venerdì 30 aprile 2010

Nuovo stadio Juventus


Fra processi e brutte prestazioni in campo non riusciamo più a parlare di calcio giocato. Mentre gli altri si apprestano ad alzare coppe e scudetti ecco che finalmente possiamo pensare a qualcosa che sta nascendo velocemente e che farà rosicare tutti i tifosi delle altre squadre.

Lo stadio!

Perché noi lo stiamo costruendo per davvero (vedi le foto presenti nel blog di Delsa) e lo abbiamo fatto senza aspettare trucchetti vari e speculazioni varie che verranno da una possibile (ma al momento poco probabile) assegnazione degli europei. Perché i render della nostra prossima casa sono quasi una realtà.
Lo stadio di proprietà, per il futuro delle società di calcio sarà quasi necessario e la Juve è ormai avanti mille anni luce a tutti i competitor italiani e si sta avvicinano alle grandi europee.

Ecco l'ultimo video render che meglio descrive questo "capolavoro".




Voi saperne di più?

Visita Il Nuovo stadio della Juventus il blog con più aggiornamenti sul tema!

lunedì 26 aprile 2010

Alla buon'ora


A Taranto si sono ricordati che il circolo locale del PD non aveva dirigenza.... dopo un anno!

Questo vuol dire che ci dovrebbero essere un congresso a "breve". Le virgolette sono d'obbligo, visto la prontezza della federazione.

Ed ora speriamo che si mettano d'accordo. Le amministrative sono ancora lontane, ma meglio non farsi trovare impreparati....

Le larghe intese? Prima iniziassero ad intendersi fra loro!

CASTELLANETA DOPO LE DIMISSIONI IN MASSA
Santoro commissaria il circolo del Pd
[a.l.]
• CASTELLANETA. Il segretario provinciale del Pd, Luciano Santoro, ha ufficializzato il commissariamento del circolo di Castellaneta. A fungere da commissario sarà lo stesso Santoro. La decisione, presa venerdì, arriva un anno dopo le dimissioni in massa del coordinatore Raffaele Mininni e del direttivo. Ma soprattutto arriva dopo quasi due anni di violente polemiche e di scontri al calor bianco tra le due anime del partito: da una parte l'ex sindaco ed ex senatore Rocco Loreto, con i consiglieri comunali Michele D'Ambrosio, Mario Greco e Mimmo Salemme, dall'altra il gruppo composto dai consiglieri Angelo Loreto, Luigi Notarfrancesco e Carmela Rubino. Scontro che in questi ultimi due anni non ha fatto altro che portare il partito al minimo storico,alle regionali di quest'anno sceso addirittura al 13%.

Gazzetta del Mezzogiorno 26/04/2010

Liberata la Nave


Sarà solo una coincidenza, ma proprio il 25 aprile Castellaneta si è liberata della nave incagliata sulle sue rive.

Bene ora speriamo solo che non ci sia stato un grave danno al fondale sabbioso...

p.s. A chi di dovere: pulite le spiagge, che come si vede in foto sono ridotte a pattumiera!

sabato 24 aprile 2010

La Resistenza oggi...

Domani è il 25 aprile. Mi pare giusto ricordare questo giorno con le parole del Presidente Pertini. Parole che sono ancora attualissime.



Grazie a tutti quei partigiani e militari che ci hanno donato una nazione libera, ora più che mai tocca a noi preservare questo dono.

Domani ci si vede in piazza per non dimenticare tutti questi nostri eroi.

mercoledì 21 aprile 2010

Il partito dei giovani

Per fortuna che c'è Civati che mi ricorda che c'è un altro PD...

Lo baratterei con 3/4 della dirigenza pugliese ma anche nazionale. E' così complesso capire che ci vuole soltanto più coraggio?

sabato 17 aprile 2010

Pagelline Inter-Juve


Diamo un po' di numeri, visto che ieri ero fra i pochi juventini nello stadio Giuseppe Meazza di Milano.

Gol Maicon: 10. Avrà anche avuto quel pizzico di fortuna, ma non si può dire che non sia stato un gran gol...

Difesa Juve: 6+. Se proprio dobbiamo dirlo, è l'unico reparto che ha funzionato, fino al gol di Maicon. Sufficiente prestazione nel complesso...

Partita: 4,5. Più che il derby d'Italia, sembrava un semplice derby di LegaPro fra Cavese e Real Marcianise. Con tutto il rispetto per queste due ultime squadre, che forse riescono anche a dare maggior spettacolo in campo.

Balordelli: 4+. Giocatore, svogliato, sembra essere in campo non si sa per quale motivo. Il + giustificato solo dal palo che vibra ancora. La Nazionale? Per ora non merita nemmeno l'Under21.

Juventus: 4-. Probabilmente meglio cambiare il nome sociale (non la paragono a nessuna squadra perché sarebbe un'offesa a quest'ultima e ai suoi tifosi). In campo sembravamo davvero una provinciale chiusa a riccio con l'obiettivo di portare a casa un pareggio o di sculare una vittoria. La Juve di quest'anno è la più brutta degli ultimi 20 anni. Qualcuno in società dovrebbe prendere le valigie e lasciare spazio a persone più competenti.

Amauri l'italiano: 3. Lui rappresentante degli immigrati che lavorano? Braccia rubate all'agricoltura.

Sisso-ki?!?: 2. Si può essere più imbecilli? Davvero una brutta involuzione rispetto al giocatore dello scorso anno. Sempre più impreciso, falloso e inutile...

Striscione sul 14esimo scudetto apparso in curva sud: 1. Gli orgogliosi dello scudetto cartonato fanno ridere, anche Facchetti (figlio) che la pensa in modo differente dovrebbe farli riflettere, invece...

CASMS-FIGC-Limitazioni biglietti: 0. Lo stadio con ampissimi spazi vuoti di ieri sera merita vendetta. Non è possibile che per il fu "derby d'Italia" ci siano tante limitazioni (che poi penalizzano sopratutto le famiglie e i tifosi corretti). Con questi metodi vogliono (lor signori) conquistare gli Europei del 2016. Ma se non riescono nemmeno a far disputare una tale partita in modo normale (cosa che vale anche per il derby della capitale), come faranno o organizzare un evento tale?

Zac: n.p.


La partita di ieri è stata brutta, bruttissima e giocata mele da entrambe le compagini. Il 2-0 è un risultato che però ci sta tutto!
Parlare di calcio giocato e soffermarmi sui singoli è solo fatica sprecata. La Juve con il risultato di ieri saluta definitivamente la qualificazione in Champions League e vede difficilissima la corsa per la qualificazione in Europa League, nonostante le avversarie per queste due competizioni stiano facendo di tutto per facilitarci la qualificazione...

Si ringrazia per la vignetta Vecovaro di Balon&Bicerin in quello che è un esperimento di blogcoop

domenica 11 aprile 2010

Io sto con Emergency


Firmate l'appello qui

Appello al popolo juventino

Quello che segue è stato preso in prestito da Delsa ma lo ripropongo perché deve avere la massima diffusione (quindi copiate ed incollate pure!).



BASTA EGOISMI E DIVISIONI, è anche colpa di noi tifosi

(Questa mail è stata inviata a tutti i siti web juventini e postata come topic nei vari forum ma dai primi riscontri credo non avrà l'effetto che avrei voluto come sospettavo)

Scrivo questa mia riflessione che in realtà è una preghiera rivolta a tutti gli juventini ma in particolare agli amministratori dei vari 'gruppi' con la speranza che non cancellino ma che riflettano

La scrivo a TUTTI gli juventini del web, perchè fuori dal web siamo ignorati quando non proprio censurati e nascosti.

Divisi non otterremo nulla, come nulla abbiamo ottenuto fino ad ora. La nostra forza deve essere il numero ma soprattutto l'unione d'intenti che deve andare oltre gli stupidi egoismi e particolarismi che sono venuti a formarsi in questi 4 anni e che ci hanno frenato.

Mi rivolgo a:

J1897

vecchia signora

ju29ro

giù le mani dalla juve

orgoglio gobbo

tuttojuve

juvemania

juworld

L'uccellino di del Piero

etc etc (tutti quelli che ho dimenticato)

ho dovuto persino mettere gli spazi nei nome perchè sennò compaiono solo gli asterischi nei siti 'concorrenti', tanto per spiegare il livello a cui siamo.

Ma mi rivolgo anche soprattutto al tifo organizzato altrettanto diviso. Quella di domenica scorsa è stato il primo passo di unificazione ed è un fatto enormemente positivo, una vera svolta.

Ora bisogna riuscire a compattare anche ultras e tifosi normali, mettendo da parte orgoglio ed egoismo per il bene comune. Niente politica o attacchi a giocatori che non fanno altro che dare alibi ai giornalai per spostare l'attenzione sul vero problema e il senso della protesta.

È tempo di parlare con una voce sola, di agire coordinati. Non abbiamo mezzi d'informazione nazionali, non abbiamo potere mediatico nei canali tradizionali. Abbiamo solo il nostro numero e la nostra rabbia che non deve essere dispersa ma convogliata in una sola direzione.

Per cui la mia richiesta è semplice: i nomi e i contatti dei 'capi' di tutte queste organizzazioni e siti web si conoscono. Per favore chiamatevi, contattatevi, create un mini forum solo vostro e delineate una linea comune da seguire e stabilite un solo canale con cui rivolgersi ai media tradizionali. E soprattutto cerchiamo di 'impadronirci' di TUTTOSPORT (anche se diretto da uno dei nostri carnefici) ma che essendo un giornale banderuola segue l'umore di noi tifosi. É l'unico mezzo che può dare visibilità nazionale anche a chi il web non lo usa(la maggior parte in Italia).

BASTA EGOISMI ED INIZIATIVE INDIVIDUALI

È tempo di riprenderci la nostra juve e la nostra storia

.

venerdì 9 aprile 2010

In Puglia il Partito Democratico si berlusconizza

Propongo anche qui il mio articolo su Giornalettismo.com


Tra “fighetti” e “amici di Giampy” il Pd pugliese è stato travolto da situazioni poco piacevoli, prima l’arresto di Frisullo e poi le accuse di tangenti (10mila euro secondo Tarantini) al “responsabile organizzativo”regionale, nonchè ultimo segretario dei DS Michele Mazzarano.

Di Frisullo ormai conosciamo vita, morte e miracoli, di Mazzarano invece si sa davvero molto poco. Tarantino, per la precisione di Massafra, figlio di operai, si interessa di politica in università dove conosce Beppe Vacca che lo avvicina al PDS. Quindi inizia una carriera da politico di professione e da dirigente regionale e nazionale della Sinistra Giovanile prima e dei DS poi, passando naturalmente nel PD. Un politico poco conosciuto se non agli addetti ai lavori visto che i suoi ruoli sono sempre stati nell’apparato del partito e non nell’amministrazione della cosa pubblica. Il suo nome diventa di dominio pubblico solo durante la campagna elettorale, per via delle accuse di Tarantini alle quali risponde con le “immediate” dimissioni dal partito e con l’abbandono della campagna elettorale. Nei giorni seguenti alle dimissioni, non terrà alcun comizio pubblico (se si eccettua quello di solidarietà e quello di chiusura della campagna elettorale sempre nella sua Massafra), ma i suoi comitati elettorali, presenti in ogni quartiere di ogni paese del collegio, continueranno ad essere aperti e a produrre manifesti ed altro materiale elettorale in cui si terrà a precisare che Mazzarano è sempre eleggibile“.

COME COMINCIO’ - L’affaire Mazzarano ha però radici precedenti. Il politico massafrese viene tirato in ballo per la prima volta dal sindaco di Bari Emiliano per aver organizzato la cena alla quale parteciparono fra gli altri Tarantini e D’Alema. Proprio per questo motivo nelle settimane precedenti alla definizione delle liste, 7 consiglieri comunali del PD di 3 diversi paesi del versante occidentale della provincia di Taranto (2 dei quali del paese di origine del neoeletto consigliere regionale), chiesero con una lettera aperta al PD di non conformarsi al berlusconismo imperante e di rinunciare a presentare candidature di persone poco trasparenti, che nella missiva spedita anche ai giornali locali venivano definiti come “gli amici di Giampy“. Alla lettera seguì una forte controffensiva da parte del segretario regionale del PD Blasi, del coordinamento provinciale di Taranto e di vari esponenti politici locali e nazionali contro i 7 che fra l’altro vennero definiti “sedicenti democratici”, mettendo una pietra sopra ad ogni richiesta di “moralità” nelle liste da parte dei “ribelli”. Passati alla stesura delle liste, quello che balzava agli occhi era la poca concorrenza nel versante occidentale della provincia, gran serbatoio di voti del centrodestra nell’ultimo decennio in cui, secondo logica, sarebbe stato opportuto schierare tutte le migliori personalità disponibili sul campo proprio per drenare il maggior numero di voti possibili alla destra. Stranamente in questa zona della provincia però, venivano spesi solo due nomi altisonanti, sui 10 possibili, (lo stesso Mazzarano e l’uscente Costantino) blindandone di fatto l’elezione e non tenendo conto anche delle altre richieste provenienti dal territorio.

IL PD A PICCO, LUI ELETTO – In alcuni circoli iniziano così ad esserci i primi abbandoni, dalle cui lettere di dimissioni emerge una feroce critica all’oligarchia provinciale del partito che da una parte non tiene conto delle esigenze del territorio e che dall’altro protegge e “blinda” chi ha legami poco trasparenti nella sanità ionica, in antitesi proprio alla scelta del governatore Vendola che nel luglio scorso aveva fatto dimettere ben 5 assessori senza aspettare alcun intervento della magistratura (arrivato solo poche settimane fa con l’arresto di Frisullo). Torniamo quindi ai giorni nostri. Mazzarano, nonostante la bufera, viene eletto con 6340 preferenze (oltre 4000 nella sua Massafra), risultando il terzo degli eletti del PD nel collegio (seggio scattato grazie al premio di maggioranza). Il PD Ionico subisce però una debacle pazzesca perdendo circa 9 punti percentuali e 28000 voti rispetto alle regionali del 2005 (dal 29,4% di DS+DL al 20,7% attuale), nonostante il risultato positivo di Vendola (51,4% che fra l’altro è il miglior risultato fra le province pugliesi dove riesce ad incrementare i consensi rispetto al 47,6% del 2005) e riuscendo a portare a casa 4 consiglieri solo grazie ai due premi di maggioranza e di governabilità (su quest ultimo si attendono le decisioni della Corte di Appello). Fra l’altro, la scelta delle candidature “di servizio” si dimostra fallace poiché sommando le preferenze dei tre candidati meno votati non si riesce ad arrivare nemmeno a 1200 preferenze.

ERA STATO FRAINTESO - Nella zona occidentale della provincia il PD perde una marea di voti (dal -30% di Laterza, al -18% di Castellaneta solo per citare due casi fra i più emblematici, ma anche nella Massafra di Mazzarano il PD riesce a perdere circa 3 punti percentuali).In queste condizioni arriva però il colpo di scena: Mazzarano ritratta la parola data durante la campagna elettorale e seguendo le lezioni di Berlusconi annuncia di «Non voler tradire la volontà degli elettori». Vendola intervistato lo stesso giorno da Repubblica «ritiene assai opportuno che (n.d.r.: Mazzarano) tenga fede all’impegno preso (n.d.r.: le dimmissioni)». Ricomincia quindi la gazzarra nel PD regionale con l’On. Capano che chiede al segretario di far rispettare la parola e di seguire le parole del governatore Vendola e con lo stesso Blasi che ritiene inopportune le dimissioni perché non presenti nel codice etico del PD e che sbotta nei confronti della parlamentare:«Basta con i “fighetti” del partito pronti, comodamente seduti in salotto, a spendere giudizi e a chiedere. Quando cominceranno a “dare” dall´alto della loro nomina in Parlamento?». E ancora: «Mentre il governo affondava l´articolo 18 non ho sentito alcuna presa di posizione dell´onorevole Capano. Quante volte lei è stata davanti ai cancelli dell´ex Agile o di altri stabilimenti in crisi? Il Partito, nella chiarezza dei suoi organismi dirigenti saprà chiedere ciò che deve a tutti. Il Pd che verrà – ha concluso Blasi - o smette di essere il luogo del protagonismo dei singoli e dello sproloquio pubblico o non verrà».

COME SILVIO - La Capano non ha fatto attendere la sua risposta al segretario: «La volgarità della risposta di Blasi si commenta da sé. Io ribadisco la mia vergogna per il fatto che il segretario del mio partito protegga chi tradisce la parola data ed insulti chi da tale amoralità si dissocia. Quanto al mio lavoro di parlamentare basta consultare il sito della Camera per trovarlo documentato ed in ogni caso non sapevo che recarsi davanti ai cancelli dell´ex Agile esonerasse i politici da rigore morale ed etica pubblica».Intanto in queste ore ci sarà un incontro tra Blasi e Mazzarano, ma il futuro ci riserverà altre puntate della telenovela e mentre la “Puglia Migliore” di Vendola tenta di essere alternativa alla destra e di scrollarsi i suoi “brutti vizi”, un’altra Puglia quella di una parte del PD vuole copiare Berlusconi e i suoi modi, ma puntualmente viene punita dai cittadini.

Trovate l'articolo qui

Ultime novità direttamente dalla Gazzetta del Mezzogiorno qui. Non so se ridere o piangere...

Ultimissima sconvolgente Mazzarano indagato per corruzione

giovedì 8 aprile 2010

Morattopoli


Calciopoli bis sta diventando per il calcio italiano una vera è propria bufera che sta demolendo piano piano, gran parte delle convinzioni che i media avevano inculcato al popolo.

Non mi piace parlare del calcio in modalità tribunali, preferisco quello giocato che in oltre 100 anni di storia ha portato la Juventus a vincere ben 29 Scudetti, ma di fronte ad una squadra che proprio grazie a quella che fu farsopoli non sembra nemmeno l'ombra della Vecchia Signora, e grazie al linciaggio che da tifoso bianconero ho subito nel 2006 non posso rimanere silente.

Non ho mai avuto simpatia per Moggi e per Giraudo, così come invece non ho alcun sentimento per la dirigenza attuale, che allora non seppe difendere a dovere la squadra, e che la lasciò precipitare nella vergogna della B.

Non voglio entrare nella questione nello specifico, ma francamente consiglio a chiunque di darsi una lettura veloce delle incertazione appena riapparse. Basta sfogliare qualsiasi quotidiano (non la Gazzetta dello Sport), anche se vi consiglio di leggerle, con i relativi approfondimenti e anticipazioni su Ju29ro.com o di trovare gli articoli di tutta la stampa in modo più semplice e ordinato sul Balon&Bicerin.

Come ricorderete bene, la Juve fu condannata dalla giustizia sportiva a causa di intercettazione "particolari". Bene oggi intercettazioni simili se non peggiori (visto che interessano anche l'allora presidente degli Onesti Facchetti in contatto diretto con Arbitri come De Santis). sono uscite allo scoperto. Bene io come tifoso della Juve mi aspetto che la cosa come minimo venga trattata nello stesso modo di allora, anche se devo dire che non ho molto fiducia che questo accada e penso che tutto finirà con un bel carico di sabbia.

mercoledì 7 aprile 2010

Analisi a freddo


A due settimane dal voto si può finalmente fare un'analisi lucida sull'esito del voto in paese.
Confermo che c'è un solo vincitore (Vendola) e tanti sconfitti. Sconfitto Palese, sconfitto il PDL, sconfitto il PD e sconfitto forse in modo definitivo Cristini e il suo movimento.

Vendola ha incassato tanti voti rivolti alla sua persona e moltissimi disgiunti, mostrando che anche a Castellaneta la sua forte personalità e le sue capacità sono ben evidenti a tutti (ma anche che Palese era un avversario debole).

Il PDL ha subuto un tracollo di voti (dal 52% somma dei voti di FI e AN del 2005, al 50% e più delle scorse Europee e Provinciali), anche se bisogna aggiungere l'assenza del castellanetano in grado di catalizzare le preferenze. Dal risultato si nota anche una grande divisione interna del partito, vista la grande frammentazione dei voti di preferenza. I castellanetani hanno anche punito i RAS locali puntando tutto sul candidato laertino (trombato) Cristella.

Passiamo poi al dato di Cristini. Il trend è ormai con segno negativo da troppo tempo. L'emorragia di voti continua e le sconfitte personali dell'ex vicesindaco aumentano tanto che ormai non si le si contano più.

Il CentroSinistra vince ma rimane molto anzi troppo diviso. I soli risultati positivi possono essere quelli de La Puglia per Vendola e di Sinistra Ecologia e Libertà.

Per quanto riguarda il PD il risultato è sconfortante. Minimo storico al 13%. Peggio delle scorse provinciali (17%) ma anche delle Europee (22,5%) ma sopratutto tracollo rispetto al risultato del 2005 (DS+Margherita 30,9%). Risultato, che guardando le preferenze, poteva essere anche peggiore se non fosse intervenuto l'aiuto Briziano su uno dei candidati. Il dato più allarmante della crisi del PD è però che lo "storico" partito prende meno voti di una lista apparsa all'ultimo minuto e sopratutto meno del candidato più suffragato (1093 rispetto ai 1437 di Leonardo Rubino). Se qualcuno voleva iniziarsi a contarsi non può che trarre una sola conclusione "vecchi" (che poi a guardar bene sta classificazione sta davvero molto stretta) battono "giovani" con gran distacco.

Ed ora? Forse abbiamo (la Sinistra) l'occasione di battere la destra alle prossime elezioni, ma bisogna prima disinnescare le bombe che minano la coalizione, che purtroppo sono tantissime. Bisognerà eliminare gli odii presenti oggi nel PD (o meglio nell'area emanazione diretta tra DS e Margherita). Il primo punto da risolvere è questo e tutto dipenderà da quello che succederà al congresso del partito. Non importa chi vincerà, l'importante è che le divergenza vengano appianate, cosa possibile solo se gli attori principali del conflitto decideranno di fare qualche passo indietro. A quel punto tutto filerà liscio. Gli uomini (forse è meglio parlare al singolare) per ricomporre le parti ci sono, il tempo anche e le idee di sicuro non mancheranno! Bisogna solo sperare che non prevalgano logiche da primadonna e di chiusura verso gli altri. A parole sembra cosa semplice, ma visto le individualità ci sarà da penare.

Nota a margine: non capisco come il PD (nazionale, regionale, provinciale) continui ad avere una faccia di bronzo e a proclamare di avere tenuto o addirittura di aver vinto..... con questi dirigenti davvero non si va da nessuna parte. Ci vogliono persone con idee CHIARE, SEMPLICI e di SINISTRA. Bisogna fare opposizione seria a questo governo e bisogna anche farla finita di star dietro a candidati impresentabili e che nemmeno rispettano la parola data. E poi qualcuno deve anche farla finito con il giovanilismo a chiacchiere. I Civati, Renzi e Zingaretti (che poi sono quarantenni) non sono solo giovani, ma sono politici che fanno e non delle chiacchiere. Non basta la carta d'identità per rinnovare.... o meglio se il rinnovamento è quello prospettato meglio attenersi agli insegnamenti di Berlinguer e della sua "vecchia" questione morale.