giovedì 23 aprile 2009

25 aprile e.... Berlusconi


Il 25 aprile insieme al 2 giugno è la festa degli Italiani e della rinascita del nostro Paese dopo il periodo oscuro del nazifascismo. Dico degli Italiani perché sono fra quelli che pensa che la Liberazione sia festa di tutti e non di parte.
Le vite dei partigiani (comunisti, cattolici, socialisti, azionisti, monarchici, ecc.), dei soldati Italiani (non della RSI) e di quelli Alleati hanno portato al nostro Paese, la Libertà e la Democrazia.
Invece in questi anni una parte politica ha snobbato e dimenticato questa data, in modo colpevole.

In questi giorni Franceschini ha invitato (giustamente) Berlusconi a partecipare al corteo milanese. La mia prima reazione è stata: "Questo (Franceschini) è scemo!". Infatti il leader del PD si è accollato un grosso (e coraggioso) rischio, visto che la partecipazione del premier al corteo sarebbe coicisa con i fischi e atteggiamenti incivili dei soliti quattro (quelli che negli anni hanno fischiato anche i partiti del centrosinistra di governo) che avrebbero dato altra legna alla propaganda della destra.

Silvio non ha raccolto questa palla al balzo, di fatto salvando tutta la Sinistra dal lincianggio mediatico. Il premier però non si è fatto scappare l'opportunità ma ha scelto un altro set per festeggiare il 25 aprile: Onna dove apparirà il buon nonno che rinquora i bisognosi e dove sarà l'unico attore protagonista. L'ennesima prova che Berlusconi è un ottimo comunicatore e che comunque ogni sua cosa ha un fine.

A questo punto non posso che augurare a tutti un buon 25 aprile e di partecipare alla manifestazione di sabato prossimo a Milano (partenza Porta Venezia alle ore 14,30)

2 commenti:

Marino ha detto...

Sarei d'accordo se non fosse per un fatto: una celebrazione come il 25 aprile non è come una olimpiade: non basta partecipare, è necessario "condividerne" i valori, le parole d'ordine. Se no non è celebrazione, è appunto passerella. E mi pare che,oggi, di questo si tratti. Vedremo nei prossimi anni se di condivisione si tratta oppure di "vicinanza alle elezioni"

Pietro_d ha detto...

Concordo con il tuo ragionamento, ma proprio per tutte queste motivazioni bisogna stare attenti. Il 25 aprile bisogna sentirlo e Berlusca non l'ha mai sentito