mercoledì 6 ottobre 2010

Primarie a Milano. Le mie sensazioni


Milano è ormai diventata la mia seconda casa (anche se a dire la verità oggi abito in uno dei paesi dell'hinterland) ed è bello valutare cosa succede anche qui. Il prossimo anno si vota per il sindaco e (per fortuna) il centrosinistra ha deciso di utilizzare le primarie per scegliere il candidato sindaco.
Boeri, Onida e Pisapia sono i tre candidati più famosi (e che hanno le maggiori possibilità di candidatura).
Come si può notare i tre nomi non spiccano per freschezza anagrafica (il più giovane ha 54 anni, il più vecchio 74), ma ormai da italiani ci siamo quasi abituati a considerare i 50enni "giovani rampanti".
Ma valutiamo i tre.

Boeri ha dalla sua la "giovane" età ma di contro ha sopratutto il grosso conflitto d'interesse. L'Archistar milanese infatti sta seguendo e seguirà nel futuro (Expo) un gran numero di progetti per conto di Milano. La sinistra in questi anni ha scassato i maroni su questo tema (in merito a Berlusconi) e non può far finta di non vedere. Strano che Boeri sia proprio il candidato ufficiale del PD. Certo Boeri è fra i tre il più famoso e il più "ammanicato" con le i salotti della "milano bene". Ma si può essere doppiopesisti su temi come quello del conflitto d'interessi?

Onida ha (anche lui) un gran bel curriculum degno di rispetto. Presidente della Corte Costituzione, giurista, etc... Di contro ha una età troppo elevata sopratutto per una Milano che nel suo conservatorismo dovrebbe svecchiarsi a cominciare dalle sue istituzioni. Fra l'altro è forse il candidato meno "conosciuto" dalla folla e meno POP....

Anche Pisapia proviene dal mondo giuridico. Avvocato ed ex parlamentare (indipendente) di Rifondazione. Uomo molto attento ai diritti umani (in una città come l'attuale Milano razzista e xenofoba sarebbe quasi una "rivoluzione"). Di contro ha proprio quell'essere "etichettato come uomo della sinistra radicale". Nella Milano leghista e berlusconiana di oggi potrebbe essere un grosso punto a sfavore...

Fossi milanese, sceglierei uno fra Onida o Pisapia. Purtroppo non lo sono, quindi non posso che augurarmi che i milanesi scelgano di svoltare rispetto al disastro della disamministrazione Moratti.

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