Sul tema arrivo in ritardo, anche dopo i commissari straordinari.
Iniziamo da un dato di fatto: il cittadino medio è peggio di un qualsiasi troglodita, poiché per fargli fare una bella raccolta differenziata, necessita dell’uomo forte che glielo imponga con il metodo del bastone e della carota. Secondo: la malavita sui rifiuti si fa un sacco di soldi, ed è meglio avere delle belle discariche abusive e senza controlli al fianco di campi coltivati a fragole (i campani ora devono capire che dopo tutte le immagini trasmesse, in pochi si fideranno di comprare i loro prodotti agricoli e caseari… quasi meglio i cinesi…). I governanti campani non hanno brillato per decisioni, e si badi che i colpevoli non sono i soli Bassolino e Jervolino ma anche tutti quei sindaci e amministratori (di destra e sinistra) che in questi anni bloccato ogni cosa (discariche e inceneritori), per puro stile campanilistico facendo leva sulla cattiva informazione.
È bene oggi fare leva sulla solidarietà nazionale, ma i campani (e per primi i manifestanti per bene) devono capire che l’immondizia per forza di cose deve finire in discariche o inceneritori (dopo una bella differenziazione in una regione che non brilla in tutto questo), sempre meglio la (poca) diossina di un impianto di incenerimento che la molta dei roghi di questi giorni. Meglio una discarica controllato (con rischi quasi nulli sull’inquinamento delle falde) che i cumuli di rifiuti a cielo aperto per le loro strade…
La ricetta è semplice: ridurre la produzione dei rifiuti giù al momento del ingegnerizzazione del prodotto, riciclare almeno il 60% dei rifiuti, creare il compost dalla parte umida e il resto farlo passare tra inceneritori prima e poi nelle discariche…
Semplice, ma vallo a far capire ai tanti amministratori che il riciclo lo si fa in modo serio e con il porta a porta con i bidoncini targati dal loro codice personale (del condominio o del condomino) e anche dalle sanzioni.
Che tutto quello che sta accadendo ci sia di lezione, i rifiuti vanno riciclati per quanto possibile e poi devono per forza di cosa finire da qualche parte… meglio se in impianti, e non nelle strade!