Circa un anno fa scrivevo questo, oggi forse bisognerebbe aggiornare il grafico con un "nuovo" record negativo. Ieri il PD ha raggiunto il 12,1%. E io mi incazzo ancora di più...
Per la Cronaca anche il PdL ha preso un bella mazzata.
Ma lo avevo previsto, peggio delle provinciali doveva essere è peggio è stato.
martedì 30 marzo 2010
Analisi a tiepido
Per il centrosinistra non è ne una vittoria ne una tenuta, francamente mi aspettavo un risultato migliore, sopratutto per quanto riguardo il Piemonte. Il PD mantiene paro paro il risultato tragico delle Europee (attaccano il PdL, ma di autocritica manco a parlarne). Grande Vendola, che i capocci del PD volevano troncare. La coalizione di Sinistra se ha vinto è solo grazie a Nichi.
Ora mi aspetto che Nichi di faccia a meno di tutto quel sottobosco pieno di ombre che abbonda nel PD pugliese.
Passiamo a Castellaneta. Ottimo risultato di Rubino, che se non fosse stato per la debolezza fuori dal paese avrebbe puntato direttamente in regione, alla faccia dei senza vergogna presenti nel PD locale che hanno fatto campagna elettorale contro. Parlavano di voto utile.... infatti hanno ridotto il partito ad una percentuale di consensi vergognosa. Ora mi aspetto davvero da via Vittorio Emanuele un bell'esamino di coscienza e che si mettano da parte o che semplicemente ammettano l'errore per ricostruire qualcosa insieme. Le personalità forti nel centrosinistra locale ci sono e devono essere usate e coinvolte.
Ed infine un appello finale. Voglio Vendola a capo del centrosinistra e capo di un ipotetico partito unitario della Sinistra (da SEL all'IDV passando per il PD), e un bel fuori dalle scatole ai vari D'Alema e Veltroni che in questi danni hanno fatto più male che bene a tutta la Sinistra e ridotto un partito al 26%. Solo tornando ad essere Sinistra possiamo strappare l'Italia alle destre!
p.s. da oggi non c'è più moderazione ai commenti
aggiornamento.
Leonardo Rubino batte Lista del PD 1437 a 1093. Non male per uno che doveva "solo" rubare voti al PD....
Ora mi aspetto che Nichi di faccia a meno di tutto quel sottobosco pieno di ombre che abbonda nel PD pugliese.
Passiamo a Castellaneta. Ottimo risultato di Rubino, che se non fosse stato per la debolezza fuori dal paese avrebbe puntato direttamente in regione, alla faccia dei senza vergogna presenti nel PD locale che hanno fatto campagna elettorale contro. Parlavano di voto utile.... infatti hanno ridotto il partito ad una percentuale di consensi vergognosa. Ora mi aspetto davvero da via Vittorio Emanuele un bell'esamino di coscienza e che si mettano da parte o che semplicemente ammettano l'errore per ricostruire qualcosa insieme. Le personalità forti nel centrosinistra locale ci sono e devono essere usate e coinvolte.
Ed infine un appello finale. Voglio Vendola a capo del centrosinistra e capo di un ipotetico partito unitario della Sinistra (da SEL all'IDV passando per il PD), e un bel fuori dalle scatole ai vari D'Alema e Veltroni che in questi danni hanno fatto più male che bene a tutta la Sinistra e ridotto un partito al 26%. Solo tornando ad essere Sinistra possiamo strappare l'Italia alle destre!
p.s. da oggi non c'è più moderazione ai commenti
aggiornamento.
Leonardo Rubino batte Lista del PD 1437 a 1093. Non male per uno che doveva "solo" rubare voti al PD....
mercoledì 24 marzo 2010
lunedì 22 marzo 2010
Una camomilla al tavolo tre
Credo che il punto di rottura sia ormai insanabile, alla faccia della moderazione, qui si cerca lo scontro...
La cosa che fa tristezza è che ad avvantaggiarsi sarà solo e soltanto la solita destra. Peccato per l'occasione persa, e speriamo che questi screzi sommate agli ultimi avvenimenti non facciano perdere voti al candidato governatore. L'irresponsabilità di qualcuno non conosce ostacoli!
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sabato 20 marzo 2010
Lo schifo che esce dall'inchiesta di Bari
L'ennesimo esempio del malaffare e di politici che credono che ogni mezzo è lecito e che l'unico obiettivo è il potere. Sono indignato ed anche un po' schifato. Donne, sesso, soldi e potere il tutto per instaurare una cupola degli appalti e delle forniture. Politici che vedono la politica come un mestiere e come una professione da cui avere un profitto. Un malaffare che colpisce alcuni singoli politici, ma che è ormai trasversale a tutti i partiti. Un malaffare che non coinvolge direttamente i partiti come nella prima repubblica ma le persone anche se queste sono alti dirigenti.
L'unica cosa che mi sperare è il fatto che almeno il mio governatore è differente da altri. Vendola ha azzerato e fatto una certa pulizia, cosa che per esempio non è successa nella Lombardia di "Firmigoni" così come denuncia Civati.
Intanto il terremoto arriva anche nella mia provincia
aggiornamento: Mazzarano si dimette. Era il minimo che potesse fare.
riflessione: i sedicenti democratici, forse non sono poi così sedicenti.
L'unica cosa che mi sperare è il fatto che almeno il mio governatore è differente da altri. Vendola ha azzerato e fatto una certa pulizia, cosa che per esempio non è successa nella Lombardia di "Firmigoni" così come denuncia Civati.
Intanto il terremoto arriva anche nella mia provincia
aggiornamento: Mazzarano si dimette. Era il minimo che potesse fare.
riflessione: i sedicenti democratici, forse non sono poi così sedicenti.
giovedì 18 marzo 2010
Propongo la zappa
Non voglio nemmeno commentare, ma sono completamente d'accordo con Ilaria
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mercoledì 17 marzo 2010
martedì 16 marzo 2010
Corse clandestine
Corse clandestine su The Right Nation e Nota Politica.
I due blog e destrorsi ripropongono le famose corse clandestine dai vari ippodromi regionali molto amate dagli esperti dei sonda... delle scommesse equestri!
Vi comunico che Fan Vendol va forte!
I due blog e destrorsi ripropongono le famose corse clandestine dai vari ippodromi regionali molto amate dagli esperti dei sonda... delle scommesse equestri!
Vi comunico che Fan Vendol va forte!
Non sono d'accordo cari democratici
Ieri si è sviluppata un'interessante discussione sul blog del PD di Castellaneta. Per quanto mi riguarda trasferirò la discussione (o parte di essa) sul mio blog per un motivo espressamente tecnico: la piattaforma de il Cannocchiale mette una limitazione di caratteri nelle risposte e taglia a suo piacimento i commenti facendo perdere informazioni.
Devo dire che non sono d'accordo sopratutto col la solita affermazione del collegamento con il passato. Un'affermazione abbastanza pesante che in fondo non fa altro che definire il candidato non "allineato alla vulgata di partito" come un semplice burattino. Il che getta ombre (e non solo) su persone che invece a me sembrano abbastanza trasparenti e sopratutto indipendenti! Una tecnica sbagliata, tanto che parole così dure non le ho mai sentite nemmeno rivolgere nei confronti dell'attuale amministrazione comunale di centrodestra.
Il secondo punto riguarda l'autorevolezza dei candidati del PD nella circoscrizione Taranto. A me non sembra nomi così altisonanti. Sui dieci ci sono un due-tre nomi dell'ultimo minuto messi li a mo di riempilista (spesso donne... una brutta riproposizione di quanto successo per la giunta provinciale) ma anche nomi particolari anche di natura nazionale (anzi internazionale) ma totalmente scollegati dal territorio. Forse dovremmo prendere lezioni dalla Lega Nord, che almeno ha grosse attenzioni verso quest'ultimo aspetto.
Altri nomi "importanti" poi non riscuotono i miei favori. Due su tutti, l'assessore uscente Pelillo e il segretario organizzativo Mazzarano. Il primo per via una storia strana svolta proprio nel nostro paese, in piena campagna elettore e in giorni in cui l'attività amministrativa della regione Puglia era ormai ferma (parlo dell'incontro "non pubblico" che le cronache locali ci dicono si sia svolto fra l'assessore Regionale, l'assessore Comunale e del suo gruppo consigliare Verso il PDL, e lavoratori nel campo della sanità...). Nonostante le precisazioni dei giorni precedenti non riesco a capire il perché di quell'incontro visto che la politica dell'amministrazione regionale era ferma per le imminenti elezioni. Su Mazzarano i miei dubbi invece sono altri e riguardano il sistema strambo di un partito in cui la gavetta politica non si fa più nelle aule consiliari delle città, dei quartieri, delle provincie, ma nel ventre dell'apparato elefantiaco dei partiti a Roma alle Botteghe Oscure (quando esistevano) o nei moderni Loft della capitale o Baresi. Una visione un po' vecchia del fare politica, una visione da prima repubblica a dir poco ottocentesca distante da quelle molto più "federali" odierne.
Devo dire che non sono d'accordo sopratutto col la solita affermazione del collegamento con il passato. Un'affermazione abbastanza pesante che in fondo non fa altro che definire il candidato non "allineato alla vulgata di partito" come un semplice burattino. Il che getta ombre (e non solo) su persone che invece a me sembrano abbastanza trasparenti e sopratutto indipendenti! Una tecnica sbagliata, tanto che parole così dure non le ho mai sentite nemmeno rivolgere nei confronti dell'attuale amministrazione comunale di centrodestra.
Il secondo punto riguarda l'autorevolezza dei candidati del PD nella circoscrizione Taranto. A me non sembra nomi così altisonanti. Sui dieci ci sono un due-tre nomi dell'ultimo minuto messi li a mo di riempilista (spesso donne... una brutta riproposizione di quanto successo per la giunta provinciale) ma anche nomi particolari anche di natura nazionale (anzi internazionale) ma totalmente scollegati dal territorio. Forse dovremmo prendere lezioni dalla Lega Nord, che almeno ha grosse attenzioni verso quest'ultimo aspetto.
Altri nomi "importanti" poi non riscuotono i miei favori. Due su tutti, l'assessore uscente Pelillo e il segretario organizzativo Mazzarano. Il primo per via una storia strana svolta proprio nel nostro paese, in piena campagna elettore e in giorni in cui l'attività amministrativa della regione Puglia era ormai ferma (parlo dell'incontro "non pubblico" che le cronache locali ci dicono si sia svolto fra l'assessore Regionale, l'assessore Comunale e del suo gruppo consigliare Verso il PDL, e lavoratori nel campo della sanità...). Nonostante le precisazioni dei giorni precedenti non riesco a capire il perché di quell'incontro visto che la politica dell'amministrazione regionale era ferma per le imminenti elezioni. Su Mazzarano i miei dubbi invece sono altri e riguardano il sistema strambo di un partito in cui la gavetta politica non si fa più nelle aule consiliari delle città, dei quartieri, delle provincie, ma nel ventre dell'apparato elefantiaco dei partiti a Roma alle Botteghe Oscure (quando esistevano) o nei moderni Loft della capitale o Baresi. Una visione un po' vecchia del fare politica, una visione da prima repubblica a dir poco ottocentesca distante da quelle molto più "federali" odierne.
sabato 13 marzo 2010
Elsa Morante sul presidente del consiglio
Subject: Elsa Morante
Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante.
Lo riproduciamo per chi se lo fosse perso:
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone.
Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...
Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante.
Lo riproduciamo per chi se lo fosse perso:
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone.
Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...
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venerdì 12 marzo 2010
Forma & Sostanza
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La Juve mantiene a galla l'euroitalia del pallone
La Juventus nell'Europa minore, torna ad essere una bella squadra. Certo l'avversario non era ne lo United, ne il Bayern, ma ha dato una bellissima dimostrazione di forza e compattezza, anche nel reparto arretrato, che in questi mesi era sembrato il più disastrato, che questa volta il gol non lo prende per una distrazione, ma per semplice sfortuna.
La Juve fa il suo compitino, quello di vincere e guadagna anche per la nostra nazione dei punti necessari al ranking UEFA.
Ora bisogna completare l'opera nel bellissimo impianto londinese la prossima settima. Il Craven Cottage è un fortino quasi inespugnabili per la squadra di Al-Fayed.
Complimenti a Zaccheroni che sta facendo un ottimo lavoro con i suoi uomini, e che sta dando un volto migliore a questa squadra. Se solo qualcuno avesse fatto il cambio allenatore prima, forse si parlerebbe di altre competizioni e di altre classifiche.
Alla fine dei conti c'è sempre e solo l'odiata Juve a difendere l'onore della nazione in Europa (in attesa della vittoria dell'Inter contro il Chelsea).
La Juve fa il suo compitino, quello di vincere e guadagna anche per la nostra nazione dei punti necessari al ranking UEFA.
Ora bisogna completare l'opera nel bellissimo impianto londinese la prossima settima. Il Craven Cottage è un fortino quasi inespugnabili per la squadra di Al-Fayed.
Complimenti a Zaccheroni che sta facendo un ottimo lavoro con i suoi uomini, e che sta dando un volto migliore a questa squadra. Se solo qualcuno avesse fatto il cambio allenatore prima, forse si parlerebbe di altre competizioni e di altre classifiche.
Alla fine dei conti c'è sempre e solo l'odiata Juve a difendere l'onore della nazione in Europa (in attesa della vittoria dell'Inter contro il Chelsea).
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mercoledì 10 marzo 2010
Viola fuori dalla CL: che soddisfazione!
Di solito non perdo tempo per le altre squadre oltre la mia, ma per una volta voglio dire che sono davvero soddisfatto dell'eliminazione dei violacei.
Insomma questi sono quelli che son venuti a Torino con la vergognosa maglia meno 39 (in foto quella rossa in bassa a destra), e che hanno fatto il gemellaggio con i tifosi del Liverpool (che fra l'altro erano ignari delle vere intenzioni) solo per insultare noi e gli innocenti morti della strage dell'Heysel. Di questo non se n'è sentito parlare.... e non si è nemmeno preso un provvedimento (al contrario dei bianconeri dove anche frasi non razziste sono state punite come tali) eppure ci sono testimonianze che parlano di una chiazza rossa nello spicchio riservato ai tifosi ospiti. Senza contare che il "gioco" è anche continuato al ritorno.
Sono soddisfatto (non contento) anche per un altro motivo. L'Italia in campo europeo perde punti nel ranking e per questo perderà un posto proprio a favore dei crucchi. L'ennesimo figlio del brutto affare italiano di farsopoli. Distruggere una delle più forti squadre italiane ha decisamente tolto punti vitali nel ranking all'Italia, ed ora la quarta squadra Champions è a rischio. Ma chi se ne frega, tanto sono sicuro che la Juve rientrerà sempre fra le migliori tre (anche quest'anno) e comunque la quarta italiana non ha mai brillato.
aggiornamento:
Sbaglio o il gol di Jovetic era in fuorigioco? Risarcimento dopo i pianti post-Ovrebo?!?
Sono soddisfatto (non contento) anche per un altro motivo. L'Italia in campo europeo perde punti nel ranking e per questo perderà un posto proprio a favore dei crucchi. L'ennesimo figlio del brutto affare italiano di farsopoli. Distruggere una delle più forti squadre italiane ha decisamente tolto punti vitali nel ranking all'Italia, ed ora la quarta squadra Champions è a rischio. Ma chi se ne frega, tanto sono sicuro che la Juve rientrerà sempre fra le migliori tre (anche quest'anno) e comunque la quarta italiana non ha mai brillato.
aggiornamento:
Sbaglio o il gol di Jovetic era in fuorigioco? Risarcimento dopo i pianti post-Ovrebo?!?
martedì 9 marzo 2010
Segnalazione
Segnalo la pagina ufficiale di Leonardo Rubino su Facebook, candidato per La Puglia per Vendola nella provincia di Taranto
Naturalmente diventate fan
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lunedì 8 marzo 2010
Ha ragione Tonino!
Torno sul blog dopo giorni "particolari". E' successo di tutto e di più (proprio in giorni in cui la linea ADSL è venuta a mancare).
Purtroppo come c'è scritto nel titolo, ha ragione Di Pietro. Ha ragione Di Pietro anche nel criticare un Presidente della Repubblica, che ogni giorno che passa firma di tutto e di più (manco fosse la Rai).
Napolitano forse è uno dei Presidenti più pauroso che l'Italia abbia mai avuto nella sua storia. Ha firmato l'ennesima porcata, forse la peggiore di tutte, che secondo me di interpretativo ha davvero poco. Ma questa è ormai l'ItaGlia, paese in cui le regole possono essere disattese se sei un potente, o il più grande partito della maggioranza e invece vai in carcere (e ci resti secco) se invece rubi una mela, o sei un piccolo e disgraziatissimo tossicodipendente, leggasi caso Cucchi e tanti altri che affollano le nostre carceri. L'ItaGlia ormai è il paese in cui le regole non esistono, in cui se sei amico di fai tutto, dal aviatore all'addetto delle pulizie in un ospedale).
Complimenti Presidente, ma di lei ormai non mi fido più.
P.s. A proposito se il sottoscritto ritarda un qualsiasi pagamento o una qualsiasi iscrizione non viene mai ammesso con riserva.... lo ricordi!
Purtroppo come c'è scritto nel titolo, ha ragione Di Pietro. Ha ragione Di Pietro anche nel criticare un Presidente della Repubblica, che ogni giorno che passa firma di tutto e di più (manco fosse la Rai).
Napolitano forse è uno dei Presidenti più pauroso che l'Italia abbia mai avuto nella sua storia. Ha firmato l'ennesima porcata, forse la peggiore di tutte, che secondo me di interpretativo ha davvero poco. Ma questa è ormai l'ItaGlia, paese in cui le regole possono essere disattese se sei un potente, o il più grande partito della maggioranza e invece vai in carcere (e ci resti secco) se invece rubi una mela, o sei un piccolo e disgraziatissimo tossicodipendente, leggasi caso Cucchi e tanti altri che affollano le nostre carceri. L'ItaGlia ormai è il paese in cui le regole non esistono, in cui se sei amico di fai tutto, dal aviatore all'addetto delle pulizie in un ospedale).
Complimenti Presidente, ma di lei ormai non mi fido più.
P.s. A proposito se il sottoscritto ritarda un qualsiasi pagamento o una qualsiasi iscrizione non viene mai ammesso con riserva.... lo ricordi!
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giovedì 4 marzo 2010
Moderazione
Da oggi tutti i commenti ai post andranno in moderazione (quindi non li vedrete pubblicati immediatamente). I commenti anonimi con insulti e accuse non circostanziate non verranno pubblicati!
mercoledì 3 marzo 2010
Facciamo il punto
Facciamo il punto dei sondaggi ad oggi....
Si ringrazia Termometro Politico per l'animazione e le tabelle riassuntive
martedì 2 marzo 2010
Alle regionali voto
Nei giorni scorsi ho detto chi avrei votato nelle varie regioni, oggi invece dico chi voterò per eliminare ogni dubbio.
Il mio voto a Vendola è ormai un dato di fatto (l'ho appoggiato anche alle primarie) ma per la lista e per il candidato al consiglio regionale le cose invece sono più complesse.
In attesa di esclusioni a sorpresa di liste anche in provincia di Taranto (ormai ne stiamo vedendo di tutti i colori) ho bene analizzato le varie liste. Come avevo affermato il 25 gennaio non voterò per il PD. Una piccola tradizione che si interrompe, visto che dal mio primo voto ho sempre e soltanto votato DS, l'Ulivo e appunto il PD.
Non mi sono piaciute per niente il clima pre primarie pugliese, un partito senza ne capo ne coda. Non mi ha convinto nemmeno la nuova gestione del partito da parte di Bersani, in cui ancora non ci sono state forti prese di posizione. C'è da dire che nonostante tutto questo finalmente qualche zavorra ha lasciato i democratici per lidi più consoni.
Inoltre la lista dei democratici della mia circoscrizione non è che brilli molto.
Le soluzioni erano votare per due partiti come SEL e IDV o per la lista di sostegno al presidente in cui ci sono buoni nomi. Francamente nella politica di SEL non mi ritrovo appieno nonostante Vendola. Per l'IDV valgono le stesse argomentazioni anche se le ultime uscite di Di Pietro al congresso del partito fanno ben sperare per un futuro diverso (e forse con meno partiti a sinistra).
Ho scelto quindi di votare per La Puglia per Vendola. Ottima lista con buoni nomi e poi anche con un castellanetano stimato come Leonardo Rubino che riceverà sicuramente la mia preferenza e chissà che non venga eletto (difficile visto che i sondaggi danno leggermente sopra lo sbarramento del 4% questa lista).
L'importante sarà vincere, per il momento sembra che ci sia un discreto vantaggio di Vendola (si parla anche di 6 punti nei confronti di Palese) e mantenere una regione che in questi anni ha subito forti cambiamenti resta l'obiettivo primario.
Il mio voto a Vendola è ormai un dato di fatto (l'ho appoggiato anche alle primarie) ma per la lista e per il candidato al consiglio regionale le cose invece sono più complesse.
In attesa di esclusioni a sorpresa di liste anche in provincia di Taranto (ormai ne stiamo vedendo di tutti i colori) ho bene analizzato le varie liste. Come avevo affermato il 25 gennaio non voterò per il PD. Una piccola tradizione che si interrompe, visto che dal mio primo voto ho sempre e soltanto votato DS, l'Ulivo e appunto il PD.
Non mi sono piaciute per niente il clima pre primarie pugliese, un partito senza ne capo ne coda. Non mi ha convinto nemmeno la nuova gestione del partito da parte di Bersani, in cui ancora non ci sono state forti prese di posizione. C'è da dire che nonostante tutto questo finalmente qualche zavorra ha lasciato i democratici per lidi più consoni.
Inoltre la lista dei democratici della mia circoscrizione non è che brilli molto.
Le soluzioni erano votare per due partiti come SEL e IDV o per la lista di sostegno al presidente in cui ci sono buoni nomi. Francamente nella politica di SEL non mi ritrovo appieno nonostante Vendola. Per l'IDV valgono le stesse argomentazioni anche se le ultime uscite di Di Pietro al congresso del partito fanno ben sperare per un futuro diverso (e forse con meno partiti a sinistra).
Ho scelto quindi di votare per La Puglia per Vendola. Ottima lista con buoni nomi e poi anche con un castellanetano stimato come Leonardo Rubino che riceverà sicuramente la mia preferenza e chissà che non venga eletto (difficile visto che i sondaggi danno leggermente sopra lo sbarramento del 4% questa lista).
L'importante sarà vincere, per il momento sembra che ci sia un discreto vantaggio di Vendola (si parla anche di 6 punti nei confronti di Palese) e mantenere una regione che in questi anni ha subito forti cambiamenti resta l'obiettivo primario.
lunedì 1 marzo 2010
Come voterei alle regionali
Piemonte: Bresso
Lombardia: astensione o Penati con la molletta al naso
Veneto: Bortolussi
Liguria: Burlando
Emilia Romagna: astensione o voto di protesta ai radicali
Toscana: Rossi
Marche: Spacca
Umbria: Marini
Lazio: Bonino
Campania: De Luca
Puglia: Vendola
Basilicata: De Filippo
Calabria: Callipo
Spiegazione dei casi in cui non scelgo il candidato principale del centrosinistra.
Lombardia: Penati mi sembra un candidato debolissimo sopratutto dopo la sua ultima trombatura in provincia. Astensione o voto nel caso di buon candidato al consiglio
Emilia Romagna: col terzo mandato si rischia di rivotare, ma è possibile che in Emilia Romagna non ci siano altre scelte oltre a quello di istituzionalizzare i regni (15 anni...)
Calabria: chi avrebbe il coraggio di votare Loiero?!? io non di sicuro!
Lombardia: astensione o Penati con la molletta al naso
Veneto: Bortolussi
Liguria: Burlando
Emilia Romagna: astensione o voto di protesta ai radicali
Toscana: Rossi
Marche: Spacca
Umbria: Marini
Lazio: Bonino
Campania: De Luca
Puglia: Vendola
Basilicata: De Filippo
Calabria: Callipo
Spiegazione dei casi in cui non scelgo il candidato principale del centrosinistra.
Lombardia: Penati mi sembra un candidato debolissimo sopratutto dopo la sua ultima trombatura in provincia. Astensione o voto nel caso di buon candidato al consiglio
Emilia Romagna: col terzo mandato si rischia di rivotare, ma è possibile che in Emilia Romagna non ci siano altre scelte oltre a quello di istituzionalizzare i regni (15 anni...)
Calabria: chi avrebbe il coraggio di votare Loiero?!? io non di sicuro!
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