giovedì 2 giugno 2011

Verso i 4 referendum

65 anni fa, nasceva l'Italia Repubblicana. Un referendum e un voto che per la prima volta fu libero e aperto a tutti. Il referendum, strumento che negli ultimi anni è stato disintegrato dalla politica (che spesso non ha tenuto in considerazione i risultati) ma anche da altri poteri forti (chiesa). 

Fra una decina di giorni si tornerà a votare per 4 referendum. In un precedente post ho espresso i miei dubbi sul quesito "nucleare". Bene, grazie alle brillanti scelte del governo atte a schivare il quesito ho tutto chiaro. La nostra classe politica gestisce con troppa superficialità i referendum con l'unico scopo di "parare il culo" del capo non può essere in grado di gestire un tema così complesso come il nucleare e i problemi ad esso associati.

Ecco perché domenica 12, se ci riuscirò*, esprimerò 4 SI!


*intanto mi adopero per riuscire a votare da fuori sede. 

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