martedì 14 dicembre 2010

Se fossi... Berlusconi


Se fossi il capo di un partito oggi mi comporterei così:

Se fossi Fini sarei "leggermente" incazzato per il "tradimento" dei miei (3 voti ben più decisivi degli Scilipoti di turno). Se fossi Fini da oggi inizierei a votare contro tutti i provvedimenti della maggioranza, iniziando il vero Vietnam e allungando il più possibile l'agonia di Silvio. Se fossi Fini però mi dimetterei dalla presidenza della Camera... perché bisogna anche avere un'etica politica.

Se fossi Bersani, la finirei di aprire ad alleanze tecniche con tutti. Inizierei seriamente a mettere su alleanze di governo con SEL, IDV, Radicali, Socialisti e Verdi. Inizierei la campagna elettorale.

Se fossi Di Pietro chiederei scusa a tutti per gli ennesimi voltabandiera messi in lista

Se fossi Veltroni andrei in Africa solo per la grande scelta del "capolista" in Veneto Calearo.

Se fossi Casini cercherei un accordo per un Berlusconi Bis... le elezioni disintegrerebbero il terzo polo.

Se fossi Berlusconi (o Bossi) andrei di fretta al Colle a rassegnare le dimissioni. Sfrutterei la "maggioranza" (relativa) nei due rami del parlamento per iniziare la campagna elettorale. 314 voti alla Camera sono troppo pochi per non cadere in agguati dei Vietcong Finiani. Visti i sondaggi e la legge elettorale potrei rivincere le elezioni (certo con un maggiore peso di Bossi... ma con un baratto giustizia federalismo risolverei tutto) e annientare politicamente il terzo polo e Fini.

Oggi ha vinto solo Silvio (anche economicamente, visto che Mediaset sta guadagnando il 4% in Borsa). Abbiamo perso tutti, ed ha perso sopratutto Fini. Ed intanto Roma è nella guerriglia...


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