mercoledì 8 agosto 2012

L'errore della Sinistra Castellanetana

Ho aspettato un bel po' prima di scrivere qualcosa in merito. Il post lo avevo già pronto da tempo, ma in cuor mio speravo di cambiarlo. 
Finalmente in un pomeriggio che puzza di bruciato (perché da qualche parte qui intorno stiamo perdendo qualche altro ettaro di vegetazione per chissà quali interessi) ho deciso di mettere nero su bianco quello che sento.

A differenza dei cittadini che hanno votato destra e che ora si lamentano e chiedono alla sinistra di fare il suo dovere (con che faccia non pretendono queste cose da quelli a cui hanno svenduto il proprio voto?!?), analizzo una situazione strana, apatica... 

In questi mesi sembra non essere successo nulla. Non sembra esserci stata nessuna sconfitta clamorosa e tutti rimangono sulle proprie posizione e a difendere il proprio orticello (sempre più piccolo). I partiti di sinistra non si cercano per sviluppare e iniziare a rivoluzionare la politica nostrana ed intanto la destra continua con la sua azione "dei piccoli favori", accontenta i singoli e penalizzando l'intera città. 

Eppure qualcosa di particolare è successo. Il partito che era il più grande è sparito dal consiglio comunale. L'attuale partito (nazionale) con più voti è anch'esso fuori dalla sala del consiglio (ma è stato portatore d'acqua per la coalizione ambigua di destra-sinistra) e sopratutto Loreto sembra essere definitivamente fuori dai giochi...

Ma in questo clima d'incendi e di desertificazione, sotto la cenere non cova nulla, se non aridità e deserto. Francamente, in questo momento mi sarei aspettato, da parte di quei giovani che hanno caratterizzato una piccolissima speranza delle azioni più nette. Maggiore responsabilità e la "presa" (non in chiava rivoluzionaria ma democratica) del PD malridotto e sopratutto una nuova fase di collaborazione con la sinistra extraconsigliare castellanetana di SEL e l'apporto delle vecchie leve in consiglio. Invece nulla. Gli steccati rimangono e forse fra 5 anni ci ritroveremo in una situazione simile a quella attuale solo che con speranze peggiori. 

Oggi è il momento di seminare, ma sembra che i contadini non vogliano preparare il terreno....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Pietro la tua riflessione e' per molti versi la stessa che anch'io in questi mesi ho constatato. Permettimi pero' di dire che SEL anche se nessuno lo ammettera' mai ha cercato fin dalla sua costituzione a lavorare per l 'unita della sinistrava CASTELLANETA e che le amministrative sarebbero state il banco di prova. Poi sappiamo tutti come e' andata ognuno ha voluto rivendicare il ruolo di essere di sinistra chi ha tradito, chi ha millantato enormi consensi, resta il fatto che per la terza volta il centro destra a CASTELLANETA ha vinto sulla incapacità degli altri (compresi noi) di offrire una valida alternativa di rinnovamento e per questo la gente ha scelto chi ha saputo meglio camuffarlo. Certo adesso e' difficile ammettere gli errori ci sono strascici di incomprensioni sorte durante le elezioni negli schieramenti che sarà difficile rimarginare Noi lo abbiamo già detto a proposito del PD se continueranno ad esserci i dirigenti che a un mese dall elezioni dopo aver fatto le primarie abbandonano la coalizione , da parte nostra non potrà esserci nessun rapporto politico, quindi se non vi e' un rinnovamento completo di chi ha fatto naufragare il centro sinistra a CASTELLANETA e se non vi sara' continuità di alcuni gruppi politici nati durante le elezioni a continuare ad essere presenti il futuro e' come lo vedi tu abbastanza nero. Di questo parleremo nella nostra festa che e' in piena fase organizzativa prevista per il 24 25 e 26 agosto con la quale vogliamo ancora una volta rimarcare che Sel a CASTELLANETA e' presente e disponibile a collaborare con tutte quelle forze di sinistra e non che hanno come primo punto il bene comune. L'esperienza del Patto ci ha fatto crescere politicamente anche se non sono mancate delusioni,, che ci fanno fare esperienza, ma posso dirti sinceramente (ed e' un mio pensiero) che ho conosciuto persone del Patto molto più corrette e sincere di chi si e' sempre professato di sinistra . In conclusione credo che come tu dici sarà necessario guardare oltre i propri steccati ma nello stesso tempo non avere le banane sugli occhi. L'esperienza c'e la volontà tanta noi di Sel abbiamo piantato un seme di rinnovamento premiato dagli elettori aspettiamo che altri facciano lo stesso .Vittorio Romei

Pietro_d ha detto...

la mia impressione è che il terreno (in tutta l'area del centrosinistra/opposizione) ormai sia sterile...

poi potrei anche sbagliarmi.