martedì 16 settembre 2008

Piccoli balilla crescono

E noi che ci eravamo meravigliati delle nuove dichiarazioni di Fini sul fascismo. Purtroppo non si può che continuare a costare come AN sia un partito a più velocità, in cui il leader tenta di scrollarsi il suo passato polveroso di neofascista, mentre il sui iscritti e in special modo i giovani di Azione Giovani rivendicano fieri l'eredità fascista.

Purtroppo nulla di nuovo sotto il cielo, AN rimane questo un partito fascista, i suoi giovani sono gli stessi che nelle aule delle rappresentanze universitarie hanno poster e dipinti del duce e sono gli stessi che hanno ottimi rapporti con l'estremismo di destra e con le frange più politicizzate di alcune curve.

Niente di nuovo sotto il sole, ma è arrivato il momento di non far più finta di nulla, perché la nostra Italia si fonda sul Antifascismo e sulla Resistenza, anche e sopratutto dopo i tragici avvenimenti degli ultimi giorni, figli proprio di questo clima!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

chiariamo alcuni punti

1-fini non è stato politicamente antifascista come veltroni non è stato comunista. io ci credo.si sono dipinti come tali per opportunità, salvo poi tornare sulla loro vera identità di fronte alla necessità. strano paradosso.
2-alleanza nazionale non è un partito politicamente fascista, è conservatore, ma è fascista o fascistoide dal punto di vista culturale. come ahimè, il pd è catto-comunista(col trattino, ha un significato diverso)culturalmentre, cioè da compromesso storico delle due culture dc e pci senza portarne le politiche avanti.

da an non si può chiedere l impossibile, solo di essere sinceri, come dal pd, tutto qua.

Anonimo ha detto...

Avrei creduto che i giovani fossero più avanti; non è così, e ciò mi preoccupa perché evidentemente non hanno trovato nessuna identità al di fuori di quella fascistoide.

Anonimo ha detto...

Fini è presidente della Camera e studia da premier, non poteva fare diversamente. Comunque la sua dichiarazione è da apprezzare. Se non altro perchè può favorire la nascita di una destra democratica ed europea che in Italia ancora non c'è. Per contro non mi stupisce la reazione dei giovani neo-balilla. La cultura fascista, purtroppo, è viva e vegeta. Lo dimostrano i fatti di violenza che negli ultimi mesi stanno martoriando il Paese.

@Rigitans -> Fini era Fascista, eccome se lo era: segretario del Fronte della Gioventù negli anni delle stragi e delle spranghe. Pensi che Almirante lo avrebbe fatto salire fin lassù se non era certo dei sentimenti, oltre che dei pensieri, del giovane Fini? E su Veltroni posso testimoniare che un tempo è stato sinceramente comunista.

Anonimo ha detto...

Guardate che le parole del giovane esponente di AN sono sintomatiche del fatto che in quel partito c'è una base, postfascista, che non segue più i vertici.

D'altronde questo è anche in una certa misura normale. Ognuno ha la sua identità, e non dovrebbe mascerarla soltanto per il fine di arrivare a ricoprire incarichi d'alto livello.

Si tratta di un Machiavellismo forzato che maschera un'identità ingombrante.

Ora però c'è da chiedersi, sono consci gli elettori di AN del fatto che in quel partito si annidano vespai post fascisti?
Perchè un'eventuale risposta negativa significherebbe che quello è un partito di destra ma in qualche modo "imbroglione", e come sappiamo gli imbrogli possono generare catastrofi politiche.