domenica 13 luglio 2008

Ed ora un'opposizione vera

Come sapete, sono abbastanza contento dell'assenza del PD alla manifestazione di piazza Navona. Non potevamo abboccare all'amo lanciato da Berlusconi per evitare di parlare dei problemi del Paese e delle priorità della gente comune.
Non potevamo e non dovevamo essere paragonati ad un gruppo di artisti e politici (non tutti quelli presenti sul palco a dire il vero, ma solo una minoranza che però ha avuto maggiore risonanza) che si sono distinti per i loro rozzi insulti.

Detto questo però non posso essere contento della mia parte politica. In queste settimana è sembrata troppo molle e ancora tramortita dalle sconfitte subite. Troppo intenta a combattere guerre interne di potere (vedi le nascite di tutte le correnti colorate) e fanta alleanze (vero Rutelli?!?) invece che pensare al Paese e al progressivo impoverimento che sta pian piano subendo.
Dov'è l'opposizione alle promesse di Berlusconi per il momento non mantenute?
Le tasse dovevano diminuire e invece sembra aumenteranno (reintrodotti i ticket) , la sicurezza doveva aumentare, ma intanto si tagliano soldi alle forze di polizia, si bloccano i processi delle cause minori (?!?) e si adottano soluzione demagogiche come le impronte ai bimbi Rom. Napoli doveva ad oggi esser completamente sgombra da rifiuti ma tranne che per l'arrivo di qualche militare a presidio dellr discariche, l'immondizia resta ancora nelle strade (nonostante l'assenza dei TG). Alitalia e la sua cordata son scomparse ed intento i cittadini italiani ci hanno rimesso finanziando un prestito a babbo morto...
La scuola doveva essere meritocratica ed europea, invece si tagliano i fondi e le Università sono costrette ad aumentare le proprie tasse per non chiudere. Naturalmente per il ministro la priorità è la reintroduzione di un grembiulino.

Piccoli segnali di ripresa sono all'orizzonte. La raccolta dei 5 milioni di firme può essere un buon inizio, ma la gente chiede molto di più. E' l'ultima chiamata per la sinistra italiana e il PD di dare risposte concrete. Se non sfrutteremo il momento e i dirigenti continueranno nei loro giochetti di potere lasceremo a questa destra incompetente il Paese per i prossimi decenni.

5 commenti:

mario ha detto...

Quelli in piazza saranno anche rozzi (definizione un po' snob, ma la passiamo) ma voi chi pensate di rappresentare?
Il ceto medio? ma esiste?
Le proposte sono quelle delle 17 correnti?
L'opposizione quella di uno che parla dalle reti mediaset?
Rutelli che detta la linea e vuole alleanze con la destra cattolica?

Anonimo ha detto...

Nel '47 migliaia di dimostranti affluirono a Milano da Sesto San Giovanni. La prefettura venne occupata. Giancarlo Pajetta ne comunicò la conquista a Togliatti che gelido commentò: "Bravi, e cosa intendete farne?"

Non vorrei che queste 5 milioni di firme fossero l'equivalente "buonista" di quella presa...

Saluti, Leftorium

Pietro_d ha detto...

@mario: Il PD dovrebbe rappresentare quel 30% dal quale è stato votato. Poi come forse avrai letto, io vorrei un'opposizione più fattiva.

@leftorium: anche io lo spero.

Franco Catapano ha detto...

Probabilmente siamo in una fase di confusione politica, che oltre ad essere alimentata ad arte dal centrodestra e ingenuamente fomentata dal movimentismo sterile di una parte dell'opposizione. Ilvo Diamanti sul suo consueto articolo di repubblica spiega il modo lucido i rischi che corriamo. Vi consiglio la lettura.
Colgo l'occasione per ringraziare Pietro per i suoi commenti sul ns blog e per il link inserito (sicuramente inseriremo anche il tuo). Ciao e buona domenica

Anonimo ha detto...

E a cosa servirebbero queste firme?
Una raccolta di firme sic et simpliciter, tanto per contare in quanti siamo contrari ai provvedimenti del Governo?
Mi sembra effimera. Un po' come avvenuto per le primarie del Pd, in cui era già deciso il vincitore e che per giunta furono gonfiate da irregolarità (quelli che votarono più volte ed anche gli immigrati senza diritto di voto alle reali elezioni politiche).
Sono necessarie delle proposte concrete, come quelle che potrebbero essere fatte dai referendum previsti da Di Pietro a partire da settembre.

Sulla manifestazione di Piazza Navona, alla quale ho partecipato (come commento nel mio blog), specifico che erano presenti diversi sostenitori, iscritti e simpatizzanti del Pd. Con bandiere, come si vede nelle foto. C'erano anche alcuni esponenti del Pd (Furio Colombo, Giovanni Bachelet, Arturo Parisi ma forse me ne sfugge qualcun altro)
La solita distanza tra parte dei piddini e gli organi dirigenziali.

Le "rozzezze" sono state quelle dell'attrice satirica Guzzanti, non dei "politici" presenti, di nessun politico. Cerchiamo di fare una vera informazione che di vera opposizione del Pd per ora non v'è ombra. E quei politici hanno parlato di problemi del Paese. Se non combattiamo le derive di potere istituzionali, che sono alla base del poter fare tutto di Berlusconi, non arriviamo neppure a parlare delle altre priorità. Bisogna far comprendere anche questo alla "gente comune".