venerdì 30 gennaio 2009

W lo sbarramento


Europee, ecco lo sbarramento che manda in subbuglio i nanetti spaccamaroni. In un'Italia preda dei mille partitini, che continuano nelle scissioni, ecco la soluzione a tutti i mali.

Io sono un maggioritarista convinto (col doppio turno naturalmente) ma onestamente devo dire che il proporzionale è l'unico sistema adatto per consultazioni come le Europee che non devono determinare condizioni di governabilità ma di rappresentatività.

Proprio per questa mia idea, mi chiedo a cosa servano all'Italia i mille partiti nani tutti uguali (se non a garantire una certa visibilità e una poltrona) . Basta quindi ai mille gruppi e ai mille rimborsi elettorali (che paghiamo sempre noi). Se alcuni partiti hanno paura di soccombere si riuniscano sotto un unico drappo, visto che per questa volta non esiste nemmeno il rischio di voto "inutile/utile". Il cittadino italiano sicuramente ringrazierà!

p.s. Spero soltanto che non venga toccata la preferenza, questa si che sarebbe l'ennesima ingiustizia nei confronti dell'elettore!

12 commenti:

la giustiziera della notte ha detto...

Non vedo come la rappresentatività possa essere aiutata dallo sbarramento...

Anonimo ha detto...

Giusto,io sono per lo sbarramento al 25%

Pietro_d ha detto...

@giustiziera: non ho detto questo... ho detto che i partititni di sinistra sono troppi e allo stesso tempo troppo uguali... quindi sarebbe meglio per tutti fossero uniti (secondo me conterebbero anche di più).

@anonimo: il 5 è giusto... forse è anche troppo (perfetto sarebbe stato fra il 3 e il 4. oggi il proporzionale è puro e ci vanno pure i pensionati in Europa che contano meno di niente... e poi molti di quei partiti che oggi protestano erano favorevoli a questo sbarramento per le politiche... non dimentichiamocelo!

Spartacus Quirinus ha detto...

Personalmente preferirei l'uninominale - con primarie di partito, parlo ovviamente del PD, perché come scelgano i candidati gli altri non mi tange - Lo sbarramento al 4 è sicuramente meglio di quanto voleva Al Tappone (8%) o il 5 a cui erano arrivati nella pdl, non dimentichiamo che l'1% è praticamente il partito di Diliberto. Mi sa che la giustiziera della notte ha letto distrattamente il tuo post...

Pietro_d ha detto...

@spartacus: molti dimenticano che siamo l'unico paese con la spagna ad avere il proporzionale puro... solo che in spagna i resti li fanno in modo da penalizzare i più pccoli (creando quindi uno sbarramento equivalente... dal 94 abbiamo poi sempre mandato all'UE partiti con percentuali inferiori all'1%... che rappresentavano meno di un sessantesimo degli italiani... il che mi fa davvero vergognare (nomi a caso: Forza Nuova, Pensionati, PSDI, PLI, Fiamma Tricolore, PRI...) il che dimostra n bell'attaccamento alla credibilità di una istituzione come quella del PE che almeno io vorrei più utile...

Il Democritico ha detto...

Ma di cosa parli?!?! Sei completamente incoerente in sole 20 righe! Proprio perché le elezioni Europee non devono determinare la "governabilità" è del tutto insensato mettere soglie di sbarramento. Semmai dovremmo cominciare a ragionare su una legge elettorale unica europea con apparentamenti di partiti. Mi parli di "nanetti spaccamaroni", ma spiegami: il PD dove andrà in Europa, in quale partito? Probabilmente farà un gruppo suo, e quindi sarà il nanetto spaccamaroni del Parlamento Europeo. Mentre partiti come Rifondazione, i Verdi, i Radicali(e persino Sinistra Democratica, se Fassino non si fosse inventato che i DS esistono ancora... lasciamo perdere), hanno in Europa gruppi parlamentari propri che contano complessivamente più membri di quanti ce ne saranno nel gruppetto del PD. Comincia a ragionare in senso europeista, caro pseudo-progressista.

Pietro_d ha detto...

visto che questa specie di partiti ha una sua casa europea (spesso la stessa RC-PDCI-RPS) perche non si mettono insieme invece di frammentarsi... (ah...vero... ci sono fatti personali nazionali).
Il PD non ha una casa Europea? l'ho già detto anche io qualche post più in la... e francamente non so ancora se lo voterò (per questo motivo).
Il Proporzionale puro non esiste in nessun paese (eccezion fatta per la spagna dove però il metodo d'Hondt penalizza i piccoli. Mi chiedo perché come Italia dobbiamo essere gli unici a permettere a partiti che non hanno una vera e propri rappresentatività (quelli al disotto dell'1%) di andare a sedere in Europa. In UE non ci sono problemi di governabilità, ma questo non significa che dobbiamo mandare chiunque (che poi manco si presenta alle assisi parlamentari...).

Anonimo ha detto...

caro Pietro,

condivido la tua riflessione in merito allo sbarramento. L'Italia è rimasta ingovernata per 15 anni per colpa di piccoli partiti che rappresentavano pressochè nessuno.

In europa, non esistono 15 partiti a sinistra. Ne esiste uno. Iniziamo a ragionare anche di responsabilità nazionale: se si vuole veramente far emergere alcune problematiche prettamente di sinistra e si vuole essere portatori di valori che oggi rischiano di diventare storia, occorrè farlo a gran voce. Oggi, da democratico, io non so con chi parlare a sinistra perchè parlare con tutti, non è possibile visto che tra di loro tutti non si parlano! E' facile poi prendersela con chi propone un modello che fuori dai nostri confini è condivisissimo.

pdpoli
pdpoli.wordpress.com

Il Democritico ha detto...

La collocazione europea è un problema in Italia che riguarda TUTTI non solo ALCUNI partiti. Non credo che sia lo sbarramento al quattro 4% la soluzione. Anzi, lo vuoi sapere? Sicuramente si formeranno liste di mischioni elettorali per il raggiungimento della mitica soglia. Ora, la funzione di una democrazia rappresentativa è tendere a rappresentare il più possibile la base elettorale. Anche il proporzionale puro ha uno sbarramento naturale. Minimo ma ce l'ha. Se io presentassi un partito che prendesse 15 voti non avrei neanche un seggio. Questo è chiaro. Allora perché non riduciamo i seggi a disposizione? Questa è una risposta accettabile, non quella da cui derivi una sovrarappresentazione dei partiti maggiori. Tu, secondo te giustamente, mi dici: perché un partito dell'1% deve andare in Europa? E io ti potrei ridomandare semplicemente: perché no? Me lo dovresti proprio spiegare: perché l'1% degli elettori votanti deve vedere il suo voto scaricato nel cesso? Ma anche ti chiedo: perché un partito che è stato eletto dal 20 deve avere una rappresentanza pari al 24% dei seggi? Questo me lo sai dire? Non ci sono problemi di governabilità cui contemperare la rappresentatività. Questo è il punto. La rappresentatività resta l'unico principio. Se in tutta Europa si fa così in forza dei particolarismi elettorali di ogni sistema, questa risposta non mi sebra convincente. O si fa un sistema unico o si tiene la legge elettorale che si ha quando mancano solo 4 mesi alle elezioni. Non si può cambiare sistema sempre alla vigilia di una tornata elettorale: questa è una sacrosanta presa per il culo a tutti gli elettori, sia quelli che ci perdono, sia quelli che ci guadagnano.

Unknown ha detto...

E' stupefacente come, nel momento in cui il PD vota congiuntamente al PDL su Mafia, Giustizia, Federalismo e si distanzi dalla CGIL (cioè dalla maggioranza dei lavoratori italiani) sul contratto, proprio in questo momento torna tutta l'acredine verso i piccoli partiti tutti uguali e che sono i veri responsabili di questa situazione.
Per favore, siate seri!
Saluti
Claudio Gani

Pietro_d ha detto...

p.s. io non sono il PD... e non sono nemmeno un iscritto, forse non voterò nemmeno per il PD alle Europee.

Le regole si possono cambiare anche prima di una votazione, basta essere tutti d'accordo (naturalmente bisogna essere in Parlamento, ma la legge Porcella l'ha fatta Calderoli... non altri).
la cosa ridicola è che voi sedicenti di Sinistra, non dite una parola nei confronti del vostro amico Di Pietro... chissà perché (eppure sarà lui a rubarvi tutti i voti alle Europee!!!).

i problemi di collocazione Europea ce li hanno tutti (verissimo). Infatti voglio sapere dove andranno RPS, SD ad esempio (Sinistra Europea o PSE?!?). Ce l'hanno anche a destra (AN entrerà nel PPE?). E poi i Comunisti di Rifondazione e quelli dei PdCI che cacchio ci stanno a fare divisi? (e con loro le sinistre critiche e i Comunisti Lavoratori che non lavorano).

Quello che dico io è che in Italia mi son stufato di avere mille partiti Uguali e vecchi... che con il tempo si moltiplicano (ma rimangono sempre uguali) e che poi al primo tentativo forzato di ridare un volto umano alla vita partitica italiana (perché in italia se non costringi qualcuno non si fa un cavolo) si lamentano e piangono (ma non dicono che il loro vero obiettivo è il finanziamento pubblico e qualche seggiolina da cui prendere un piccolo stipendio...

io di questa Italia mi vergogno, e mi vergogno di questi pseudo politicanti che corrono dietro alla sedie più che scendere fra la gente e parlarci... i comunisti e la sinistra dovrebbe far questo...

VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

Lo sbarramento è stato fatto solo per fare un favore a Veltroni, altro che semplificazione del quadro politico. A Berlusconi conviene avere Veltroni come nemico, ha perso tutto praticamente in meno di un anno, il Governo, Roma, Abruzzo. La semplificazione quella vera si fa con la politica e non cambiando le regole del gioco a qualche mese dall'elezione quando già sono usciti i comizi elettorali. Questo è un concetto democratico. Questa è una norma Salva Veltroni, visto che hanno dovuto resuscitare i Ds per firmare il Manifesto dei Socialisti.
Su un fatto però sono d'accordo, basta tutti questi partiti che si differenziano sul nulla. Se guardiamo l'Europa allora avremo un partito popolare e un partito socialista forti che si contendono la vittoria ma in cui vicono altri partiti importanti. Ma l'anomalia italiana è che abbiamo una sinistra fatta da uomini di destra come di pietro e di non avere un forte partito socialista. Se Sd Vendola e gli altri la smettessero di farsi tutte queste turbe mentali e si mettessero in testa di fare un partito socialista forte allora il 4% non sarebbe un'asticella troppo alta.