sabato 30 maggio 2009

Le vacanze di Marco (ma anche di Pietro)

Ecco un ottimo lavoro realizzato dal PD del mio paese.
Mi pare strano ma le vacanze di Marco sono anche le mie vacanze. Avevo lasciato quelle strade, quegli impianti, quelle piazze in altre situazioni (senz'altro migliori). Oggi ad ogni ritorno per le mie vacanze l'amarezza la fa da padrone.

Un paese sull'orlo della disperazione, ma invertiremo la rotta


Grazie Pavel


Purtroppo arriva la notizia che tutti non volevamo. Pavel dice basta alla Juventus. Siamo tutti un po' tristi anche perché abbiamo in mente l'ammonizione che non permise a Furia Ceka di giocare quella maledetta finale di Manchester. Chiassà come sarebbe andata con il casco biondo in campo?

Un grande giocatore, uno che ci metteva l'anima sia nelle partite che negli allenamenti. Un trascinatore!

Grazie Pavel, grazie di tutto!


giovedì 28 maggio 2009

Castellaneta: mare declassato


Mentre la maggioranza si beava della bandiera Blu appena riconquistata (dopo anni di assenza), ecco che arriva inesorabile la stroncatura da parte di Legambiente.

Castellaneta e il suo mare passano dalle 2 vele, 4 stelle ambiente, 3 petali per i servizi della Guida Blu del 2008 a 1 vela, 2 stelle e 2 petali della Guida Blu 2009.

Un pessimo passo indietro per quanto riguarda la sostenibilità e la cura di un mare e di una terra fantastica. Naturalmente un "grazie" va rivolto ai nostri amministratori che in questi anni ne hanno fatte di cotte e di crude.

E ora chi glielo va a dire a quelli che si vantavano del grande risultato?

Referendum: 2 NO e 1 SI


In questi giorni si parla troppo di Noemi e poco di politica, di crisi economica (che un giorno c'è e l'altro scompare a detta del duo PapiSilvio-Tremonti). Addirittura ci si è completamente dimenticati del referendum. Un referendum che a dirla tutta doveva essere effettuato insieme alle europee e alle amministrative giusto per risparmiare qualcosa da destinare a problemi più seri. E invece il famoso referendum si effettuerà due settimane dopo le elzioni e insieme agli eventuali ballottaggi delle amministrative (al nord qualcuno trema... visto che la lega già ha chiesto al suo elettorato di disertare le urne).

I referendum sono tre due riferiti al premio di maggioranza (alla camera e al senato) e uno sulle modalità di presentazione del listone bloccato.

Posso dire senza problemi che in questo anno (il referendum è stato rimandato all'indomani della caduta del governo Prodi) ho cambiato opinione su due dei tre quesiti. Il tempo insomma mi ha aiutato a capire di più.

Di sicuro voterò due NO sui quesiti riguardanti il premio di maggioranza al partito più votato (anzichè alla coalizione). Il motivo è semplice. Il referendum non migliora la legge e non sprona nemmeno il parlamento a cambiarla. Non condivido le posizioni del PD che su questo tema mi sembrano davvero fantasiose, ma nemmeno quelle di chi prima aveva firmato ed adesso preme sull'astensione (Di Pietro ma che coraggio hai?). Berlusconi da furbone butta il sasso e nasconde la mano, visto che potrebbe colonizzare anche l'arcipelago leghista. Non condividevo l'astensione sui referendum sulla procreazione assistita e continuo a non considerarla "utile". Non credo nemmeno che la vittoria del SI possa portare Silvio a diventare dittatore del regno d'Italia. In fondo il PDL da solo verrebbe battuto facilmnte da un listone antiberlusconiano...

Voterò SI per il terzo quesito. Semplicemente perchè vietare la presenza in più circoscrizioni dello stesso candidato diminuisce le possibilità di coptazione. Certo la lista rimane pur sempre bloccata ma almeno si elimina quel brutto fenomeno che permette al politico di scegliero un collegio solo per permettere ad un altro di rientrare nella lista degli eletti. Sempre meglio di niente.

Di sicuro questo referendum non risolve il vero problema della legge porcata elettorale. Continuo a credere che l'unica soluzione per portare governabilità e per restituire la scelta ai cittadini è il sistema maggioritario con doppio turno alla francese, ma attualmente anche il proporzionale alle tedesca sarebbe meglio di questo obrobrio.

Suggerimenti di voto in terra Ionica

Che il sottoscritto non voterà è cosa ormai certa. Detto questo e nonostante le cose che non vanno* voglio suggerire il voto per le provinciali e per le Europee. Bisogna evitare che le cose si mettano davvero male per la sinistra e l'unica opportunità è questa. Gli ultimi sondaggi, ops cronometraggi dal giro d'Italia, restano negativi (anche se alle europee si riesce a recuperare qualcosa rispetto al baratro in cui si era finiti).



Provincia di Taranto

Gianni Florido per la presidenza
Sito personale
Sito Provincia di Taranto
Wikipedia

PD come lista

Sito provinciale


Europee collegio SUD

Due fra questi tre nomi:

Rosaria Capacchione (giornalista antimafia)
Sito personale
Wikipedia

Gianni Pittella (uscente)
Sito Personale
Wikipedia

Vincenzo Lavarra (uscente)
Sito personale
Wikipedia




*penso che la tempistica sui lavori della rotonda sulla SP.13 sia l'ennesimo atto autolesionistico del centrosinistra ionico

giovedì 21 maggio 2009

Previsioni elettorali dalle province di pugliesi


Alla fine ce l'ho fatta! Le ho trovate, e devo dire che sono anche abbastanza attendibili, visto che ho attinto a piene mani da questo blog (anche se di Destra) in altre occasioni. Naturalmente in quelle occasioni hanno azzeccato in pieno i risultati. Testi e link sono appunto attinti da Il Liberale.

Le previsioni sono molto nere, e sfogliando ho anche notato che secondo Il Liberale il centrosinistra perderà molte amministrazioni provinciali in giro per il bel Paese.

In pratica la situazione (attuale) delle province pugliesi sarebbe questa:

Puglia
Bari: +4%, Toss-Up
Barletta - Andria - Trani: +28%, PDL Solid
Brindisi: -3%, PD Leaning
Lecce: +12%, PDL Leaning
Taranto: +12%, PDL Leaning


Che significa: Provincia di Bari in bilico (il + è riferito al centrodestra però), Barletta sicuramente al centrodestra e le altr
e provincie con tendenza al centrosinistra (Brindisi) e al centrodestra (Taranto e Lecce).

Una precedente valutazione delle province pugliesi dava qualche chance in più:


La Puglia, benché da molti anni governata dalla Sinistra, è un territorio che alle politiche ha dato la sua preferenza a Berlusconi e al centrodestra, salvo poi votare per il centrosinistra alle provinciali e alle regionali. Questo fatto, comune a molte parti d’Italia, può avere diverse ragioni: la maggior caratura dei candidati di sinistra, l’incapacità della destra di avere candidati presentabili e la disaffezione dell’elettorato berlusconiano per le elezioni locali.

Sta di fatto che questa tornata elettorale sarebbe dovuta essere un cappotto per la sinistra, dato il vento nazionale nettamente contrario. Probabilmente lo sarà, ma è certo che il centrodestra sta facendo di tutto per perdere nuovamente.

A differenza delle altre regioni, in Puglia, c’è una incognita in più: “Io sud”, partito della senatrice, nonché vicesindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone , si è presentato a tutte le elezioni provinciali pugliesi in alleanza con l’Udc. Per vicissitudini già precedentemente raccontate non è detto che, in caso di ballottaggio, i voti di questo Terzo Polo confluiscano nel PDL.

Purtroppo al momento non si dispongono di sondaggi. Perciò queste sono solo mie previsioni del primo turno elettorale in base ai dati delle scorse elezioni politiche, incrociate con i sondaggi attuali a livello nazionale. In alcuni casi, inoltre, ho dovuto tenere conto di alcuni dati di scorse elezioni amministrative.

In realtà ci sono quattro grossi problemi che mi potrebbero far sbagliare nettamente le previsioni: Io Sud è un movimento nuovo e di cui non si conosce la vera capacità elettorale. Potrebbe essere un flop ma anche un trionfo, dipende da quanto la Poli riuscirà a far saltare gli schemi destra e sinistra. Altro problema è il continuo passaggio di esponenti dell’UDC al PDL che ne potrebbero rallentare la corsa. Inoltre resta da vedere quanto influirà il traino delle europee e del vento in poppa in casa PDL. Senza contare, infine, la solita, già scritta, maggioranza strutturale della sinistra alle amministrative.

Cominciamo dalla provincia di Lecce. Qua il centrosinistra si presenta compatto ed è accreditato di un 37-39%, il centrodestra classico al 44-46%, mentre il Terzo Polo dovrebbe ottenere una buona performance, grazie alla figura della Poli Bortone e ad una Udc molto più forte del dato nazionale, circa il 16-18%. Al ballottaggio, a meno di alleanza con la sinistra, dovrebbe vincere il centrodestra. PDL Leaning

Nella neo-provincia di BAT invece non c’è affatto storia e il PDL dovrebbe vincere al primo turno. PDL Solid

Anche nella provincia di Bari abbiamo una situazione simile a quella di Lecce, ma con un Terzo Polo più debole (11-13%). Il centrosinistra è invece accreditato del 38-40%, mentre il PDL è subito sotto la soglia del 50%. Probabile vittoria del PDL al secondo turno con non impossibile vittoria già al primo. PDL Leaning, anche per le carature dei singoli candidati.

Caso molto diverso è quello di Brindisi (ma che potrebbe essere una spia di quello che potrebbe succedere ai ballottaggi). Qui il centrosinistra, con Ferrarese, si presenta alleato con il Terzo Polo, ma perde le ali estreme che hanno un loro candidato (4-6%). Ferrarese ha dalla sua un 45-47%, mentre il centrodestra ha più o meno gli stessi valori. Qui però potrebbe influire la considerazione personale che Ferrarese suscita, quindi Toss-up con possibilità di non pick-up.

Situazione ancor più particolare è a Taranto, dove la situazione politica degli ultimi anni sembra ancor più confusa. Sebbene alle politiche la Provincia si sia allineata al dato nazionale, nelle comunali di due anni fa del capoluogo la lista vincente fu quella di Stefano (con percentuali bulgare) che comprendeva la sinistra radicale. La lista del centrodestra arrivò addirittura quarta dietro anche alla lista di Mario Cito (Lega d’azione meridionale) ottenendo appena il 20%. Le coalizioni ora in campo sono 4: il centrodestra accreditato del 40-42%, il terzo polo (UDC, Io Sud e Lista Cito) al 15-17%, quasi tutto il centrosinistra con Florido al 31-33%, e l’IDV con una lista Stefano al 10-12%. I numeri dicono PDL Leaning, la prudenza un toss-up assoluto. Al momento, senza un sondaggio, non si può minimamente prevedere come andrà a finire.

Mauro De Donatis

And-L: altra visione, non troppo diversa dalla mia, ma più dettagliata, bravo Mauro!

lunedì 18 maggio 2009

Risposta a Tupacamaru


Visto che in periodo elettorale a Castellaneta il grilletto della querela (anche sul non detto) è molto caldo, mi riservo di rispondere ad un certo Tupacamaru sul mio blog anziché sul forum di Progetto Comune. Quindi se conosce la persona avvisatelo in qualche maniera!

La domanda (che trovate qui) era:

Caro Pietro,
ora che sei stato nominato presidente di seggio verrai a votare???
E come voterai????
Florido PD o Rochira Rana?
O scheda bianca alle provinciali e Demagistris alle europee???
Mi sembra che questa nomina nn ci voleva prorpio x te
ciao ciao


La mia risposta:

Sì, sono stato nominato presidente di seggio,
ma i tuoi agenti segreti personali (bello come a Castellaneta si fanno i cazzi altrui) non ti hanno detto che ho anche rifiutato per motivi ed impegni personali.
Caro Tupacamaru la tua domanda è un po' sciocca, e scusa se te lo dico. Bastava leggere qualche post più sotto per capire che nonostante il titolo altisonante il mio principale motivo del non voto sono appunto altri impegni che non devo di fatto giustificare a te.

Votare De Magistris e Di Pietro? Ma stiamo scherzando? Bastava leggere qualche post più sotto per vedere che io sono un anti dipietrista, ma anche qui la tua domanda è stata abbastanza sciocca.

Votare Rochira e Rana? Ma stiamo scherzando? Bastava leggere sempre questo blog per capire la mia repulsione per Rana e sopratutto che il mio essere di Sinistra (Riformista) è antitetico con il voto al rappresentante del PdL ex AN.

Scheda Bianca? No perché semplicemente se io ho l'opportunità di votare lo faccio. In questo caso se tu avessi letto beno il mio posto sul non voto avresti capito che io al momento non ho il tempo di scendere ma allo stesso tempo se ne avessi avuto il tempo (con un viaggio duro e massacrante, perché fare duemila chilometri nell'arco di 48 ore non è poi così bello) non l'avrei fatto solo perché mi sento un po' scocciato e non troppo felice della politica (nazionale e provinciale) del partito (PD) che sento più vicino.

Questa nomina mi ha fatto gola, sia perché reputo quel ruolo importante e comunque un'esperienza formativa, sia per una questione "economica" (anche se il "lavoro" e le "responsabilità" che ne derivano valgono ben più di quei quattro soldi che da lo Stato) ma in questo periodo per me ci sono delle priorità.

Caro Tupacamaru, se avessi letto bene avresti intuito che il sottoscritto se fosse stato a Castellaneta in quei giorni avrebbe votato PD alle Europee (con preferenza ad alcuni di questi: Capacchione, Pittella, Lavarra) e Florido e PD alle Provinciali, pur turandosi leggeremente il naso!

ciao e la prossima volta prima di fare domande senza alcun senso INFORMATEVI (il plurale è d'obbligo, visto che oltre a Tupacamaru ci sarà qualcun altro che si fa le stesse seghe mentali!)

domenica 17 maggio 2009

Consigli per le elezioni

Oggi ho voglia di consigliare qualche candidato in giro per l'Italia. Naturalmente a scanso di equivoci, non ho cambiato opinioni su queste elezioni, ma di fronte a persone serie non posso far altro che consigliare.


Elezioni Europee circoscrizione Nord-Ovest

Giovanni Bignami candidato per il PD

Sito personale
Wikipedia


Elezioni amministrative Provincia di Milano

Filippo Penati, candidato presidente (uscente) per il centrosinistra

Sito ufficiale
Wikipedia


Elezioni amministrative Comune di Bari

Michele Emiliano, candidato sindaco (uscente) per il centrosinistra

Sito personale
Wikipedia

Auguri ai campioni d'Italia


Auguri a tutti gli interisti che passano dal mio blog.

Complimenti per il 16° (sedicesimo) scudetto. Davvero meritato!

sabato 16 maggio 2009

Castellaneta: le elezioni nuocciono gravemente alla salute

Non mi spiego altrimenti le scazzottate, i vandalismi, i troll vari sui forum e le querele che spuntano come funghi!

Un paese in cui la politica è una guerra, e se non la pensi come uno dei tanti pensieri "unificati" sei un nemico! La cosa buffa è che molte volte si è anche nemici nello stessa coalizione o peggio nello stesso partito!

Ecco perché questo paese non andrà avanti!

mercoledì 13 maggio 2009

Non è (nemmeno) un paese per vecchi

Tipici esempi di un paese allo sbando.

Riporto un articolo apparso sul Corriere del Giorno del 12/05/2009 a firma Michele Cristella.

Il caso: si smonta la ferrovia: a chi i suoli?
Le ipotesi: Se la sede della Ferrovia torna alla città San Martino sarà collegato col resto del paese, si avranno spazi per verde e parcheggi, si raggiungerà la galleria...
CASTELLANETA I commenti e le ipotesi dei cittadini che assistono ai lavori di rimozione dei binari. Le altre strutture abbandonate
“Se la città fosse una casa”
L'auditorium per un piccolo gocciolìo chiuso da mesi, campagna elettorale in striminziti locali

CASTELLANETA - Hanno cominciato, dici che finiranno?
Stanno smontando i binari del vecchio tracciato ferroviario Bari-Taranto. Nella vecchia sede, protetta da robuste cancellate di ferro sono all'opera un camion con il ragno, la mano metallica che asporta da terra e sversa nel cassone del camion il materiale di risulta, un altro operaio con la fiamma ossidrica scioglie l'imbullonamento dei binari sulle traversine di cemento.
Come sempre accade un capannello di gente osserva e commenta, in disparte origlia un cronista. Quel che segue è la trascrizione, a memoria, come nelle antichissime cronache, di un dialogo a più voci.
E mo' chi se lo prende tutto quel ferro?
Tu subito vai alla tasca...
Intanto a noi ci tolgono questa fetenzia...
Questa sede della ferrovia in effetti era un po' una piccola discarica...
In tutte le erbacce che crescevano fra i binari qualche vipera ci poteva anche passare...
Sì, va bene, ma tutto questo ferro chi se lo porta?
Chi se lo vende?, vuoi dire. Questa domanda gliela devi fare alle Ferrovie, a noi qui importa che il paese venga riunificato...
E che siamo nelle due Germanie?
Parli come se dovesse essere domani la riunificazione...
Non parlereste così se foste più attenti.
Spiegati.
Non vedi che non c'è né un vigile né un politico?
E allora?
Allora non è cosa loro...
Tu quando c'è da disprezzare i dalessandristi sei sempre in prima fila...
Un po' esagerata questa parola: i dalessandristi...
Il sindaco non è persona da avere seguaci...
Parliamo dei binari. Se la città entra in possesso di questo spazio può avere un grande trasformazione...
L'unione con San Martino, l'accesso alla vecchia galleria da trasformare in uno dei tanti luoghi d'incontro, nuovi spazi per parcheggi e verde...
Il verde non è un punto forte di questa maggioranza.
Ma allora siete cocciuti...
Dì le tue maldicenze.
Se nessun comunale sta qui a farsi vedere significa che questa operazione è solo un'operazione delle Ferrovie, si prendono il ferro dei binari e le traversine e si faranno i fatti loro, potrebbero prendersi anche il ferro delle cancellate e poi chi s'è visto s'è visto. Il Comune se vorrà quei suoli dovrà cominciare una trattativa con le Fs che chissà quando finirà...
Anche perché dall'altra parte ci sono i fabbricati della stazione centrale, più giù la stazione di campagna, poi tutto il tracciato...
Per prendersi i suoli ci vuole uno capace di comandare...
Loreto...
Loreto s'è fatto destituire in casa sua...
Patarino, allora, mo' l'onorevole è solo lui...
Patarino è gentiluomo d'altri tempi...
Sarebbe?
Il gentiluomo non comanda, aspetta che i suoi cortigiani percepiscano in telepatia i suoi ordini e li facciano eseguire...
Vuoi sbeffeggiare Patarino o noi?
Tutti e due, lui è il solito parac...
E poi la telepatia ha bisogno di concentrazione e silenzio...
Ciò che manca oggi a tutti...
Chiameremo Berlusconi, in Italia è il solo capace di comandare...
Berlusconi comanda finché vuole Bossi...
Sempre le solite scempiaggini.
Perché non vediamo il lato positivo delle cose?
Cioè?
Oggi stanno togliendo un insuperabile ostacolo all'uso urbanistico di questo spazio, domani questo spazio può essere utilizzabile per tutti...
Il tuo ottimismo è una malattia inguaribile, ma perché non ti guardi intorno?
La stazione di campagna è abbandonata da chissà quanti decenni, oggi è un rottame...
Avrebbe potuto essere una qualsiasi cosa utile alla città...
Adesso stano lasciando crollare la vecchia sede dell'Asl...
Sì, l'avete vista? E' puntellata, fili elettrici pendenti, motori di condizionatori già arruginiti, fra poco entreranno dentro e si porteranno via sedie, bagni, porte...
E non basta, adesso a poco a poco sta andando in rovina l'ospedale vecchio...
E sotto la passeggiata, dove dopo le piogge due alberi abbatterono in due punti la cancellata del giardino, non sono stati in grado di rimetterla su...
E che dire dell'auditorium? Gocciolava da un solo punto è chiuso da chissà quanti mesi e adesso le riunioni della campagna elettorale le si fanno in locali striminziti...
L'hanno fatto apposta, in tempo di pensiero unico...
Da essere come il famoso marito che per far dispetto alla moglie...
E il campo nuovo, finito e mai aperto e tutto da rifare...
Mentre quello vecchio se lo togliessero di lì e lo sostituissero con una bella piazza a verde, Castellaneta diverrebbe una città profumata...
Ma se hanno fatto appuzzire perfino il giardino dei Sette pozzi! E poi il vecchio ospizio, che al prossimo vento crolla del tutto?
Quello è della Chiesa, altra grande sciupatrice di immobili.
Tiriamo le somme che fa caldo e bolle l'acqua per la pasta. La sintesi è questa: la città è come una casa. Se a una parte cade l'intonaco, un stanza è piena di rifiuti...
Come qualificare chi vi abita?
No, chi è investito del compito della manutenzione...
Basta, sennò mi si guasta l'appetito, oggi ho fave fresche e carciofi delle Serre...

le foto (in ordine): Lavori di smantellamento linea ferroviaria, il "nuovo" stadio Verga, il palazzo puntellato dell'ex ASL, lo stato della "Villa 7 pozzi".

martedì 5 maggio 2009

Il 6 e 7 giugno non voto!


Il 6 e il 7, in occasione di Europee e Provinciali (nella mia provincia, quella di Taranto), per la prima volta non espleterò questo mio diritto/dovere.

I motivi sono molti, anche se il principale è di natura "logistica". Da qualche anno vivo al nord pur essendo residente al Sud. In questi anni ho sempre fatto il pendolare "elettorale" (ho votato al nord grazie ad escamotage della legge solo per i referendum), ma questo non è sempre possibile. E' illogico e da Paese arretrato che un suo cittadino che per vari motivi (lavoro e/o studio) non viva nella città di residenza non possa votare. E' fuori di testa visto che per altre categorie di persone (i cittadini UE di altri paesi e i cittadini italiani all'estero), invece questo diritto è comunque tutelato.

Altri motivi? Il PD, cioè il mio vecchio partito di riferimento, nonostante i tanti passi avanti non ha fatto il salto di qualità. Infatti non ha avuto il coraggio di scioglierei nodi subito ma li ha solo spostati al congresso autunnale. Non solo alle prossime elezioni, nonostante i buoni propositi e nonostante abbia le "migliori" liste non ha avuto troppo coraggio. E' semplice essere i "migliori" fra mediocri nani e ballerini...
Le stesse cose valgono sia a livello nazionale che a livello locale, vedasi provinciali Taranto. Il Centrosinistra in questi anni di governo è stato mediocre (nemmeno sufficiente), ha spesso non concretizzato le promesse fatte in campagna elettorale ed ha continuato nella lotto al suo massacro. Di fronte ha il peggio dello politica tarantina. Quelli del dissesto, i vecchi amministratori fantasma della provincia e gli impresentabili. Ma nonostante questo rischia di perdere e anche non di poco.

Non voterò principalmente per il primo dei motivi, ma se avessi avuto la possibilità forse (e dico forse) alla fine avrei tappato il naso e scelto il meno peggio. Una croce sul simbolo del PD alle Europee e due fra queste tre preferenze: Capacchione, Pittella, Lavarra. Alla provincia avrei scelto (forse) Florido, anche perché non possiamo permetterci di far ritornare "i puzzoni".

Un'ultima cosa: il 20 e il 21 invece voterò, sia per il referendum che per il probabile ballottaggio, ma questa è un'altra storia.