Noi crediamo nel rinnovamento della politica, e crediamo nel Partito Democratico come strumento di questo rinnovamento. Insieme a milioni di altri cittadini siamo andati a votare alle primarie del 14 ottobre, dando a Walter Veltroni il mandato per guidarci nella costruzione del nuovo partito. Il cambiamento incontra sempre delle resistenze, specialmente quando comporta il rinnovamento delle classi dirigenti. Oggi, dopo la sconfitta alle elezioni, si sentono voci che chiedono di riesumare la tradizione dei partiti che hanno fondato il PD, la gloriosa tradizione dei partiti politici italiani del 900. Noi non siamo d’accordo.
Parafrasando Gandhi, noi vogliamo che il PD sia il cambiamento che vuole nel Paese. Noi vogliamo nel PD più meritocrazia, più responsabilità personale, più trasparenza, per una democrazia partecipata capace di ascoltare le voci del territorio. Queste elezioni ci hanno colto in mezzo alla fondazione del nuovo partito, e non c’è stato il tempo e il modo di organizzare le primarie come previsto dallo Statuto appena approvato e come chiesto da molti di noi. Deve essere l’ultima volta che succede!
Noi rinnoviamo il nostro mandato al segretario, perché prosegua sulla strada che porta ad un partito a vocazione maggioritaria anche al suo interno, dove il dibattito sia libero ma le indicazioni date dai suoi sostenitori, attraverso il meccanismo delle primarie, vengano sempre rispettate. Noi chiediamo che il Partito Democratico si strutturi attorno a questo meccanismo - che è stato la novità più importante ed apprezzata degli ultimi anni - in modo da poterlo utilizzare per tutte le candidature a cariche pubbliche. Primarie vere, in cui si confrontino non solo i candidati, ma anche i programmi, in modo che noi elettori possiamo fare scelte consapevoli. Primarie sempre, già a partire dalle prossime elezioni locali ed europee.
Walter Veltroni non è stato eletto in previsione di elezioni a breve termine, ma per guidare la fondazione del Partito Democratico. Ora che abbiamo perso queste elezioni anticipate, che non volevamo, ora che non ci sono più emergenze da inseguire, vogliamo che il nostro segretario concluda l’opera cominciata. Poi, alla vigilia delle prossime elezioni politiche, si sottoponga a nuove, vere primarie, in cui i sostenitori del PD - e non i dirigenti di partito - decideranno da chi vorranno essere guidati nelle prossime elezioni politiche. PRIMARIE VERE, PRIMARIE SEMPRE!
martedì 27 maggio 2008
Primarie vere, primarie sempre
Aderisco all'iniziativa lanciata negli scorsi dal circolo on-line del PD "Barack Obama" Primarie Vere primarie Sempre.
Riporto il manifesto della campagna:
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5 commenti:
Ho letto il tuo post su Kligg2. Sai che faccio? Aderisco pure io, nella speranza che le primarie, ad ogni livello, servano a far uscire il Pd dall'attuale torpore.
Saluti, Leftorium.
Noi del Pd Laterza abbiamo aderito come circolo e abbiamo invitato a svolgere le primarie a livello provinciale. Sul nostro sito puoi leggere anche l'appello che abbiamo fatto agli altri circoli della nostra zona.
www.pdlaterza.blogspot.com
Grazie per aver aderito. Spero che molti altri tuoi concittadini facciano lo stesso.
Saluti!
loreto vero(non il nipote),loreto sempre !
?!?
Loreto non sarà candito... stop...
se lo candidano, faranno una figura barbina quelli del comitato di Taranto sopratutto di fronte ai promotori delle primarie nazionali, che stanno tenendo la bandiera delle primarie alta non per "opportunità" ma perché è l'unico sistema democratico previsto (obbligatorio) dallo statuto!
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