lunedì 26 marzo 2012

Ripensamenti e dubbi...

Negli ultimi giorni, un po' per gli impegni un po' per le troppe cose che c'erano da dire, ho disertato queste pagine. La delusione per questa campagna elettorale aumenta, ma non solo per i tecnicismi riguardanti la comunicazione, ma anche per i fatti e per una politica che sempre più è strategia. 
Elezioni non più come mezzo per governare ma per vincere, con tutte le distorsioni che possono derivare da questa piccola differenza. 

Se un mese e mezzo fa avevo fatto delle scelte nette, oggi non posso più dire la stessa cosa. Mi sento smarrito fra piroette e cambi di casacca, con la coerenza che spesso latita. Non riesco a entusiasmarmi e a credere in un sogno o nel sol dell'avvenire quando passano per normali fatti che assomigliano alle cronache scilipotesche. Non mi sembra un paese normale in cui in pochi giorni si passi da un palco all'altro senza nemmeno una forte autocritica e senza che si abbia il buon gusto di farsi da parte. Non mi sembra un paese normale quello in cui a chi sbaglia non si debba chiedere di pagare l'errore come nel migliore della tradizione dei proverbi... a meno che il prezzo sia altro, il tutto condito da qualche losco personaggio che sputa veleni su chi è poco incline ad allinearsi.

Mi sembra un paese strano in cui si rivive la solita storia di guerra e in cui il paese fa solo da sfondo quando invece dovrebbe essere l'unico attore protagonista. 

Oggi mi sento con poche certezze e quindi non posso che aspettare l'evoluzione dei fatti..


1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo con te. Io NON voto!
cordialità