fondo basta vedere quello che succede dalle mie parti dove addirittura il gruppo dirigente (dimissionario) indica come candidato di circolo (ma avranno chiesto agli iscritti?!?) Bersani.

domenica 20 settembre 2009

Alla 54esima arrivò


Data da segnarsi: 20/09/2009 (altro che 21/12/2012), l'Inter riceve un rigore contro (in competizioni italiane) dopo 54 partite giocate... Certo il rigore non è servito a molto, ma questa è una notizia che difficilmente troverete sulla prima pagina di qualche quotidiano domani mattina (sopratutto di giornali rosei).

Ma stranamente questo non è un record... Infatti il vero record spetta ad un'altra squadra. Indovinate un po' chi?

L'Inter del Moratti padre degli anni 60 (64-67).

Come a dire buon sangue non mente!

Intanto godiamoci i 12 punti!

giovedì 10 settembre 2009

Vado un attimo a comprare le sigarette

Piccola pausa, ci sono altre priorità. Tornerò presto.... non sono come il marito che dice: "Vado un attimo a comprare le sigarette...."

A presto... intanto continuerò ad aggiornare su questa pagina, nel box di Google Reader i commenti interessanti trovati altrove.

p.s. non fumo.... e naturalmente vi invito a non fumare...

venerdì 24 luglio 2009

Ignazio Marino presenta la candidatura

Ecco l'interessantissimo discorso di presentazione della candidatura a segretario del PD di Ignazio Marino.

Discorso Presentazione

mercoledì 22 luglio 2009

Tesseramenti difficili...

Qui a Milano io non ho avuto grandi problemi... (grazie a Vincenzo), ma da quello che possiamo leggere in giro mai un tesseramento fu più difficile. Nella stessa Milano si parla di Tessere a 50 € e/o 100 € (come offerta minima), quando il Partito impone come minimo solo 15 €. Si legge di sezioni chiuse e/o introvabili, di tesseramenti gonfiati a Napoli e Roma...
Un bel casino, insomma. Devo dire però che estendere fino a fine mese la data utile per il tesseramento (valido per partecipare al congresso) sarebbe stato un controsenso. Se le regole (giuste o sbagliate) ci sono, vanno rispettate!

Detto questo ecco un altro caso di tesseramento difficile proveniente proprio dal mio paese. In questo caso, però si mischiano anche altri fattori che esulano però dal confronto congressuale nazionale.

dal Corriere del Giorno del 21/07/2009

CASTELLANETA Tesseramento Pd, la denuncia: sezione chiusa e coordinatore assente
Democratici “dimezzati”: «Non ci fanno iscrivere»


CASTELLANETA - Volere è potere. Vale quasi sempre, almeno quando la volontà è una sola.
Nel Pd cittadino, invece, le volontà sono tante, e sicuramente contrastanti. Accade, allora, che anche la semplice iscrizione al partito diventi un'impresa. Un'odissea che alcuni militanti ed elettori “democrat”, capeggiati dal senatore Rocco Loreto, hanno voluto raccontare e soprattutto denunciare agli organi di garanzia del partito attraverso una lettera.
Una copia sarà finita sul tavolo dell'onorevole Vittorio Angelici, presidente della Commissione di Garanzia del Pd, altre due al tesoriere provinciale del partito ed all'ufficio adesioni. Insomma, tutti gli organi coinvolti, direttamente omeno, in questo “caso tessere” tutto castellanetano, sanno quel che sta succedendo nella storica sezione di Via Vittorio Emanuele.
La missiva è firmata dall'ex sindaco e da tre consiglieri comunali (Michele D'Ambrosio, Cosmo Salemme e Mario Greco), rappresentanti di molti altri elettori Pd che vorrebbero, ma non possono. Il senatore non usa mezzi termini: «Da diversi mesi - scrive - perdura un atteggiamento di totale chiusura da parte del gruppo dirigente del circolo di Castellaneta all'ingresso di nuovi iscritti, ritenuti evidentemente “pericolosi”, in quanto non omologabili al cosiddetto nuovo corso che ha già provocato il recente, immane disastro elettorale». È evidente che dietro questo vulnus ci sia altro. ma rimanendo alla stringente realtà, è interessante conoscere le modalità che il circolo sta utilizzando per il tesseramento: «L'atteggiamento di chiusura - continua la lettera di denuncia - si manifesta attraverso l'imposizione di effettuare l'iscrizione unicamente con il coordinatore del circolo, il quale non è quasi mai presente, in quanto addirittura residente ad Alberobello. Peraltro, le iscrizioni devono essere compiute esclusivamente dalle 19 alle 20, e quasi sempre il circolo è chiuso in questo ed in altri orari». Loreto specifica che anche ieri, a quelle ore, la sede era chiusa.
L'iscrizione, quindi, è un'impresa ardua mancando alcuni fattori fondamentali: l'apertura del circolo e la presenza del coordinatore. E c'è dell'altro: il tempo per il tesseramento scade oggi, e «neanche negli ultimi giorni - si legge ancora - tale antidemocratico comportamento è cambiato, in quanto anche nelle ultime due serate di sabato e domenica il circolo è rimasto chiuso, scoraggiando quanti vi si sono recati in inutile pellegrinaggio».
Cosa chiedono i democratici dimezzati di Castellaneta? Di iscriversi, naturalmente, potendo usufruire di orari più flessibili e rispettosi della volontà degli aspiranti. Cosa più ghiotta, dal punto di vista delle conseguenze, è però la richiesta che «venga invalidato il tesseramento fatto dal circolo», qualora non fosse possibile garantire le richieste di Loreto e dei suoi sodali.
Come dire: o tutti o nessuno, perfettamente “democratico”.
(F. Tan.)

domenica 19 luglio 2009

Tesserato.


Alla fine ho fatto la tessera nel Circolo Interuniversitario di Milano. Avevo partecipato alle primarie "fondative" del PD, ma non avevo mai preso la tessera. Per scelta, perché il partito non mi convinceva, perché mi sembrava un remake malriuscito dei DS e della Margherita. Non è che le cose son cambiate di botto, ma ho capito che per vedere il partito che si ha in mente, bisogna anche sporcarsi le mani... dare qualche (anche minimo) contributo. Parlare e criticare a prescindere non è una cosa seria.

Le prospettive per cambiare questo partito, ci sono tutte...

Marino è quello che meglio può rappresentare questo.

Al momento è l'unico che ha idee chiare e precise (presenterà la sua piattaforma programmatica giovedì prossimo qui a Milano), anche perché a differenza di Bersani e Franceschini non è appoggiato da correnti che hanno anche idee sullo stesso argomento molto diverse fra loro.

sabato 11 luglio 2009

Laboratorio o poltronificio Puglia?


In questi giorni si parla molto del laboratorio politico Puglia. La Puglia, regione che ha come presidente un comunista (ex?!?), che è un "feudo" politico di D'Alema, ma anche del ministro Fitto. Una regione di Destra governata dalla Sinistra.
Ma cosa sta succedendo nel laboratorio pugliese?
Le provinciali scorse hanno visto accordi "nuovi" e molto estesi. Dai Comunisti di Diliberto e Ferrero agli ex Aennini della Polibortone (Io Sud) passando per i centristi dell'UDC che hanno permesso al centrosinistra di contenere l'avanzata delle destre nelle amministrative. Ecco il laboratorio politico pugliese, quello che in alcuni ambienti Democratici (D'Alema e company) è preso ad esempio.
Spesso ci si dimentica delle fallimentari esperienze nazionali, in cui più che a governare si è pensato a non far vincere Berlusconi inglobando qualsiasi cosa (dalla sinistra radicale ai vari Mastella e Dini) e dei disastri che questo ha portato.
Questa alleanza larga (che si vuol riproporre alle regionali del prossimo anno) non ha basi politiche serie su cui reggere. Nei comuni delle provincie spesso la situazione è a tratti imbarazzanti, con consiglieri che sono in alleanze ora di centrosinistra ora di centrodestra (a seconda se sia il consiglio Comunale o Provinciale).
Pare chiaro che alla base di questo ragionamento politico manca spesso proprio la politica. Il motivo di queste machiavelliche alleanze è la vittoria o meglio il mantenimento della poltrona (per il PD e il centrosinistra) o la sua conquista (UDC-Io Sud) o peggio ancora l'obiettivo di non farle conquistare agli ex alleati (PdL) da cui si è ricevuto qualche sgarro (mancato appoggio a qualche candidatura in Europa, Regione, Provincia).
La Puglia oggi non è un laboratorio politico, perché si pensa solo a vincere e non a cambiare/migliorare le cose. Purtroppo in molte amministrazioni (dalla regione ai vari comuni amministrati dal centrosinistra) si pensa più alle beghe e agli equilibri interni che a governare.
La cosa che mi preoccupa di più è però che nel PD qualcuno ha la seria intenzione di riproporre questo casino a livelli nazionali, ma di mezzo ci saranno le regionali, che probabilmente rifaranno cambiare idea!

Contraddizioni ItaGliane

Piccolo post fotografico sul tema della sicurezza in ItaGlia.


Da una parte i 220 mila Euro per i Berretti Blu (perché noi siamo ItaGliani e utilizziamo questa lingua) stanziati da ATM/Comune Milano, dall'altra i fondi che mancano per le nostre forze dell'ordine.


si ringrazia per l'inquietante foto della "pantera" rimasta a "terra" un pomeriggio davanti ai palazzi romani della politica il forumista CettoLaQualunque by j1897.com.

mercoledì 8 luglio 2009

Marino segretario del PD


Con queste due righe voglio comunicare che appoggerò la candidatura del Sen. Marino alla guida del Partito Democratico. E' l'ultima occasione per cambiare la sinistra e non possiamo farcela sfuggire

http://www.ignaziomarino.it/


martedì 23 giugno 2009

Analisi sui ballottaggi


E passarono anche i ballottaggi. Penati non riesce nell'impresa di tenere Milano, Taranto boccia Cito e promuove Florido, Bari riconferma il Emiliano. Il centrosinistra tiene nelle amministrative pur perdendo molte amministrazioni (ma era quasi dovuto visto che amministrava quasi dappertutto!).
La mappa qui a lato è l'emblema di quanto detto (a proposito si ringrazia i bravissimi ragazzi di Termometro Politico per l'immagine).

Ora però vorrei concentrarmi sul dato più Castellanetano di tutti e fare qualche passo indietro.

Intanto Florido rispetto al primo turno ha un ottimo passo in avanti, guadagna oltre 200 voti (nonostante il calo di 20 punti percentuali dell'affluenza) e guadagnando anche 2 punti rispetto alla sommatoria dei partiti che lo hanno supportato. Rana invece perde 2000 voti e 2 punti percentuali rispetto ai partiti che lo hanno sostenuto. Rimane però il netto vantaggio di Rana di 17 punti percentuali rispetto Florido. Cosa è successo? L'elettorato di destra è più coinvolto se ci sono candidati "paesani" al consiglio provinciale e se ne fotte della presidenza, quello di centrosinistra invece ha bocciato i candidati al consiglio sentiti come imposti e come di "parte".

Ma facciamo un ulteriore passo indietro e torniamo ai dati del primo turno. Il disastro del PD è l'esempio lampante, che ha ottenuto addirittura un risultato peggiore del peggiore risultato dei DS (altre provinciali ed altro candidato sbagliato). A questo punto ho voluto analizzare i dati degli ultimi 5 anni riferiti ai partiti e alle liste civiche riconducibili a PD e PdL. Il risultato è stato sorprendente. Castellaneta conferma essere un paese di Destra (nonostante il dominio Diessino del decennio 1990-2000). Il grafico a destra è stato realizzato raggruppando nel PdL i risultati anche di FI, AN, La Puglia Prima di Tutto, Lista Tagliente, CDL, D'Alessandro Sindaco e Cittadini per D'Alessandro e per il PD anche quelli di Ulivo, Uniti nell'Ulivo, DS, DL, Lista Florido, la Primavera Pugliese, Verso l'Ulivo, Forum 2000. Si nota subito una variabilità netta nel PdL sopratutto negli anni in cui Brizio ha aderito a MPA e UDC (2006-2008), ed una tendenza all'aumento negli ultimi 3 anni della potenza del PdL, nonostante il governo della città (governare porta spesso a perdere qualche consenso). Il PD invece perde proprio con le ultime elezioni Europee (con valori superiori a quelli nazionali: -10% rispetto al -6%) e peggiora con le contemporanee amministrative nonostante il candidato "paesano".
Considerando che l'area PD negli anni precedenti era stabile sul 32% e che gli altri partiti di sinistra comunque non guadagnano molto, si puòdire che l'elettorato riformista ha bocciato la linea rivoluzionaria e giovanilistica del PD...
Un dato che rivoltare il fegato e che dovrebbe far riflettere molti....

domenica 7 giugno 2009

Asticelle


L'articolo sarà sintetico:



PDL:
Festa delle Libertà >40%
Soddisfazione >=38%
Depressione <38%

PD:
Ipotetica festa >=30%
Sconfitta col sorriso >=26%
Caporetto <26%

Lega Nord:
SuperFesta >=10%
Festa >=8%
KO <8%

IDV:
Super mega Festa >7%
Soddisfazione >5%

UDC:
Festa >5%
Estinzione <4%


Gli altri non avranno nulla da festeggiare

sabato 6 giugno 2009

Elezioni live...

Qui non ci sarà alcun liveblogging, ecco perché vi do degli indirizzi interessanti su cui seguire "allegramente" (ma mica tanto se siete di Sinistra) le elezioni (europee ed amministrative) minutioper minuto, con gli ultimi sondaggi e le notizie più disparate dall'Italia:

Andrea Mollica

Termometro Politico

Nota Politica

Il Liberale

martedì 2 giugno 2009

Gran premio Europeo di F1


Ecco un po' le previsioni per il gran premio di sabato e domenica prossima (fonte la TP di Bernie Ecclestone). Qui di seguito le velocità massime raggiunte ieri 1° giugno:

1) Button (Brawn GP) 377 km/h
2) Raikkonen (Ferrari) 259 km/h
3) Barrichello (Brawn GP) 95 km/h
4) Massa (Ferrari) 76 km/h
5) Trulli (Toyota) 49 km/h

oltre il limite:

6) Alonso (Renault) 39 km/h
7) Vettel (Red Bull) 36 km/h
8) Bourdais (Toro Rosso) 25 km/h
9) Fisichella (Force India) 15 km/h

sabato 30 maggio 2009

Le vacanze di Marco (ma anche di Pietro)

Ecco un ottimo lavoro realizzato dal PD del mio paese.
Mi pare strano ma le vacanze di Marco sono anche le mie vacanze. Avevo lasciato quelle strade, quegli impianti, quelle piazze in altre situazioni (senz'altro migliori). Oggi ad ogni ritorno per le mie vacanze l'amarezza la fa da padrone.

Un paese sull'orlo della disperazione, ma invertiremo la rotta


Grazie Pavel


Purtroppo arriva la notizia che tutti non volevamo. Pavel dice basta alla Juventus. Siamo tutti un po' tristi anche perché abbiamo in mente l'ammonizione che non permise a Furia Ceka di giocare quella maledetta finale di Manchester. Chiassà come sarebbe andata con il casco biondo in campo?

Un grande giocatore, uno che ci metteva l'anima sia nelle partite che negli allenamenti. Un trascinatore!

Grazie Pavel, grazie di tutto!


giovedì 28 maggio 2009

Castellaneta: mare declassato


Mentre la maggioranza si beava della bandiera Blu appena riconquistata (dopo anni di assenza), ecco che arriva inesorabile la stroncatura da parte di Legambiente.

Castellaneta e il suo mare passano dalle 2 vele, 4 stelle ambiente, 3 petali per i servizi della Guida Blu del 2008 a 1 vela, 2 stelle e 2 petali della Guida Blu 2009.

Un pessimo passo indietro per quanto riguarda la sostenibilità e la cura di un mare e di una terra fantastica. Naturalmente un "grazie" va rivolto ai nostri amministratori che in questi anni ne hanno fatte di cotte e di crude.

E ora chi glielo va a dire a quelli che si vantavano del grande risultato?

Referendum: 2 NO e 1 SI


In questi giorni si parla troppo di Noemi e poco di politica, di crisi economica (che un giorno c'è e l'altro scompare a detta del duo PapiSilvio-Tremonti). Addirittura ci si è completamente dimenticati del referendum. Un referendum che a dirla tutta doveva essere effettuato insieme alle europee e alle amministrative giusto per risparmiare qualcosa da destinare a problemi più seri. E invece il famoso referendum si effettuerà due settimane dopo le elzioni e insieme agli eventuali ballottaggi delle amministrative (al nord qualcuno trema... visto che la lega già ha chiesto al suo elettorato di disertare le urne).

I referendum sono tre due riferiti al premio di maggioranza (alla camera e al senato) e uno sulle modalità di presentazione del listone bloccato.

Posso dire senza problemi che in questo anno (il referendum è stato rimandato all'indomani della caduta del governo Prodi) ho cambiato opinione su due dei tre quesiti. Il tempo insomma mi ha aiutato a capire di più.

Di sicuro voterò due NO sui quesiti riguardanti il premio di maggioranza al partito più votato (anzichè alla coalizione). Il motivo è semplice. Il referendum non migliora la legge e non sprona nemmeno il parlamento a cambiarla. Non condivido le posizioni del PD che su questo tema mi sembrano davvero fantasiose, ma nemmeno quelle di chi prima aveva firmato ed adesso preme sull'astensione (Di Pietro ma che coraggio hai?). Berlusconi da furbone butta il sasso e nasconde la mano, visto che potrebbe colonizzare anche l'arcipelago leghista. Non condividevo l'astensione sui referendum sulla procreazione assistita e continuo a non considerarla "utile". Non credo nemmeno che la vittoria del SI possa portare Silvio a diventare dittatore del regno d'Italia. In fondo il PDL da solo verrebbe battuto facilmnte da un listone antiberlusconiano...

Voterò SI per il terzo quesito. Semplicemente perchè vietare la presenza in più circoscrizioni dello stesso candidato diminuisce le possibilità di coptazione. Certo la lista rimane pur sempre bloccata ma almeno si elimina quel brutto fenomeno che permette al politico di scegliero un collegio solo per permettere ad un altro di rientrare nella lista degli eletti. Sempre meglio di niente.

Di sicuro questo referendum non risolve il vero problema della legge porcata elettorale. Continuo a credere che l'unica soluzione per portare governabilità e per restituire la scelta ai cittadini è il sistema maggioritario con doppio turno alla francese, ma attualmente anche il proporzionale alle tedesca sarebbe meglio di questo obrobrio.

Suggerimenti di voto in terra Ionica

Che il sottoscritto non voterà è cosa ormai certa. Detto questo e nonostante le cose che non vanno* voglio suggerire il voto per le provinciali e per le Europee. Bisogna evitare che le cose si mettano davvero male per la sinistra e l'unica opportunità è questa. Gli ultimi sondaggi, ops cronometraggi dal giro d'Italia, restano negativi (anche se alle europee si riesce a recuperare qualcosa rispetto al baratro in cui si era finiti).



Provincia di Taranto

Gianni Florido per la presidenza
Sito personale
Sito Provincia di Taranto
Wikipedia

PD come lista

Sito provinciale


Europee collegio SUD

Due fra questi tre nomi:

Rosaria Capacchione (giornalista antimafia)
Sito personale
Wikipedia

Gianni Pittella (uscente)
Sito Personale
Wikipedia

Vincenzo Lavarra (uscente)
Sito personale
Wikipedia




*penso che la tempistica sui lavori della rotonda sulla SP.13 sia l'ennesimo atto autolesionistico del centrosinistra ionico

giovedì 21 maggio 2009

Previsioni elettorali dalle province di pugliesi


Alla fine ce l'ho fatta! Le ho trovate, e devo dire che sono anche abbastanza attendibili, visto che ho attinto a piene mani da questo blog (anche se di Destra) in altre occasioni. Naturalmente in quelle occasioni hanno azzeccato in pieno i risultati. Testi e link sono appunto attinti da Il Liberale.

Le previsioni sono molto nere, e sfogliando ho anche notato che secondo Il Liberale il centrosinistra perderà molte amministrazioni provinciali in giro per il bel Paese.

In pratica la situazione (attuale) delle province pugliesi sarebbe questa:

Puglia
Bari: +4%, Toss-Up
Barletta - Andria - Trani: +28%, PDL Solid
Brindisi: -3%, PD Leaning
Lecce: +12%, PDL Leaning
Taranto: +12%, PDL Leaning


Che significa: Provincia di Bari in bilico (il + è riferito al centrodestra però), Barletta sicuramente al centrodestra e le altr
e provincie con tendenza al centrosinistra (Brindisi) e al centrodestra (Taranto e Lecce).

Una precedente valutazione delle province pugliesi dava qualche chance in più:


La Puglia, benché da molti anni governata dalla Sinistra, è un territorio che alle politiche ha dato la sua preferenza a Berlusconi e al centrodestra, salvo poi votare per il centrosinistra alle provinciali e alle regionali. Questo fatto, comune a molte parti d’Italia, può avere diverse ragioni: la maggior caratura dei candidati di sinistra, l’incapacità della destra di avere candidati presentabili e la disaffezione dell’elettorato berlusconiano per le elezioni locali.

Sta di fatto che questa tornata elettorale sarebbe dovuta essere un cappotto per la sinistra, dato il vento nazionale nettamente contrario. Probabilmente lo sarà, ma è certo che il centrodestra sta facendo di tutto per perdere nuovamente.

A differenza delle altre regioni, in Puglia, c’è una incognita in più: “Io sud”, partito della senatrice, nonché vicesindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone , si è presentato a tutte le elezioni provinciali pugliesi in alleanza con l’Udc. Per vicissitudini già precedentemente raccontate non è detto che, in caso di ballottaggio, i voti di questo Terzo Polo confluiscano nel PDL.

Purtroppo al momento non si dispongono di sondaggi. Perciò queste sono solo mie previsioni del primo turno elettorale in base ai dati delle scorse elezioni politiche, incrociate con i sondaggi attuali a livello nazionale. In alcuni casi, inoltre, ho dovuto tenere conto di alcuni dati di scorse elezioni amministrative.

In realtà ci sono quattro grossi problemi che mi potrebbero far sbagliare nettamente le previsioni: Io Sud è un movimento nuovo e di cui non si conosce la vera capacità elettorale. Potrebbe essere un flop ma anche un trionfo, dipende da quanto la Poli riuscirà a far saltare gli schemi destra e sinistra. Altro problema è il continuo passaggio di esponenti dell’UDC al PDL che ne potrebbero rallentare la corsa. Inoltre resta da vedere quanto influirà il traino delle europee e del vento in poppa in casa PDL. Senza contare, infine, la solita, già scritta, maggioranza strutturale della sinistra alle amministrative.

Cominciamo dalla provincia di Lecce. Qua il centrosinistra si presenta compatto ed è accreditato di un 37-39%, il centrodestra classico al 44-46%, mentre il Terzo Polo dovrebbe ottenere una buona performance, grazie alla figura della Poli Bortone e ad una Udc molto più forte del dato nazionale, circa il 16-18%. Al ballottaggio, a meno di alleanza con la sinistra, dovrebbe vincere il centrodestra. PDL Leaning

Nella neo-provincia di BAT invece non c’è affatto storia e il PDL dovrebbe vincere al primo turno. PDL Solid

Anche nella provincia di Bari abbiamo una situazione simile a quella di Lecce, ma con un Terzo Polo più debole (11-13%). Il centrosinistra è invece accreditato del 38-40%, mentre il PDL è subito sotto la soglia del 50%. Probabile vittoria del PDL al secondo turno con non impossibile vittoria già al primo. PDL Leaning, anche per le carature dei singoli candidati.

Caso molto diverso è quello di Brindisi (ma che potrebbe essere una spia di quello che potrebbe succedere ai ballottaggi). Qui il centrosinistra, con Ferrarese, si presenta alleato con il Terzo Polo, ma perde le ali estreme che hanno un loro candidato (4-6%). Ferrarese ha dalla sua un 45-47%, mentre il centrodestra ha più o meno gli stessi valori. Qui però potrebbe influire la considerazione personale che Ferrarese suscita, quindi Toss-up con possibilità di non pick-up.

Situazione ancor più particolare è a Taranto, dove la situazione politica degli ultimi anni sembra ancor più confusa. Sebbene alle politiche la Provincia si sia allineata al dato nazionale, nelle comunali di due anni fa del capoluogo la lista vincente fu quella di Stefano (con percentuali bulgare) che comprendeva la sinistra radicale. La lista del centrodestra arrivò addirittura quarta dietro anche alla lista di Mario Cito (Lega d’azione meridionale) ottenendo appena il 20%. Le coalizioni ora in campo sono 4: il centrodestra accreditato del 40-42%, il terzo polo (UDC, Io Sud e Lista Cito) al 15-17%, quasi tutto il centrosinistra con Florido al 31-33%, e l’IDV con una lista Stefano al 10-12%. I numeri dicono PDL Leaning, la prudenza un toss-up assoluto. Al momento, senza un sondaggio, non si può minimamente prevedere come andrà a finire.

Mauro De Donatis

And-L: altra visione, non troppo diversa dalla mia, ma più dettagliata, bravo Mauro!

lunedì 18 maggio 2009

Risposta a Tupacamaru


Visto che in periodo elettorale a Castellaneta il grilletto della querela (anche sul non detto) è molto caldo, mi riservo di rispondere ad un certo Tupacamaru sul mio blog anziché sul forum di Progetto Comune. Quindi se conosce la persona avvisatelo in qualche maniera!

La domanda (che trovate qui) era:

Caro Pietro,
ora che sei stato nominato presidente di seggio verrai a votare???
E come voterai????
Florido PD o Rochira Rana?
O scheda bianca alle provinciali e Demagistris alle europee???
Mi sembra che questa nomina nn ci voleva prorpio x te
ciao ciao


La mia risposta:

Sì, sono stato nominato presidente di seggio,
ma i tuoi agenti segreti personali (bello come a Castellaneta si fanno i cazzi altrui) non ti hanno detto che ho anche rifiutato per motivi ed impegni personali.
Caro Tupacamaru la tua domanda è un po' sciocca, e scusa se te lo dico. Bastava leggere qualche post più sotto per capire che nonostante il titolo altisonante il mio principale motivo del non voto sono appunto altri impegni che non devo di fatto giustificare a te.

Votare De Magistris e Di Pietro? Ma stiamo scherzando? Bastava leggere qualche post più sotto per vedere che io sono un anti dipietrista, ma anche qui la tua domanda è stata abbastanza sciocca.

Votare Rochira e Rana? Ma stiamo scherzando? Bastava leggere sempre questo blog per capire la mia repulsione per Rana e sopratutto che il mio essere di Sinistra (Riformista) è antitetico con il voto al rappresentante del PdL ex AN.

Scheda Bianca? No perché semplicemente se io ho l'opportunità di votare lo faccio. In questo caso se tu avessi letto beno il mio posto sul non voto avresti capito che io al momento non ho il tempo di scendere ma allo stesso tempo se ne avessi avuto il tempo (con un viaggio duro e massacrante, perché fare duemila chilometri nell'arco di 48 ore non è poi così bello) non l'avrei fatto solo perché mi sento un po' scocciato e non troppo felice della politica (nazionale e provinciale) del partito (PD) che sento più vicino.

Questa nomina mi ha fatto gola, sia perché reputo quel ruolo importante e comunque un'esperienza formativa, sia per una questione "economica" (anche se il "lavoro" e le "responsabilità" che ne derivano valgono ben più di quei quattro soldi che da lo Stato) ma in questo periodo per me ci sono delle priorità.

Caro Tupacamaru, se avessi letto bene avresti intuito che il sottoscritto se fosse stato a Castellaneta in quei giorni avrebbe votato PD alle Europee (con preferenza ad alcuni di questi: Capacchione, Pittella, Lavarra) e Florido e PD alle Provinciali, pur turandosi leggeremente il naso!

ciao e la prossima volta prima di fare domande senza alcun senso INFORMATEVI (il plurale è d'obbligo, visto che oltre a Tupacamaru ci sarà qualcun altro che si fa le stesse seghe mentali!)

domenica 17 maggio 2009

Consigli per le elezioni

Oggi ho voglia di consigliare qualche candidato in giro per l'Italia. Naturalmente a scanso di equivoci, non ho cambiato opinioni su queste elezioni, ma di fronte a persone serie non posso far altro che consigliare.


Elezioni Europee circoscrizione Nord-Ovest

Giovanni Bignami candidato per il PD

Sito personale
Wikipedia


Elezioni amministrative Provincia di Milano

Filippo Penati, candidato presidente (uscente) per il centrosinistra

Sito ufficiale
Wikipedia


Elezioni amministrative Comune di Bari

Michele Emiliano, candidato sindaco (uscente) per il centrosinistra

Sito personale
Wikipedia

Auguri ai campioni d'Italia


Auguri a tutti gli interisti che passano dal mio blog.

Complimenti per il 16° (sedicesimo) scudetto. Davvero meritato!

sabato 16 maggio 2009

Castellaneta: le elezioni nuocciono gravemente alla salute

Non mi spiego altrimenti le scazzottate, i vandalismi, i troll vari sui forum e le querele che spuntano come funghi!

Un paese in cui la politica è una guerra, e se non la pensi come uno dei tanti pensieri "unificati" sei un nemico! La cosa buffa è che molte volte si è anche nemici nello stessa coalizione o peggio nello stesso partito!

Ecco perché questo paese non andrà avanti!

mercoledì 13 maggio 2009

Non è (nemmeno) un paese per vecchi

Tipici esempi di un paese allo sbando.

Riporto un articolo apparso sul Corriere del Giorno del 12/05/2009 a firma Michele Cristella.

Il caso: si smonta la ferrovia: a chi i suoli?
Le ipotesi: Se la sede della Ferrovia torna alla città San Martino sarà collegato col resto del paese, si avranno spazi per verde e parcheggi, si raggiungerà la galleria...
CASTELLANETA I commenti e le ipotesi dei cittadini che assistono ai lavori di rimozione dei binari. Le altre strutture abbandonate
“Se la città fosse una casa”
L'auditorium per un piccolo gocciolìo chiuso da mesi, campagna elettorale in striminziti locali

CASTELLANETA - Hanno cominciato, dici che finiranno?
Stanno smontando i binari del vecchio tracciato ferroviario Bari-Taranto. Nella vecchia sede, protetta da robuste cancellate di ferro sono all'opera un camion con il ragno, la mano metallica che asporta da terra e sversa nel cassone del camion il materiale di risulta, un altro operaio con la fiamma ossidrica scioglie l'imbullonamento dei binari sulle traversine di cemento.
Come sempre accade un capannello di gente osserva e commenta, in disparte origlia un cronista. Quel che segue è la trascrizione, a memoria, come nelle antichissime cronache, di un dialogo a più voci.
E mo' chi se lo prende tutto quel ferro?
Tu subito vai alla tasca...
Intanto a noi ci tolgono questa fetenzia...
Questa sede della ferrovia in effetti era un po' una piccola discarica...
In tutte le erbacce che crescevano fra i binari qualche vipera ci poteva anche passare...
Sì, va bene, ma tutto questo ferro chi se lo porta?
Chi se lo vende?, vuoi dire. Questa domanda gliela devi fare alle Ferrovie, a noi qui importa che il paese venga riunificato...
E che siamo nelle due Germanie?
Parli come se dovesse essere domani la riunificazione...
Non parlereste così se foste più attenti.
Spiegati.
Non vedi che non c'è né un vigile né un politico?
E allora?
Allora non è cosa loro...
Tu quando c'è da disprezzare i dalessandristi sei sempre in prima fila...
Un po' esagerata questa parola: i dalessandristi...
Il sindaco non è persona da avere seguaci...
Parliamo dei binari. Se la città entra in possesso di questo spazio può avere un grande trasformazione...
L'unione con San Martino, l'accesso alla vecchia galleria da trasformare in uno dei tanti luoghi d'incontro, nuovi spazi per parcheggi e verde...
Il verde non è un punto forte di questa maggioranza.
Ma allora siete cocciuti...
Dì le tue maldicenze.
Se nessun comunale sta qui a farsi vedere significa che questa operazione è solo un'operazione delle Ferrovie, si prendono il ferro dei binari e le traversine e si faranno i fatti loro, potrebbero prendersi anche il ferro delle cancellate e poi chi s'è visto s'è visto. Il Comune se vorrà quei suoli dovrà cominciare una trattativa con le Fs che chissà quando finirà...
Anche perché dall'altra parte ci sono i fabbricati della stazione centrale, più giù la stazione di campagna, poi tutto il tracciato...
Per prendersi i suoli ci vuole uno capace di comandare...
Loreto...
Loreto s'è fatto destituire in casa sua...
Patarino, allora, mo' l'onorevole è solo lui...
Patarino è gentiluomo d'altri tempi...
Sarebbe?
Il gentiluomo non comanda, aspetta che i suoi cortigiani percepiscano in telepatia i suoi ordini e li facciano eseguire...
Vuoi sbeffeggiare Patarino o noi?
Tutti e due, lui è il solito parac...
E poi la telepatia ha bisogno di concentrazione e silenzio...
Ciò che manca oggi a tutti...
Chiameremo Berlusconi, in Italia è il solo capace di comandare...
Berlusconi comanda finché vuole Bossi...
Sempre le solite scempiaggini.
Perché non vediamo il lato positivo delle cose?
Cioè?
Oggi stanno togliendo un insuperabile ostacolo all'uso urbanistico di questo spazio, domani questo spazio può essere utilizzabile per tutti...
Il tuo ottimismo è una malattia inguaribile, ma perché non ti guardi intorno?
La stazione di campagna è abbandonata da chissà quanti decenni, oggi è un rottame...
Avrebbe potuto essere una qualsiasi cosa utile alla città...
Adesso stano lasciando crollare la vecchia sede dell'Asl...
Sì, l'avete vista? E' puntellata, fili elettrici pendenti, motori di condizionatori già arruginiti, fra poco entreranno dentro e si porteranno via sedie, bagni, porte...
E non basta, adesso a poco a poco sta andando in rovina l'ospedale vecchio...
E sotto la passeggiata, dove dopo le piogge due alberi abbatterono in due punti la cancellata del giardino, non sono stati in grado di rimetterla su...
E che dire dell'auditorium? Gocciolava da un solo punto è chiuso da chissà quanti mesi e adesso le riunioni della campagna elettorale le si fanno in locali striminziti...
L'hanno fatto apposta, in tempo di pensiero unico...
Da essere come il famoso marito che per far dispetto alla moglie...
E il campo nuovo, finito e mai aperto e tutto da rifare...
Mentre quello vecchio se lo togliessero di lì e lo sostituissero con una bella piazza a verde, Castellaneta diverrebbe una città profumata...
Ma se hanno fatto appuzzire perfino il giardino dei Sette pozzi! E poi il vecchio ospizio, che al prossimo vento crolla del tutto?
Quello è della Chiesa, altra grande sciupatrice di immobili.
Tiriamo le somme che fa caldo e bolle l'acqua per la pasta. La sintesi è questa: la città è come una casa. Se a una parte cade l'intonaco, un stanza è piena di rifiuti...
Come qualificare chi vi abita?
No, chi è investito del compito della manutenzione...
Basta, sennò mi si guasta l'appetito, oggi ho fave fresche e carciofi delle Serre...

le foto (in ordine): Lavori di smantellamento linea ferroviaria, il "nuovo" stadio Verga, il palazzo puntellato dell'ex ASL, lo stato della "Villa 7 pozzi".

martedì 5 maggio 2009

Il 6 e 7 giugno non voto!


Il 6 e il 7, in occasione di Europee e Provinciali (nella mia provincia, quella di Taranto), per la prima volta non espleterò questo mio diritto/dovere.

I motivi sono molti, anche se il principale è di natura "logistica". Da qualche anno vivo al nord pur essendo residente al Sud. In questi anni ho sempre fatto il pendolare "elettorale" (ho votato al nord grazie ad escamotage della legge solo per i referendum), ma questo non è sempre possibile. E' illogico e da Paese arretrato che un suo cittadino che per vari motivi (lavoro e/o studio) non viva nella città di residenza non possa votare. E' fuori di testa visto che per altre categorie di persone (i cittadini UE di altri paesi e i cittadini italiani all'estero), invece questo diritto è comunque tutelato.

Altri motivi? Il PD, cioè il mio vecchio partito di riferimento, nonostante i tanti passi avanti non ha fatto il salto di qualità. Infatti non ha avuto il coraggio di scioglierei nodi subito ma li ha solo spostati al congresso autunnale. Non solo alle prossime elezioni, nonostante i buoni propositi e nonostante abbia le "migliori" liste non ha avuto troppo coraggio. E' semplice essere i "migliori" fra mediocri nani e ballerini...
Le stesse cose valgono sia a livello nazionale che a livello locale, vedasi provinciali Taranto. Il Centrosinistra in questi anni di governo è stato mediocre (nemmeno sufficiente), ha spesso non concretizzato le promesse fatte in campagna elettorale ed ha continuato nella lotto al suo massacro. Di fronte ha il peggio dello politica tarantina. Quelli del dissesto, i vecchi amministratori fantasma della provincia e gli impresentabili. Ma nonostante questo rischia di perdere e anche non di poco.

Non voterò principalmente per il primo dei motivi, ma se avessi avuto la possibilità forse (e dico forse) alla fine avrei tappato il naso e scelto il meno peggio. Una croce sul simbolo del PD alle Europee e due fra queste tre preferenze: Capacchione, Pittella, Lavarra. Alla provincia avrei scelto (forse) Florido, anche perché non possiamo permetterci di far ritornare "i puzzoni".

Un'ultima cosa: il 20 e il 21 invece voterò, sia per il referendum che per il probabile ballottaggio, ma questa è un'altra storia.

mercoledì 29 aprile 2009

Speciale Elezioni (Europee)


Arrivano i primi nomi ufficiali delle liste che si presenteranno alle prossime europee. Fra nani e ballerine (nel vero senso della parola) quest'anno ci sarà da divertirsi. I seggi dell'Europarlamento verranno contesi da un esercito di candidati che va dalle annunciatrici televisive, ai giornalisti, agli scienziati, ai convertiti e persino ai principi. Le liste saranno piene anche di molti politici che mai potranno sedere a Strasburgo viste le tantissime incompatibilità. Come al solito loro (i nostri rappresentanti) intendono utilizzare una data per l'Europa solo per misurare la forza nazionale del proprio partito.

PDL

Sembra un concorso di bellezza (di cui non mi occuperò, visto che lo fanno tutti), più che una competizione elettorale, anche se rispetto agli annunci molte veline sono state di fatto trombate (scusate la battutaccia). Berlusca è candidato ovunque (nonostante sia incompatibile e mai si sognerà di lasciare il governo), accompagnato da La Russa (nord ovest). Nella lista compaiono vecchi e cari nomi come Mastellone da Cappaloni e Tatarella (sud), Albertini, Zanicchi (al nord ovest), Gardini (nord est) e Strano nelle Isole. Probabile che da questa lista esca il futuro presidente del parlamento europeo (Mauro).


PD

"Meglio" del previsto si potrebbe dire. Quasi assenza di incompatibili, e totale ripetizione di nomi in più circoscrizioni. Ottimi nomi quelli di Bignami, Scalfarotto (nord ovest), Serracchiani (nord est), Capacchione (Sud), Borsellino e Crocetta (isole). Da bocciare Cofferati (nord ovest), Sassoli e Sensini (raptus pidiellino al centro?!?), Cozzolino (sud). Non convincenti Berlinguer e Prodi (nostalgia nel nord est). Bene anche i riconfermati. Assenti i giovani (se conssiderano giovani i 38enni..)


IDV

Una lista a mio avviso pessima, sia per come è strutturata e sia per i nomi. Le liste nelle varie circoscrizioni sono composte dalle stesse 5-6 persone: Di Pietro (candidatura incompatibile), Vattimo (in Europa mi hanno insegnato che serveno più tecnici), De Magistris, Alfano (entrambi sputtanati) e un certo Vulpia. Poi una serie di altra gente. Si mostra evidente come gli obiettivi della lista sono prendere il maggior numero di voti possibile con i nomi e poi cooptare la persona giusta giocando sugli incastri dei candidati multipli. Alla faccia del referendum 3 che lo stesso Di Pietro ha firmato. Anche qui ci sono le Tonino Angels...


Lega Nord

Bossi ovunque, quel gran bel personaggio di Borghezio (nord ovest, centro). Si punta a bucare il nord e ad avere il traino Bossi. Particolarità è la presenza al sud di candidati "terroni". Con che faccio dico io...


UDC

Non ho trovato le liste ufficiali, ma i candidati si sanno. Al nord c'è il sig. Emanuele di Savoia , proprio quello che aveva chiesto i dati allo Stato Italiani non si sa bene con quale diritto, (siamo repubblicani non esistono principi in Italia), ma anche il convertito Allam. Al centro ci dovrebbe essere anche il fondamentalista Casini (del movimento per la vita). Aspetto notizie per complatare queste righe!

Le prossime liste combattono per superare lo sbarramen
to del 4%.


Sinistra e Libertà

Niente di nuovo, Vendola si candida come altri. Vendola )e mi dispiace perché da governatore della mia regione sta facendo un egregio lavoro) copia (male) Berlusconi. Una presa in giro che da pugliese non posso accettare. Il mio governatore avrebbe fatto meglio a rimanere a Bari! Lista che sembrava esser partita con il piede giusto e che poi ha deluso...


Rifondazione - Comunisti Italiani

Molte personalità in campo: Margherita Hack (nord ovest e isole), Menapace (nord est) e i soliti Diliberto (nord est e centro), Agnoletto (nord ovest e sud) e Giuliani (nord ovest). Liste coerenti con l'elettorato dei partiti in gioco (va dato atto di questo).


Bonino - Pannella

Ottime liste. Anche loro però cadono nel tranello di inserire i propri incompatibili. Difficilmente riusciranno ad eleggere qualcuno nonostante abbiano avuto in questi anni gli europarlamentari più attivi.

edit1: il post è stato pubblicato sulla home page del sito del Partito Democratico

edit2: inserito il commento per la lista Sinistra e Libertà

giovedì 23 aprile 2009

25 aprile e.... Berlusconi


Il 25 aprile insieme al 2 giugno è la festa degli Italiani e della rinascita del nostro Paese dopo il periodo oscuro del nazifascismo. Dico degli Italiani perché sono fra quelli che pensa che la Liberazione sia festa di tutti e non di parte.
Le vite dei partigiani (comunisti, cattolici, socialisti, azionisti, monarchici, ecc.), dei soldati Italiani (non della RSI) e di quelli Alleati hanno portato al nostro Paese, la Libertà e la Democrazia.
Invece in questi anni una parte politica ha snobbato e dimenticato questa data, in modo colpevole.

In questi giorni Franceschini ha invitato (giustamente) Berlusconi a partecipare al corteo milanese. La mia prima reazione è stata: "Questo (Franceschini) è scemo!". Infatti il leader del PD si è accollato un grosso (e coraggioso) rischio, visto che la partecipazione del premier al corteo sarebbe coicisa con i fischi e atteggiamenti incivili dei soliti quattro (quelli che negli anni hanno fischiato anche i partiti del centrosinistra di governo) che avrebbero dato altra legna alla propaganda della destra.

Silvio non ha raccolto questa palla al balzo, di fatto salvando tutta la Sinistra dal lincianggio mediatico. Il premier però non si è fatto scappare l'opportunità ma ha scelto un altro set per festeggiare il 25 aprile: Onna dove apparirà il buon nonno che rinquora i bisognosi e dove sarà l'unico attore protagonista. L'ennesima prova che Berlusconi è un ottimo comunicatore e che comunque ogni sua cosa ha un fine.

A questo punto non posso che augurare a tutti un buon 25 aprile e di partecipare alla manifestazione di sabato prossimo a Milano (partenza Porta Venezia alle ore 14,30)