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SUMMER SCHOOL " POLITICA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE"Le ragioni dell'etica e della praticaL'associazione Puglia Riformista organizza la 1^ Summer School denominata "Politica e Pubblica Amministrazione". La scuola rivolta innanzitutto agli amministratori locali e a giovani studiosi e ricercatori nell'ambito della P.A. ha come obiettivo principale quello di fornire gli strumenti idonei all'analisi e alla comprensione dei fenomeni che dal' emanazione della L. 142/1990, passando per la riforma del Titolo V sino al recente D.L. 93/2008 (decreto "Tremonti"), hanno profondamente cambiato l'agire degli enti locali.
Con il decentramento delle competenze gli amministratori si trovano, oggi, a dover garantire il soddisfacimento di innumerevoli bisogni, percepiti dai cittadini come fondamentali, nonché a gestire i servizi di interesse generale (trasporti, sanità, istruzione, servizi sociali e reti acqua-energia) secondo gli indirizzi della U.E., raccolti nel libro bianco e libro verde sui Servizi di interesse generale. A questo però si contrappone una netta riforma della P.A. in materia di finanza pubblica ovvero di trasferimenti e vincoli di bilancio anch'essa effettuata in coerenza con i principi stabiliti dal patto di stabilità e crescita stipulato nel 1997 tra tutti gli Stati Membri della U.E..
Quando si parla di politica in Italia, specie nel Mezzogiorno, è facile cadere nella retorica di una classe politica che fa del proprio ruolo amministrativo un momento per una mera gestione di potere fine a se stessa. Questa percezione è figlia del rapporto complesso tra politica ed economia. Sempre più spesso l'economia meridionale ancora troppo fragile, è pesantemente condizionata dai flussi finanziari della pubblica amministrazione, spesso gestiti con scarso senso etico.
Le difficoltà più evidenti nella gestione dei principali servizi indispensabili ne sono la riprova. I pesanti ritardi su sanità, gestione dei rifiuti, politiche sociali e ambientali finiscono per essere il risultato di un rapporto perverso tra politica autoreferenziale e pubblica amministrazione asservita a logiche clientelari.
Quali effetti ha prodotto il processo di riforma avviato nella P.A.?
E' possibile riuscire a gestire la "cosa pubblica" in modo trasparente mettendo le istituzioni al servizio di tutti i cittadini? È possibile ripristinare il rapporto fiduciario tra l'amministratore e cittadini?
Questi e tanti altri gli interrogativi a cui si tenterà di rispondere durante le tre giornate di studio.