giovedì 27 dicembre 2012

Oggi voterei per esclusione

Per la prima volta da quando voto per le politiche, utilizzerei questo strano criterio. 

Escludendo la becera destra italiana (non c'è nemmeno bisogno del motivo) e i conservatori centristi (che in realtà sono destra) che fanno da codazzo a Monti ed ambiscono solo a difendere la propria poltrona (Casini, Fini & Co.) o che ambiscono a prenderne una (Montezemolo sindacalisti cattolici &Co.), rimane ben poca cosa. 


Escludiamo anche il populismo grillesco di cui mi fido davvero poco (secondo me saranno i primi a cambiar casacca per pochi euro) ma anche la pericolosità che il moVimento si porta dietro (dall'economia alle questioni etiche) ed eliminando quella platea di cespugli che si sta addensando intorno ad Ingroia e De Magistris (due che mi stanno politicamente sui c.) rimane la solita minestra.

Ma la minestra della coalizione di CS (PD-SEL-PSI...) e molto varia e in queste ore sta rispondendo in modo strano alle "salite in campo" di Monti...

Quindi armati di un bel mollettone, al momento sarei, indirizzato a scegliere per il partito personale del governatore pugliese nonostante tutto. Almeno avrei la certezza di votare per un sicuro escluso dal minestrone inciucione che sembra voler il professore (dal PD ai transfughi del PDL)...

Che casino...


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1 commento:

Spartacus Quirinus ha detto...

Ovviamente rispetto il parere di ogni compagno. Mi sta benissimo che tu vota per SEL (ci mancherebbe...). Quello che voglio dire è che l'importanza è VOTARE, e non astenersi, in quanto sarebbe una minoranza a decidere... come in Egitto, dove un 30% di votanti ha deciso la modifica alla Costituzione... Per questo il maggior errore che potrebbero fare i compagni della sinistra italiana è appunto l'astensione... va da sé che il voto valido è quello del CS in quanto il voto ad altre coalizioni al 3% sarebbe un diverso modo di astenersi... solo un CS molto forte potrà contrastare (e starà a noi controllare ed indirizzare il futuro governo sulle scelte FONDAMENTALI) sia la destra che il centro. Detto ciò, buon anno!