Siamo nel basso impero... quindi per una volta basta con i sofismi e Sì ad un accordo con chiunque per cambiare la legge elettorale (solo quella) in qualsiasi altra,anche proporzionale, contrariamente a quanto ho affermato fino ad oggi, perché questa è una pericolosa porcata.
domenica 31 ottobre 2010
lunedì 18 ottobre 2010
Juventus on tour (Red Bull Arena)
Siamo arrivati alla seconda trasferta del girone. Questa volta si viaggia in Austria e più precisamente a Salisburgo. Anche questa volta ci troviamo di fronte ad uno stadio di recente costruzione (di stadi nuovi o rinnovati se ne costruiscono tanti in Europa rispetto al "bel Paese").
La Red Bull Arena stadio casalingo e di proprietà dei Red Bull Salisburgo (una delle quattro squadre di calcio dell'imprenditore austriaco re delle bibite energizzanti Mateschitz). Stadio costruito nel 2003 (con capienza di ca 18000 posti a sedere). Dal 2005 al 2007 ha subito una "ristrutturazione-ampliamento" con la costruzione di un secondo anello che ha portato la capienza dello stadio a 31.895 posti (che vengono ridotti a 29800 per le gare internazionali) in concomitanza degli Europei del 2008 svolti in Austria e Svizzera. Lo stadio è costato complessivamente sui 70 mln di Euro, 25 dei quali utilizzati solo per gli adeguamenti fatti in vista degli europei.
Lo stadio è stato il primo impianto Austriaco provvisto di erba sintetica La superficie è stata sostituita con un tappeto di erba naturale dall'estate di quest'anno. Lo stadio ha ospitato 3 partite del girone D di Euro2008. Come da regolamento internazionale per le competizioni internazionali lo stadio prende il nome di EM Stadion Wals-Siezenheim, rinunciando al nome dello sponsor.
Ecco una galleria di foto dello stadio:
mercoledì 6 ottobre 2010
Primarie a Milano. Le mie sensazioni
Milano è ormai diventata la mia seconda casa (anche se a dire la verità oggi abito in uno dei paesi dell'hinterland) ed è bello valutare cosa succede anche qui. Il prossimo anno si vota per il sindaco e (per fortuna) il centrosinistra ha deciso di utilizzare le primarie per scegliere il candidato sindaco.
Boeri, Onida e Pisapia sono i tre candidati più famosi (e che hanno le maggiori possibilità di candidatura).
Come si può notare i tre nomi non spiccano per freschezza anagrafica (il più giovane ha 54 anni, il più vecchio 74), ma ormai da italiani ci siamo quasi abituati a considerare i 50enni "giovani rampanti".
Ma valutiamo i tre.
Boeri ha dalla sua la "giovane" età ma di contro ha sopratutto il grosso conflitto d'interesse. L'Archistar milanese infatti sta seguendo e seguirà nel futuro (Expo) un gran numero di progetti per conto di Milano. La sinistra in questi anni ha scassato i maroni su questo tema (in merito a Berlusconi) e non può far finta di non vedere. Strano che Boeri sia proprio il candidato ufficiale del PD. Certo Boeri è fra i tre il più famoso e il più "ammanicato" con le i salotti della "milano bene". Ma si può essere doppiopesisti su temi come quello del conflitto d'interessi?
Onida ha (anche lui) un gran bel curriculum degno di rispetto. Presidente della Corte Costituzione, giurista, etc... Di contro ha una età troppo elevata sopratutto per una Milano che nel suo conservatorismo dovrebbe svecchiarsi a cominciare dalle sue istituzioni. Fra l'altro è forse il candidato meno "conosciuto" dalla folla e meno POP....
Anche Pisapia proviene dal mondo giuridico. Avvocato ed ex parlamentare (indipendente) di Rifondazione. Uomo molto attento ai diritti umani (in una città come l'attuale Milano razzista e xenofoba sarebbe quasi una "rivoluzione"). Di contro ha proprio quell'essere "etichettato come uomo della sinistra radicale". Nella Milano leghista e berlusconiana di oggi potrebbe essere un grosso punto a sfavore...
Fossi milanese, sceglierei uno fra Onida o Pisapia. Purtroppo non lo sono, quindi non posso che augurarmi che i milanesi scelgano di svoltare rispetto al disastro della disamministrazione Moratti.
Boeri, Onida e Pisapia sono i tre candidati più famosi (e che hanno le maggiori possibilità di candidatura).
Come si può notare i tre nomi non spiccano per freschezza anagrafica (il più giovane ha 54 anni, il più vecchio 74), ma ormai da italiani ci siamo quasi abituati a considerare i 50enni "giovani rampanti".
Ma valutiamo i tre.
Boeri ha dalla sua la "giovane" età ma di contro ha sopratutto il grosso conflitto d'interesse. L'Archistar milanese infatti sta seguendo e seguirà nel futuro (Expo) un gran numero di progetti per conto di Milano. La sinistra in questi anni ha scassato i maroni su questo tema (in merito a Berlusconi) e non può far finta di non vedere. Strano che Boeri sia proprio il candidato ufficiale del PD. Certo Boeri è fra i tre il più famoso e il più "ammanicato" con le i salotti della "milano bene". Ma si può essere doppiopesisti su temi come quello del conflitto d'interessi?
Onida ha (anche lui) un gran bel curriculum degno di rispetto. Presidente della Corte Costituzione, giurista, etc... Di contro ha una età troppo elevata sopratutto per una Milano che nel suo conservatorismo dovrebbe svecchiarsi a cominciare dalle sue istituzioni. Fra l'altro è forse il candidato meno "conosciuto" dalla folla e meno POP....
Anche Pisapia proviene dal mondo giuridico. Avvocato ed ex parlamentare (indipendente) di Rifondazione. Uomo molto attento ai diritti umani (in una città come l'attuale Milano razzista e xenofoba sarebbe quasi una "rivoluzione"). Di contro ha proprio quell'essere "etichettato come uomo della sinistra radicale". Nella Milano leghista e berlusconiana di oggi potrebbe essere un grosso punto a sfavore...
Fossi milanese, sceglierei uno fra Onida o Pisapia. Purtroppo non lo sono, quindi non posso che augurarmi che i milanesi scelgano di svoltare rispetto al disastro della disamministrazione Moratti.
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martedì 5 ottobre 2010
Inciucio Fini-Bersani sulla legge elettorale?!?
Lo scrive oggi l'Unità. fra i due partiti sono iniziate delle prove di convergenza su una nuova legge elettorale. In caso di disfacimento dell'attuale maggioranza, secondo il giornale democratico, si cercherebbe in ogni modo di allungare la legislatura, attraverso un governo "a scadenza": cambiare legge elettorale e ritornare poi alle urne.
La base dell'accordo sarebbe su una legge proporzionale alla tedesca, il che mi lascia l'amaro in bocca. Come ho già scritto più volte preferisco il sistema maggioritario "alla francese", ma allo stesso tempo credo che l'attuale Porcellum sia il peggio del peggio.
Del presunto "inciucio" non mi piacciono molte cose:
La base dell'accordo sarebbe su una legge proporzionale alla tedesca, il che mi lascia l'amaro in bocca. Come ho già scritto più volte preferisco il sistema maggioritario "alla francese", ma allo stesso tempo credo che l'attuale Porcellum sia il peggio del peggio.
Del presunto "inciucio" non mi piacciono molte cose:
- La soglia di sbarramento al 3% (in Germania è al 5% e che porterebbe a maggiori frammentazioni)
- L'indicazione del premier (che non c'azzecca nulla ne nel proporzionale ne nel nostro sistema di democrazia parlamentare)
- L'assenza delle preferenze (anche se bisogna capire se si parla dei seggi suddivisi su base uninominale o proporzionale... perché il sistema tedesco funziona così)
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