mercoledì 15 aprile 2009

La destra sprecona


Oggi non si può non sottolineare l'ennesima presa per i fondelli. La destra che si "preoccupa" anche delle dentiere degli abruzzesi oggi si preoccupa di non far saltare i rapporti di alleanza (poltrone) nelle amministrazioni locali settentrionali con la Lega Nord.

Ecco l'ennesima speculazione nei confronti degli italiani che grazie a tutto questo sborseranno una cifra (meno di 400 mln) che vista la crisi economica e il terremoto in Abruzzo doveva essere evitata.

p.s. Qui non si vuole valutare la bontà del referendum (io stesso ho dei dubbi sui due quesiti principali) ma l'opportunità del'election day.

3 commenti:

Giuseppe Gallo ha detto...

Pienamente d'accordo. Anch'io ho qualche dubbio sul referendum. Ma di questo si potrà parlare in seguito. Per il momento ciò che disturba è lo spreco. Per tanti buoni motivi l'election day era la soluzione più ragionevole.

Poi, mi porrei anche qualche domanda più specifica. Perché Berlusconi non ha preso la palla al balzo per svincolarsi dalla Lega? Gli conveniva. E che posizione prenderà di fronte al referendum? In caso di vittoria dei sì, sarebbe quello che ne ricava il vantaggio più immediato. E allora? Qual è la sua strategia?

Tisbe ha detto...

vaglielo a spiegare

Tisbe ha detto...

Pietro, ti assicuro che nn è ermahico. Dovresti oramai conoscere i sistemi fake dei nostri amici comuni ;-)