sabato 15 novembre 2008

La vittoria di Eluana è una vittoria di Pirro

Angelo Bagnasco:"il primo passo verso l'eutanasia". Parlando ai microfoni del Tg1 il cardinale ha sottolineato la necessità di "una legge fatta in modo che si rispettino valori assoluti e fondamentali come la volontà certa del paziente, la responsabilità del medico in scienza e coscienza, la distinzione tra terapie e cure"


La risposta all'appello della Chiesa non manca da parte della Repubblica Episcopale Italiana.

"Come ministro di questo Stato dico che il Parlamento è chiamato a riempire questo vuoto normativo", il ministro della Giustizia, Angelino Alfano è intervenuto sul caso di Eluana Englaro. Commentando le reazioni alla sentenza della Cassazione, il ministro ha fatto notare che si tratta di "una discussione assolutamente comprensibile. E' un momento di grande turbamento. Chi crede nel Signore prega per lei". Alfano ha anche ricordato che "il Parlamento ha già sollevato il conflitto di attribuzione davanti alla Corte costituzionale e quindi segue con grande attenzione il movimento parlamentare intorno a questa legge".

Provo una profonda vergogna in questa classe politica (di destra e sinistra) che non riesce ad essere autonoma su un tema come questo (e come molti altri).

I virgolettati sono tratti da Repubblica.

1 commento:

alsam ha detto...

il tuo post mi ha fatto ricordare cos'ha fatto il pd sul conflitto di attribuzione: si è astenuto per non dividersi (con finocchiaro che esaltava l'unità della non decisione...).

hai perfettamente ragione.
la speranza è che a sentire persone anche di destra molti non la pensano come la chiesa per niente (però sembrava così anche sulla fecondazione assistita e sappiamo com'è finito il referendum).