mercoledì 22 luglio 2009

Tesseramenti difficili...

Qui a Milano io non ho avuto grandi problemi... (grazie a Vincenzo), ma da quello che possiamo leggere in giro mai un tesseramento fu più difficile. Nella stessa Milano si parla di Tessere a 50 € e/o 100 € (come offerta minima), quando il Partito impone come minimo solo 15 €. Si legge di sezioni chiuse e/o introvabili, di tesseramenti gonfiati a Napoli e Roma...
Un bel casino, insomma. Devo dire però che estendere fino a fine mese la data utile per il tesseramento (valido per partecipare al congresso) sarebbe stato un controsenso. Se le regole (giuste o sbagliate) ci sono, vanno rispettate!

Detto questo ecco un altro caso di tesseramento difficile proveniente proprio dal mio paese. In questo caso, però si mischiano anche altri fattori che esulano però dal confronto congressuale nazionale.

dal Corriere del Giorno del 21/07/2009

CASTELLANETA Tesseramento Pd, la denuncia: sezione chiusa e coordinatore assente
Democratici “dimezzati”: «Non ci fanno iscrivere»


CASTELLANETA - Volere è potere. Vale quasi sempre, almeno quando la volontà è una sola.
Nel Pd cittadino, invece, le volontà sono tante, e sicuramente contrastanti. Accade, allora, che anche la semplice iscrizione al partito diventi un'impresa. Un'odissea che alcuni militanti ed elettori “democrat”, capeggiati dal senatore Rocco Loreto, hanno voluto raccontare e soprattutto denunciare agli organi di garanzia del partito attraverso una lettera.
Una copia sarà finita sul tavolo dell'onorevole Vittorio Angelici, presidente della Commissione di Garanzia del Pd, altre due al tesoriere provinciale del partito ed all'ufficio adesioni. Insomma, tutti gli organi coinvolti, direttamente omeno, in questo “caso tessere” tutto castellanetano, sanno quel che sta succedendo nella storica sezione di Via Vittorio Emanuele.
La missiva è firmata dall'ex sindaco e da tre consiglieri comunali (Michele D'Ambrosio, Cosmo Salemme e Mario Greco), rappresentanti di molti altri elettori Pd che vorrebbero, ma non possono. Il senatore non usa mezzi termini: «Da diversi mesi - scrive - perdura un atteggiamento di totale chiusura da parte del gruppo dirigente del circolo di Castellaneta all'ingresso di nuovi iscritti, ritenuti evidentemente “pericolosi”, in quanto non omologabili al cosiddetto nuovo corso che ha già provocato il recente, immane disastro elettorale». È evidente che dietro questo vulnus ci sia altro. ma rimanendo alla stringente realtà, è interessante conoscere le modalità che il circolo sta utilizzando per il tesseramento: «L'atteggiamento di chiusura - continua la lettera di denuncia - si manifesta attraverso l'imposizione di effettuare l'iscrizione unicamente con il coordinatore del circolo, il quale non è quasi mai presente, in quanto addirittura residente ad Alberobello. Peraltro, le iscrizioni devono essere compiute esclusivamente dalle 19 alle 20, e quasi sempre il circolo è chiuso in questo ed in altri orari». Loreto specifica che anche ieri, a quelle ore, la sede era chiusa.
L'iscrizione, quindi, è un'impresa ardua mancando alcuni fattori fondamentali: l'apertura del circolo e la presenza del coordinatore. E c'è dell'altro: il tempo per il tesseramento scade oggi, e «neanche negli ultimi giorni - si legge ancora - tale antidemocratico comportamento è cambiato, in quanto anche nelle ultime due serate di sabato e domenica il circolo è rimasto chiuso, scoraggiando quanti vi si sono recati in inutile pellegrinaggio».
Cosa chiedono i democratici dimezzati di Castellaneta? Di iscriversi, naturalmente, potendo usufruire di orari più flessibili e rispettosi della volontà degli aspiranti. Cosa più ghiotta, dal punto di vista delle conseguenze, è però la richiesta che «venga invalidato il tesseramento fatto dal circolo», qualora non fosse possibile garantire le richieste di Loreto e dei suoi sodali.
Come dire: o tutti o nessuno, perfettamente “democratico”.
(F. Tan.)

4 commenti:

Leftorium, il blog Riformista ha detto...

Da 15 a 50 Euro... (cioè da 30mila a 100mila lire del vecchio conio). Ma è previsto qualche gadget in omaggio? Tipo il cilicio della Binetti, lo sciampo di Franceschini, il pettine di Bersani, o il bisturi di Marino?

Left©

Pietro_d ha detto...

visto che la sezione (circolo pardon) incriminata è quella di Milano Centro, al massimo ti fanno firmare la tessera dalla Pollastrini :D

vincenzo ha detto...

i costi più elevati delle tessere in alcuni circoli sono dovuti essenzialemnte alle spese elevate del circolo. Pensate che, ad esempio, il circolo della Milano centro si trova in una delle vie più care di milano. Ciò ha un costo (l'affitto ad esempio) e per questo motivo le tessere costano di più. Da questo punto di vista non ne farei uno scandalo!

Altri invece, mi sembrano degli scandali parecchio importanti!

Pietro_d ha detto...

visto che (c'era) sulla porta della sezione del mio paese?!? :D