venerdì 11 gennaio 2008

Difensore civico e crisi amministrativa [atto terzo]

Le risposte ricevute in questi giorni non mi hanno convinto.
Inizio con delle puntualizzazioni. È vero, non è stata Progetto Comune a “invitare” Garzone a farsi da parte, ma il Sindaco. Durante quella conferenza stampa, nessuno fra i presenti ha però fatto notare la gravità della gaffe al sindaco (e nessuno i giorni seguenti ha bacchettato il primo cittadino per questo, nemmeno il suo vice Cristini presente durante l’intervista/conferenza con la stampa).
Come ho già detto, non mi interessano le vostre beghe di maggioranza, e nemmeno chi sta dentro e chi sta fuori dalla maggioranza (anche perché non ho votato per voi), ma solo ciò che verrà fatto per il paese e per i suoi cittadini, il resto per me rimangono solo chiacchiere e taglio e cucito (lo sport preferito di noi valentiniani).
Sulla questione principale però non ho avuto la mia risposta: perché, pur sbandierandovi come “discontinuità” col passato, avete cercato di far eleggere Miccoli a Difensore Civico a tutti i costi, invece di trovare un accordo ad ampio spettro con tutti su un nome non individuabile con nessun partito? Perché ad oggi non avete fatto capire a cosa serve realmente queste persona (o poltrona) e soprattutto non avete cercato (in discontinuità col passato) reso questa carica davvero utile?
Non sarebbe stato questo il vero rinnovamento della politica castellanetana?
Un ultima cosa, voglio ricordare che quando si lavora in squadra (o si amministra un paese), gli oneri e gli onori vengono distribuiti in egual peso (anche se non si è direttamente responsabili del ramo). Se si fallisce, le responsabilità vanno date anche a chi pur avendone le possibilità (perché amministra) non ha cercato di evitare il tracollo.

Buon lavoro e speriamo che il giornale torni al più presto.
Meglio tante voci (diverse, anche dalle mie), che il pensiero unico o i bavagli ai mezzi d’informazione

Nessun commento: