lunedì 22 marzo 2010

Una camomilla al tavolo tre




Credo che il punto di rottura sia ormai insanabile, alla faccia della moderazione, qui si cerca lo scontro...

La cosa che fa tristezza è che ad avvantaggiarsi sarà solo e soltanto la solita destra. Peccato per l'occasione persa, e speriamo che questi screzi sommate agli ultimi avvenimenti non facciano perdere voti al candidato governatore. L'irresponsabilità di qualcuno non conosce ostacoli!

6 commenti:

Donatello ha detto...

Caro Pietro te lo dico da amico: ha senso dialogare se non facciamo gli ipocriti e usiamo onestà intellettuale, altrimenti se ci prendiamo in giro è tutto inutile. Tu la verità la sai quanto me, tant'è che non hai mai risposto a quelle domande e perplessità che ti ho posto; quindi finiamo di fare le finte vergine o povere vittime. In tutta questa storia ci sono degli aggrediti e degli aggressori quindi non ci si può mettere tutti sullo steso piano. E' vero stiamo alzando anche noi il tiro, ma ci difendiamo da un'aggressione strisciante che dura da più di due anni. In queste elezioni si è voluto attaccare ancora una volta il PD di Castellaneta nascondendosi dietro la candidatura di una stimata persona come Leonardo Rubino per dire ancora che si conta più di tutti; il candidato non verrà mai eletto,ma i voti che prenderà (che non sono un valore aggiunto per Niki Vendola, purtroppo, ma solo voti sottratti al PD!!!) verranno vantati da chi vuol tornare trionfante ad impadronirsi di un partito che non è più suo!!
Caro Pietro questo mio parlarti fuori dai denti è onesto, coraggioso e sincero; spero che anche tu voglia fare lo stesso altrimenti dialogherete solo tra voi fuori dalla realtà.

Pietro_d ha detto...

Caro Donatello per piacere non prendiamoci in giro. In queste settimane mi sono messo a ragionare in modo aperto e senza alcuna preclusione... ma ho visto che anche da parte vostra c'è molta malafede. Solo per fare degli esempi: sul profilo di Leonardo Rubino non ritroverai un attacco al PD di Castellaneta, sul vostro.... invece non si può dire altrettanto.

Donatello ha detto...

Non si tratta di malafede ma di dire le cose comestanno; ticomunque continui a non rispondermi...prendo atto.

Pietro_d ha detto...

quali domande...

1) Lo dici tu che non verrà eletto Rubino. Io aspetterei fino alla fine....

2) I voti non sono "sottratti" al PD... io per primo non avrei mai votato il PD, e questa cosa l'ho già spiegata in tempi non sospetti (non si discuteva nemmeno di una candidatura Loreto nel PD.... pensa un po'). conosco persone che non avrebbero votato, altri che avrebbero votato solo il presidente e sicuramente ce ne sono alcuni che per spirito di servizio avrebbero votato il PD (o meglio quello che per loro era il
"meno peggio"). Ma dire che il candidato Castellanetano non dreni consensi Locali è quanto di più sbagliato.... è sempre stato così... il candidato locale ha sempre qualcosa in più-

Aspetto di nuovo le domande perché non le trovo...

Donatello ha detto...

Così ti scrissi il 15/03:
"Anche io non conosco personalmente Leonardo Rubino, ma mi dai pareri raccolti il suo valore e le sue capacità sono riconosciute unanimamente; tra i racconti relativi alla vita politica di Leonardo Rubino, risulta anche che la prima parte della sua attività si sia interrotta a causa di contrasti e insanabili dissidi (almeno lo erano allora..)con il vertice del partito locale. La mia sorpresa è stata grande quando ho trovato tra i più compatti sostenitori della sua improvvisa candidatura, proprio quei vertici. Forse che quei dissidi dovuti a caratteristiche peculiari delle personalità in causa si siano risolti?? Mi risulta difficile crederlo, visto che certe persone non sembrano cambiate nel tempo! Allora, caro Pietro, io penso che la candidatura di Rubino non abbia tutti i connotati della trasparenza, nè una grande coerenza...e questi non sono elementi formali ma sostanziali!! L'esercizio di chi coglie ogni occasione elettorale per contarsi e dare prova dei propri numeri per poi promuovere istanze personalistiche, non è una cosa che mi appartiene...e mi dispiace se la faccia pulita di Leonardo Rubino sarà utilizzata per questi scopi (e non facciamo gli ingenui).
Mi dispiace sinceramente che il ritorno alla vita politica di Leonardo Rubino sia arrivata attraverso queste modalità perchè sono convinto che il nuovo PD sarebbe stata la casa ideale per le sue istanze."
E così invece il 16/03:
"Io condivido tutti i motivi che hanno portato Leonardo Rubino a lasciare il Partito qualche anno fa, anzi ti dirò di più, io in quel partito non ci sarei mai entrato, per quanto sono poco allineabile. La gestione monarchica e accentratrice di un partito e l'idea più lontana dalla nuova gestione del partito, ed è per questo che sono convinto che Rubino si sarebbe trovato a suo agio nel nuovo Partito Democratico. Io mostravo solo alcune perplessità sul fatto che chi gestiva il partito in quel modo allora, oggi sia diventato il primo sostenitore della sua candidatura; almeno questa perplessità, se non la battuta, me la perdonerai!"
Infine 1i 18/03:
"mancanza di coerenza e poca trasparenza non sono parole buttate là, ma vengono da un ragionamento...quindi partecipate al ragionamento spiegandomi il perchè una candidatura nasce in 12 ore, fuori dal prorpio partito a cui si restituisce la tessera senza nemmeno interpellare nessuno del circolo e poi il primo sostenitore di qulla candidatura è proprio quella persona che era stata definita come la causa della sua interruzione dell'attività politica dal candidato stesso."
Questi sono i miei dubbi a cui non hai mai dato risposta!

Pietro_d ha detto...

Rispondo:

per prima cosa le domande presuppongono un punto interrogativo, e tranne nel primo caso non ne vedo tanti... a quste cose pensavo fra l'altro di aver risposto, ma sarò più chiaro.


vabbhè


1) Francamente devi chiedere ai diretti interessati se si sono rappacificati non a me. Se si fossero riappacificati ne sarei contento, anche perché due personalità del genere che al paese hanno dato tanto e che tornano ad andare d'accordo possono essere solo un bene per il nostro paese. Io sono per sommare le forze non per sottrarle.

2) La pulizia di una candidatura si vede non se ha in corso litigi personali con un'altra persona, ma se la stessa non ha scheletri nell'armadio e una vita al di sopra di ogni sospetto... e da quello che esce fuori in questi giorni proprio Leonardo Rubino non può essere taciato di "poca pulizia" visto che non ha alcun problema giudiziaro ne frequentezioni "pericolose".

3) Scusami ma il partito non è mai stato monarchico... anzi proprio a capo del partito ci sono quasi sempre state le persone più autonome e meno allineate almeno fino a quando questo si chiamava DS (dopo non so.... non ero a Castellaneta!). Non so come fai a dire questo, visto che io ricordo che le decisioni venivano prese in maniera democraticissima all'interno del direttivo (stanamente anche allora si discuteva e si votava!). Io queste cose le ho anche vissute, visto che per un piccolo periodo sono anche stato nel direttivo.

4) Io considero l'aver lasciato la tessera un gesto molto coerente con la persone e l'ho già detto. Coerenza, non ne parliamo, perché proprio il PD regionale e locale non pOSSONO dare lezioni (ti rinfresco la memoria: il segretario regionale che dopo la brutta figura delle primarie non ha nemmeno il coraggio di lasciare e voi che sempre sullo stesso caso prima appoggiate Vendola e poi Boccia non appena arrivano gli ordini da Taranto... mha...). Lasciare la tessera quando si corre con una lista differente da quel del partito è il minimo, toglie dagli imbarazzi una e l'altra parte. Non vedo perché avrebbe dovuto coinvolgere il partito, quando il partito era già occupato a fare campagna e la sua candidatura era in un'altra lista?!? Senza contare che a chiedergli la candidatura c'era molta gente (e non solamente uno come volete far intendere voi) che spingeva per una candidatura del territorio (e non parlo solo di Castellaneta).