lunedì 25 gennaio 2010

Nichi vince, i capibastone NO


Vendola vince!

Francamente non me l'aspettavo (almeno così ampia), ma meglio così!

Ma la vittoria di Vendola è anche una grossa sconfitta del PD (o meglio dei suoi capibastone), sia nazionale, che pugliese che di molte, moltissimi circoli locali. Ai pugliesi non va giù che a decidere siano sempre e solo i capi per movimenti e strategie molto fumose e che nascondono molte insidie. Il PD regionale ha sbagliato ed ha gestito malissimo tutto quanto, sin dall'inizio. Le primarie erano l'unica possibilità ma a Roma e a Bari se ne sono convinti solo due settimane fa. A Roma e a Bari non hanno capito che le primarie devono esserci sempre (se ci sono dubbi e più candidature) e che sopratutto non ci devono essere candidati unitari o di partito... Le primarie funzionano se e solo se sono libere... In questo caso i pugliesi non hanno obbedito ai capetti del PD ed hanno scelto la riconferma di Vendola.

Ora come minimo mi aspetterei dal PD nazionale, regionale e anche di molti circoli regionali un bell'esamino di coscienza e che "qualcuno" si faccia anche da parte (non dico dimettersi dagli incarichi di partito, ma almeno di stare un po' in silenzio).

Il PD ha perso per le prossime elezioni un sicuro elettore (il sottoscritto) per via della gestione fallimentare delle candidature per le regionali (non solo pugliesi, ma anche lombarde, laziali, umbre.....). Se in futuro vorranno riconquistarmi dovranno cambiare decisamente rotta.

5 commenti:

Spartacus Quirinus ha detto...

Penso che certi "capibastone" (un po' improprio perché era riferito alle squadracce fasciste, ma rende l'idea) dovrebbero limitarsi a fare i "padri nobili" e seppur non lasciando gli attuali incarichi, fare in modo che una nuova generazione possa guidare questo partito. Forse non sarà sufficiente a limitare le sconfitte prossime, ma è l'unico modo per programmare future vittorie.

uglywhitemouse ha detto...

Nichi Vendola ha vinto le primarie del Centro Sinistra Pugliese con una percentuale del 70%.

Ecco i dati di Laterza:

Votanti: 666
Nichi Vendola: 508 (76%)
Francesco Boccia: 158 (24%)

LA PARTITOCRAZIA DEL PD PUGLIESE HA PERSO MALAMENTE.....

Vendola ha vinto la mobilitazione in forze della dirigenza nazionale in Puglia non per sconfiggere la destra, ma per sconfiggere l’anomalia rappresentata da Vendola, un uomo onesto e libero, un autentico progressista, per il quale il meglio della cultura pugliese, e non solo, si è schierato. Vendola (che non conosco personalmente), il comunista cristiano omosessuale, uomo di cultura, sensibile e aperto,me anche uomo che, con alterne vicende, errori e cadute, ha cercato, riuscendoci almeno in parte, a invertire il senso di marcia della storia nella sua regione, a restituirle un po’ di prospettiva. Commentando l’esperienza governativa di Vendola, il regista Edoardo Winspeare, uno degli esponenti della nuova intelligencija pugliese, ha detto: “Non c’è più quel disfattismo senza speranza di prima” (il manifesto, 21 gennaio). Ebbene, cosa avrebbe fatto una forza politica di sinistra, cosa avrebbe fatto un movimento che si ispiri a ideali di progresso culturale e di difesa di valori autentici, davanti a un’esperienza come questa? L’avrebbe sostenuto a spada tratta. Avrebbe cercato di farla continuare, correggendo errori, e soprattutto, smettendo di interferire dal centro, imponendo nomi, o scelte. E invece, Vendola è diventato, per i capi del Pd, il nemico da abbattere, usando ogni mezzo.

Oggi, la mobilitazione della base dopo aver lottato per ottenere le primarie, per scegliere il candidato presidente, con un esempio di potere dal basso , ha sconfitto le burocrazie e i mandarini di partito(anche e soprattutto di taranto e provincia); ma il Pd non mostrera' alcun segnale di resipiscenza, e sembra puntare diritto, sereno, verso un nuovo episodio della propria eutanasia. Purtroppo, in questo lento procedere di una morte annunciata, non sarà soltanto quel partito a scomparire, ma una fetta, non la peggiore, d’Italia. Urge, perciò, continuare sulla strada di una riappropriazione dei diritti attivi da parte dei cittadini consapevoli, un’azione continua e incessante, che faccia sentire che democrazia, in una situazione in cui le oligarchie dominano (la politica oltre che la finanza e l’informazione), è e deve essere qualcosa che nasce dalla percezione dei bisogni reali di donne e uomini e dalla loro trasformazione in lavoro culturale che precede e accompagna ogni opzione politica. Forse Vendola sarà sconfitto, ma aver imposto le primarie, contro i tentativi oscuri di eliminarlo dalla stessa competizione, è già un risultato simbolico (oltre che pratico) importante. Che ci può dare un minimo di fiducia nell’avvenire.

Pietro_d ha detto...

@ Spartacus: purtroppo di padri nobili hanno ben poco...

@ ugly: il risultato a Castellaneta dove il circolo PD si era schierato per Boccia.

552 VOTANTI PRESSO IL SEGGIO DI CASTELLANETA
400 VOTI PER NICHI (72,5%)
152 PER BOCCIA (27,5%)

Anonimo ha detto...

è da tempo che ti dico vieni in SEL
antonio di gilio

Pietro_d ha detto...

@ antonio: non ne condivido molte idee... sono molto più democrats! Però alle prox regionali potrebbe essere una delle liste da scegliere. Al momento in ballo ci sono SEL, IDV e Radicali (se si presentano)...
dovrò valutare però i candidati!