domenica 30 marzo 2008

Zapetero appoggia il PD

Alla faccia di chi diceva che il PD non è un partito Laico e di Sinistra.
Alla faccia di chi pur di racimolare qualche voto in più ci sta sparando merda.
Alla faccia di chi per colpa di qualche posto non sicuro non ha voluto continuare l'avventura di Uniti nell'Ulivo ed oggi rischia di scomparire.
Alla faccia di quei compagni che sono usciti dal partito perché non avevamo gli ideali del Socialismo Europeo ed ora si è mischiato alla Sinistra Comunista e all'ambientalismo più estremista.
Alla faccia di quelli che non hanno capito che il Riformismo in Italia si può fare solo con la convergenza delle due più importante culture (quella post-comuniste e socialdemocratica, con il cattolicesimo riformista).

Intanto tutta questa gente e i tanti qualunquisti sinistroidi con la puzza sotto il naso iniziano a perdere colpi: vedi l'ingresso nel PD del ministro Bianchi (che lascia SA) o l'appoggio del giornalista Travaglio all'Italia dei Valori (che appoggia Veltroni e nel prossimo futuro inizierà un percorso di convergenza con lo stesso PD).

Ecco cosa ha detto Caldera:

“Qualche settimana fa – ha esordito Caldera- l’Italia guardava con speranza alle elezioni spagnole. Oggi è la Spagna che guarda con speranza all’Italia e al Partito Democratico”.

Jesus Caldera ha portato a Walter Veltroni l’appoggio del primo ministro iberico Josè Luis Rodriguez Zapatero: “Porto tutto il sostegno, con il nostro cuore e le nostre possibilità, al Partito Democratico. Così mi ha chiesto Zapataro e così faccio”.

Caldera inoltre ha sottolineato come secondo lui “ci sia una grande necessità di governi progressisti in Europa” e in vista del 13 e 14 aprile ha mostrato tutto il suo ottimismo: “Sono cosciente che si può fare, come dicono Veltroni e Barack Obama”.

Il ministro spagnolo ha poi ricordato che “Italia e Spagna sono paesi alleati, membri dell’Unione Europea, con molti interessi in comune”.

“Per la Spagna, ha ancora sottolineato Caldera, è essenziale che in Italia ci sia un governo progressista che faccia avanzare l’idea di Europa sociale”.

Caldera ha poi ringraziato Veltroni e il ministro del Lavoro Cesare Damiano per l’invito alla conferenza operaia di Brescia e concludendo il suo intervento ha ribadito con forza: “Caro Walter, hai l’appoggio di Zapatero e degli spagnoli. Crediamo nel progetto del Partito Democratico. Ogni volta che una giovane di Napoli scrive in un blog un post per il progresso, l’Italia avanza. Ogni volta che un lavoratore di Milano distribuisce un volantino del Partito Democratico, l’Italia avanza. Ogni volta che una professoressa di Brescia, quando esce da scuola, decide di collaborare con il progetto di Veltroni e di Damiano, la speranza si amplia. Voglio aggiungermi a questa speranza. Viva il PD, viva un’Italia progressista. Avete il nostro appoggio”.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

>Viva il PD, viva un’Italia progressista. Avete il nostro appoggio

Tanto vale aggiungere nel programma l'assistenza cardiologica gratis per tutti. Visto che tra poco più di qualcuno ne avrà bisogno...

Gabriele ha detto...

Guarda, per me potrebbe essere perfino Marx a dare il proprio sostegno al PD, non cambierebbe una virgola. Sarebbe interessante sapere se Caldera ha letto le dichiarazioni di Marianna Madia, capolista del PD in Lazio:

"L’aborto è il fallimento della politica, un fallimento etico, economico, sociale e culturale. Sono certa che se si offrisse loro il giusto sostegno, le donne sceglierebbero tutte per la vita. Non sottoscrivo la moratoria, ma non perché non condivida le analisi di Giuliano Ferrara, anzi: mi pare che quello che dice su questo tema vada proprio verso quella riumanizzazione della vita disumanizzata che ritengo necessaria oggi. Sono cattolica praticante, e credo che la vita la dà e la toglie Dio, noi non abbiamo diritto di farlo. Quindi dico no all’eutanasia. Se si parla di famiglia io penso a un uomo e una donna che si sposano e fanno dei figli. Scegliendo per la vita".

Quando qualcuno (Caldera, Veltroni, i tuoi compagnucci clericali o chi vuoi tu) saprà spiegare che cosa hanno a che fare quelle dichiarazioni non dico col socialismo o il riformismo, ma con una qualunque idea di progresso e di umanità, un post come questo avrà forse un senso.

Pietro_d ha detto...

Caro Gabriele i compagni del PS e quelli di SD potevano fare del PD un partito più laico e attento alle questioni laiche... invece per dar ragione alle loro impressioni di partito confessionale, hanno abbandonato il progetto...
Noi oggi puntiamo a governare un paese, loro ad avere qualche scranno in parlamento. Noi (eil pogramma del PD) potremmo riformare il nostro paese, loro NO...
questa è la differenza. Saremo anche un po' meno laici, ma non importa... qualcosa (molto più di nulla, come molti invece auspica, visto che vogliono la vittoria della DESTRA conservatrice e retrogada) lo faremo.

Noi Facciamo... loro fanno solo chiacchere... noi governeremo (speriamo) loro faranno filosofia.

e come saprai con la sola filosofia non si risolvono i problemi di un PAESE!

Gabriele ha detto...

Non ti viene in mente neanche per un attimo che con gente come Marianna Madia (capolista PD Lazio) e come Binetti (senatrice PD) nessuno (non solo il PS o SD) può fare niente? Sarà forse questo il motivo per cui avete perso pezzi per strada? Un po’ meno laici, dici? No, per nulla laici: clericali. Non importa? Chi se ne frega? Solo chiacchiere? Filosofia? L’ingerenza del Vaticano negli affari di un altro Stato non è uno dei più gravi problemi del nostro paese? Certo, come no...

P.S. "Noi facciamo!"... questa l'ho già sentita... "Noi siamo la destra del fare!". Chi la diceva?

Anonimo ha detto...

Il giochino di Repubblica ha un aspetto interessante: distingue i concetti di progressismo e conservatorismo da quello di laico e clericale. Un buon punto per ricordare a tutti che l'equazione progressista=laico (o meglio, non credente) è una bufala.

C'è tanta gente di sinistra che non è certo meno integralista della Binetti.

Su coke vengono impostate le basi, per forza che sul concetto di laicità non ci intenderemo mai. I processi ad excludendum non mi piacciono.

Anonimo ha detto...

ero sicuro che ZAP vi sostenesse, ma dire che il PD farà fare il salto di qualità all'italia ce ne corre


Francesco Berni

Sinistra Arcobaleno e iscritto ai Giovani socialisti dei paesi Valenciani


se vi interessa


http://marioadinolfi.ilcannocchiale.it/comments/1845761

Anonimo ha detto...

sbagliato link, questo è quello giusto

http://www.sinistra-democratica.it/node/13672

Anonimo ha detto...

zapatero non è certo un velleitario... non avrebbe mai sostenuto gli inutili socialisti o l'impresentabile linke de noialtri. il pd è il male minore. o no?

supramonte

Anonimo ha detto...

Ma intanto dal Pd si affrettano a smentire un'eventuale intervento di Zapatero in Italia

http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1983788884


http://lefteca.wordpress.com

Anonimo ha detto...

Ma no...ma che c...blateri. Caldera è solo una persona educata. Diffido di Veltroni e delle sue scimmiottature filoamericane. Insieme alla complicità dei popolarcattolici e di Rutelli sta allontanando il popolo della sinistra dal riformismo laico europeo e dal socialismo democratico del Pse.
I dirigenti socialisti del Pse sono in........ neri con Veltroni, Rutelli, Franceschin percheè stanno trascinando l'elettorato "socialdemocratico" al centro su posizioni ipolaiche e moderate.
Vorrei aggiungere il giudizio che si va formando negli ambienti socialisti transalpini, che condivido totalmente come socialista italiano. Con occhiali diversi da quelli indigeni si capisce meglio il teatrino della politica italiana.

Infatti, al di là dei millantati crediti esibiti da Veltroni con i socialisti francesi o spagnoli,bisognerebbe chiedere direttamente a questi ultimi come la pensano su PD.
Ci soccorre all'uopo l'eurodeputato socialista francese Stephan Le Folle, della Direzione nazionale del Ps che, in una lunga intervista su SkyTg24 dell'altro ieri, ha definito incomprensibile la strategia politica del PD italiano.

Mentre i socialisti francesi hanno come primo obiettivo - notava Le Folle - consolidare i rapporti a sinistra del Ps, secondo il noto slogan di Mitterand "nessun nemico a sinistra" (ripreso poi da Zapatero), e quindi cercare un'alleanza meramente strumentale con i democratici centristi di Bayrou (che potrebbe anche confluire nel PS, diceva Le Folle), il PD italiano - a parere dell'eurodeputato - spinto da molti suoi autorevoli esponenti, scivola inesorabilmente verso il centro.

Infine, concludeva Le Folle, il PD italiano se lo può scordare di portare il PSE sulle sue posizioni moderate. I socialisti francesi ed europei, afferma, ci tengono a conservare la propria identità politica. Quindi è il PD italiano che deve chiarirsi le idee e decidere cosa diventare da grande......
p.s. il PD è in stato confusionale: ha fatto bene il Ps a nn confluire nel Pd. Sarebbe solo aumentato il caos interno del Pd.

Pietro_d ha detto...

Caldera è intervenuto a Brescia... ed è il portavoce di Zapatero... PUNTO

Il PS francese al suo interno ha differenti posizioni... quelle socialiste dure e pure... ma voglio ricordare che la stessa Segolene Royal ha dato il suo appoggio a Veltroni e non a Boselli....

Lo ripeto... troppo facile per i compagni fuoriusciti dai DS (e per quelli socialisti che di punto in bianco non ci hanno più voluto far parte) dire che il PD è poco laico... anche un bambino sa che se nell'acqua non ci aggiungi lo zucchero l'acqua non sarà mai più dolce... Facile oggi dire: visto avevavo ragione...
io carissimi colleghi nel PD ci sarò per far valere le miei idee riformiste e laiche... voi invece sarete fuori a lamentarvi...

p.s. potrei dira anche io che il presidente dell'IS ha proonunciato il suo sostegno a Boselli solo per buona educazione (anche lui era stato invitato). Avrebbe fatto la stessa cosa anche ad un'assemblea del PD... ne sono sicuro...

Anonimo ha detto...

la merda ve la sparate da soli.

e basta usare zapatero per dirsi laici e di sinistra, se è solo lui che vi fa da garante significa che al vostro interno non c'è quella certezza.

e se veltroni promise di incontrarsi con zapatero in italia poi per nons contentare la detsra della vostra formazione ha dovuto rettificare, al massimo andando lui in italia.

il non è sinistra, e non è laico. è altro. poi se a te fa piacere vederlo così buon per te, ma non è il caso di spacciare la merda per cioccolata, se piace a te.

Laura Marcucci FVG 2013 ha detto...

bello smacco per boselli
e per tutti i saggi commentatori che prima hanno eletto zapatero unico eroico baluardo della laicità e del socialismo
e, adesso che ha dato il suo appoggio a ualter, è diventato l'usciere del partito socialista
(zapatero? e chi è?)
voglio proprio vedere se succedeva il contrario...
:-D

la questione è che all'estero, a differenza di qui, non si analizzano le questioni con il microscopio (quello utile a capire la differenze tra i diversi micropartiti comunisti) ma si delineano scenari di grande respiro, questioni strategiche
visioni di lungo percorso per il paese

il pd è un partito di centrosinistra
perchè dentro ci sono donne e uomini della sinistra
che portano il loro valore aggiunto e la loro visione del mondo a sinistra

vogliamo fare le battaglie per i diritti civili..
per il riconoscimento alla piena cittadinanza di tutti i cittadini italiani?
mi troverete sempre in prima fila!
ma non aderirò a qualche piccolo progetto superminoritario che può ambire a fare mera presenza
le idee devono correre sulle gambe potenti di un grande progetto politico

se poi qualcuno all'interno del pd spara cazzate (la banda che corre dietro a letta?? :-D)
sono pronta a controbattere!
a discutere.
a combattere.

un partito è anche luogo di elaborazione politica comune
o contano solo le dichiarazioni estemporanee dei singoli personaggi?

Anonimo ha detto...

x Laura & compagne:
capisco che vedete in Uolter il MESSIA sceso sal cielo pur essendo stato V-Pres. di Prodi già nel 1994. Ma siete ILLUSE. Solo un cieco nn si accorgerebbe che il PD imploderà prima o poi, al primo congresso o giuù di lì. Da Binetti a Bonino, da DiPietro, da Rutelli a Turco vedo solo caos di idee e confusione i progetti. Mi dispiace solo per l'elettorato "socialista" che vota PD portato allo sbando.
D'altra parte "la nottola di Minerva inizia il suo volo sul far del crepuscolo".
Liblab

Laura Marcucci FVG 2013 ha detto...

@LibLab

chi vivrà vedrà

Anonimo ha detto...

non c'erano dubbi che Zapatero sostenesse Veltroni. A lui interessa che in Europa si sieda qualcuno che sia progressista e riformista! A lui interessa che a vincere le elezioni sia qualcuno con il quale si possa parlare di come rendere l'europa una grande Europa partendo da un nuovo modello di economia globale, dialogando con gli USA (che spero possano essere rapresentati da Obama), trasferendo il benessere economico anche dove non c'è, estirpando le sacche di povertà sia in europa che nel mondo, anzichè fare le guerre per uno sfizio di 4 petrolieri!

A Zapatero non può interessare che qualcuno che si professa socialista (con craxi e de michelis) possa avere un seggio in parlamento! Non è con questo che Zapatero intende raggiungere i suoi obiettivi in politica estera!

ciao
vincenzo