giovedì 9 ottobre 2008

Impressioni sui candidati delle primarie GD

Oggi ho avuto la "fortuna" di assistere su nessuno.tv al primo confronto fra i candidati alla segreteria della Giovanile Democratica (grazie a CarloP per la soffiata).

Come qualcuno saprà sono abbastanza critico con l'idea stessa della giovanile e forse nemmeno parteciperò alle primarie, ma per la prima volta ho potuto avere una maggiore impressione sui 4 candidati alla segreteria anche grazie alle domande dei due giornalisti de l'Unita e di Europa.

Per chi ancora non lo sapesse (tanti) i candidati sono quattro:


Fra i quattro quello che sicuramente mi ha fatto la migliore impressione è stato senza alcun dubbio Dario Marini. Mi è sembrato preparato, lontano da logiche "correntistiche" e di partito: Con una buona idea di giovanile snella (non cosa differente dal partito ma con apparato parallelo), critico con le regole e con il percorso poco chiaro e non propriamente "democratico" e sopratutto più vicino ai giovani di quanto fossero i suoi colleghi (alcuni piccoli politici che sembrano non essere mai usciti da una sede fumosa di partito). Mi è piaciuto sul tema unversità scuola anche se avrebbe potuto osare di più. Le uniche pecche: l'età più alta fra i contendenti (27) e l'ultima domanda sulle Unioni di Fatto/matrimoni omosessuali, alla quale non ha risposto a pieno (anche se meglio di altri che provenendo dalla Sg non hanno brillato per progressismo.

Giulia Innocenzi ha dimostrato di essere realmente made in Radicali. Punti di forza: parlantina proprio come nella migliora tradizione radicale. Punta tutto sulla laicità e sulle regole democratiche (che nei GD mancano). In tutto questo però eccede, e sembra anzi appare in lizza non tanto perché si sente democratica (anzi... visti anche i suoi trascorsi in Azione Giovani), ma perché vuol portare, come sempre succeso nella storia del PR, un po' di luce sulla causa radicale. Mi è piaciuta sulle meritocrazia delle scuole/università.

Fausto Raciti. Ha 24 anni ma sembra Fassino. Ragione come un vecchio e ripropone la formula della giovanile stile Sg (che come sappiamo tutti ha funzionato "alla grande". Lento e noiso, ha passato gli ultimi anni troppo a fare il minipolitico a Roma sembra lontano mille anni luce dai giovani (quelli che bisognerebbe avvicinare alla politica!). Protegge in modo vergognoso l'apparato che ha messo su queste primarie farsa (anche perché ne fa parte) e termina in bellezza con una sua contrarietà ai matrimoni omosessuali prendendo la scusa della costituzione sulla definizione della famiglia. Meno male che proveniva dalla parte progressista del PD...

Salvatore Bruno. Una piccola delusione. Mi trova d'accordo sul partito snello e senza apparato, ma poi risulta il più legato ad una corrente del PD (Bindi). Non convince ssulle posizioni in merito all'opposizione che vorrebbe molto basata sull'antiberlusconismo tanto caro a Di Pietro. Anche lui proveniente da Sg, ma stranamente anche lui con la laicità c'entra come il due di picche.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, perchè la laicità è essere a favore dei matrimoni omosessuali, vero?
Io non vedo l'ora che qualche fighetta tipo la Innocenzi mi incroci in un dibattito pubblico.
Poi gliela do io la laicità.

Anonimo ha detto...

mah!

a mio parere:

se vince il Dario , vince il modello fuffa- cattopiddino cioè quello che ha ucciso la possibilità di una socialdemocrazia in Italia e ha perso anche le elezioni.

se vince Bruno o Raciti , vince il modello burocratico-tradizionale stile rispettivamente catto-comunista(bindi) o scialbo-diessino(fassino).
Insufficiente per i tempi moderni ma con un suo perchè.


se vince la Innocenzi, può darsi che la giovanile vada a puttane e riesca ad invitare qualche pretastro a fare lo stesso(invece di farsi le seghe sugli bimbi)

spero vinca l'ultima ma soprattutto spero non vinca qualche SG.

Anonimo ha detto...

@ kalash:
la laicità è anche quello.

la mia classifica:
1innocenzi
2bruno
3marini
4raciti

pregi e difetti: la innocenzi ha deburocratizzato e legalizzato queste primarie, dandogli pubblicità. ha creato coinvolgimento. però ha fatto troppo l'outsider radicale, con temi esclusivamente radicali...insomma settaria. però bella parlantina, anche se un po' freddina.

bruno si è trovato in difficoltà per non apparire della corrente "popolare", però alla fine mis embra una brava persona.

marini fa l outsider alternativo, però è una linea che mis a tanto di antonio polito. e io detestavo antonio polito.

raciti...raciti ha cercato di far valere i suoi pregi di giovane democratico, nascondendo la realtà che fa parte di un apparato burocratico elefantiaco dove l'obiettivo primario è fare carriera. detestabile il suo tonoe la sua faccia, e quel modo di stare seduto tanto da manager nel suo ufficio. in poche parole, se la sente calda e lo fa vedere senza vergogna.

Pietro_d ha detto...

a me non sembra poi così fuffa Marini... anzi mi sembra ne Margherita e ne DS... e proprio per questo è quello che sembra esser slogato dalle vecchie logiche. Il PD se vuole essere partito nuovo non la deve pensare ne da DS ne da DL.

Laicità... laicità è qualcosa di più di dire Ama il prossimo tuo, ed è qualcosa di diverso dal dire che i DICO erano il meglio possibile... certo non è nemmeno volere qalcosa di Radicale a tutti i costi, ma io da un giovane mi aspetto maggior pogressismo rispetto a quello di Fassino e di Rutelli...

Alla Innocenzi do il merito di aver posto la questione delle regole e di aver portato maggior pubblicità alle primarie... detto questo non condivido per niente il suo ruolo di Guastatrice nel PD... in fondo vuole solo che si parli dei Radicali. Porta la questione della libertà di coscienza. Giustissima ma solo se i Radicali si trasformano in qualcosa di diverso da un partito... se diventano associazione lei può ambire a qualsiasi cosa.
Ho letto le sue dichiarazioni e di certo non appare che voglia rimanere nel PD dopo le primarie, anzi

non ho fatto una classifica nel mio post, ma nel caso sarebbe:

Marini
Bruno
Innocenzi
Raciti