martedì 13 gennaio 2009

Scioperiamo su facebook!!!


Facebook si ostina a non cancellare le pagine dei mafiosi... e noi scioperiamo. 24 ore senza il faccialibro non sono molte anzi sono persino troppo poche e per questo che io aderirò alla stretta con un relativo anticipo (da adesso).
Il tutto poi sarebbe espandibile anche ai gruppi fascisti, nazisti e razzisti presenti in massa sul social(poco)network

Ecco l'appello che il mondo di facebook ha lanciato:


Mark Zuckerberg non capisce che le mafie ci fanno schifo (e le mamme che allattano i bambini no) e lascia che i sostenitori dei boss continuino ad impazzare per Facebook. Ci fanno schifo Riina, Provenzano, Cutolo e tutti i loro amici, fans, supporters e fiancheggiatori morali e materiali. Stiamo dalla parte di Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Beppe Alfano, Giuseppe Fava, Rocco Chinnici, Pio La Torre, don Pino Puglisi, padre Diana, Placido Rizzotto e tutti gli altri che li hanno combattuti e continuano a combatterli. 300mila italiani hanno provato a spiegarglielo inondando gli amministratori di segnalazioni. Ma niente. Il linguaggio della memoria, della dignità e della storia collettiva di un intero Paese vale per loro meno di un account. Noi non ci stiamo e ribadiamo il concetto: chiudi quelle pagine, non sono compatibili con la civiltà, non sono compatibili con noi. E allora, a questo punto, proviamo a spiegarglielo nell'unica lingua che conosce: il business, i soldi, la pubblicità. Per un giorno, non accediamo su Facebook. Il 14 gennaio, per 23 ore e 55 minuti, è meglio che gli sponsor se la diano a gambe. Ed è solo l'inizio...O noi o loro, indietro non si torna.


3 commenti:

Unknown ha detto...

SOTTOSCRIVO e pubblico sul mio blog

Anonimo ha detto...

io è da mo che sciopero su facebook! uno sciopero ad oltranza...certo che è incredibile, ma questo è facebook, ed è anche per questo che non mi piace.

Pietro_d ha detto...

mi sa che lo inizio anche io lo sciopero ad oltranza!