martedì 17 febbraio 2009

Sconfitta Sarda: PD colpevole!


La sconfitta Sarda ha un solo imputato: il PD e i suoi vertici. Il resto è solo fuffa. E' inutile scaricare le colpe all'elettorato (bue). Il popolo ha fatto una scelta semplice e mirata. Ha scelto Berlusconi (perché Cappellacci non l'avrebbe votato nemmeno sua mamma), rispetto ad un gruppo regionale del PD che voleva fare le scarpe a Soru (l'ex governatore ha preso infatti molti più voti delle sue liste) e contro un partito che a livello nazionale non ha ne un'entità ne una linea politica.

Io nel PD ci avevo creduto (e forse ci credo ancora), ma come spesso accade i dirigenti (Veltroni compreso) non hanno fatto il loro dovere. Non hanno creato un partito ma hanno continuato a tener su un'apparato in cui difendere le varie posizioni ereditate dai partiti che hanno generato questa scatola vuota.

Ed ora?

Le dimissioni di Veltroni sono sacrosante, una sconfitta del genere non ha altre soluzioni. Un congresso sarebbe auspicabile ma non credo ci saranno i tempi tecnici per farlo prima delle Europee (e della sciagura elettorale che esse porteranno). La segreteria collegiale non è una soluzione sopratutto se alla guida del partito vi saranno tutti coloro i quali hanno contribuito a tutto questo (Rutelli, Fioroni, Fassino, D'Alema....).
Il futuro del PD è solo uno: trasformarsi in partito socialdemocratico (con chiara collocazione politica europea), prendere delle posizioni nette e fare una vera opposizione al governo Berlusconi (finora lasciata colpevolemente a Di Pietro). Chi non è daccordo (TeoDem) potrà e dovrà lasciare il partito e trovare un'altra collocazione naturalmente più affine. Il PD dovrà essere la casa degli ex comunisti, ex socialisti e dei cattolici riformisti e dovrà aprirsi alle altre forze progressiste (Sinistra Vendoliana e PS) e di fatto dovrà cercare alleanze di volta in volte con le altre aree vicine (i liberalpopulisti di Di Pietro e la Sinistra Comunista e il Centro). Da oggi cadono definitivamente alcuni miei dogmi. In Italia non siamo ancora pronti a sistemi maggioritari e bipartitici.

3 commenti:

Marino ha detto...

Mi pare che concordiamo su molte cose. Che ne dici di scambiarci i links?
http://laburismo.blogspot.com
ciao

Casa della Sinistra ha detto...

E un anno e mezzo che lo grido e avvertivo dell'errore.

a nessuno ascolta i giovani

Pietro_d ha detto...

@ Casa della Sinistra: io non rimpiango quanto detto fino ad oggi. Io credevo in un PD diverso, che la classe dirigente non ha messo in opera. Ho dato del tempo, perché nulla nasce "già pronto". Mettere il carro davanti ai buoi non mi è mai piaciuto, si è fatta una prova e non è riuscita... ora si trovi una soluzione drastica subito, anche se difficilmente Franceschini & co. avranno questo coraggio!