lunedì 20 maggio 2013

Bandiera BLU: come cambiare abilmente le carte in tavola

Oggi si riparla di Bandiera Blu. Ne ho già parlato altre volte, sia per le bandiere perse che per quelle riprese tempo addietro. Quello che fa arrabbiare è però vedere come su facebook si faccia caciara su questo problema. 

Partiamo da due dati di fatto:
  1. il mare di Castellaneta è bellissimo e pulitissimo e non serve che lo dimostri l'Arpa. Per fortuna nostra ce lo hanno dato (dio o i nostri avi) così e fino ad oggi abbiamo fato pochissimi disastri (a meno dei riversamenti alla foce del fiume Lato sopratutto nei periodi con picchi di presenze a causa di un depuratore che non funziona)
  2. la Bandiera è un riconoscimento che ha semplice valore commerciale e di visibilità. Non dimostra un bel niente (sulla pulizia), visto che serveno semplice autocertificazioni e livelli ridicoli di servizi (per non essere esclusi almeno il 15% di differenziata che noi fra l'altro non abbiamo)
Ma allora dove sta il problema?

Il problema è che nonostante questi criteri mollici a Castellaneta non si riesce ad avere sta bandierina (a sto punto ho la sicurezza che chi di dovere sia davvero un incapace, incompetente e inetto.

Ma il problema maggiore da cittadino è che pur non essendo indispensabile, la bandiera (anche se poi spiegherò che per altri castellanetani potrebbe invece essere un aiuto), non si fa nulla per migliorare e portare un minimo di servizi anche valutando le richieste di buon senso del FEE.

  1. informazione per i turisti nella Marina e non solo sia sui servizi che sulla qualità dell'ecosistema che li ospita
  2. eliminazione delle tante discariche abusive presenti sul territorio (e anche nelle pinete di Castellaneta Marina)
  3. Rispetto dei piani delle coste (nota dolente) e dei piani regolatori (altro piano dolente) per le spiagge
  4. costante pulizia delle spiagge
  5. servizio di raccolta differenziata anche sulle spiagge (questo non lo facciamo manco in paese!)
  6. divieto di campeggio sulle spiagge anche e soprattutto in occasioni come S. Lorenzo e Ferragosto (i giorni successivi sappiamo tutti quello che si trova) 
  7. Spiagge fruibili dai disabili
  8. Spiagge riservati ai possessori di animali domestici e divieto dei cani nelle altre spiagge
  9. utilizzo di mezzi e incentivazione all'utilizzo di mezzi sostenibili (qui ci sarebbe bisogno visti gli imbottigliamenti estivi)
  10. servizio di salvamento assicurato ovunque anche nelle spiagge libere
  11. equipaggiamenti di soccorso disponibili e ben visibili a tutti (invece da noi si rischia anche di rimaner bloccati nel traffico se hai un malore nell'ora di punta) 
  12. fonte di acqua potabile disponili li sulle spiagge
  13. mappe varie e piani di emergenza ben studiati (la nostra marina è molto rischiosa come sapete, ma...)
e tanto altro 

A me sembra che queste piccole accortezze (non sto chiedendo mica di trasformarla in Venice Beach) siano buon senso e gran parte non siano rispettate. Queste (anche senza la concessione della bandiera) se attuate sarebbero davvero un passo avanti per tutti sopratutto per noi che vivremmo il mare in maniera migliore

Inoltre con la Bandiera Blu ottenuta si farebbe anche della semplice pubblicità e sarebbe un arma in più per i nostri operatori commerciali che apparirebbero (anche con tutte le cialtronate che si scrivono Bandiera Blu = Mare Pulito) sui principali giornali e telegiornali nazionali, mica nel mondo ristretto dei paesani e dei lori vicini!

Purtroppo invece si fa gli struzzi, solo per compiacere qualche amico politico locale. Si esaltano dei dati che conosciamo tutti catalogandole come "verità scomode" ed intanto la barca va così come andava prima, seguendo la corrente, fra cumuli d'immondizia, aumenti di ecotassa dovuti a percentuali di raccolta differenziata intorno al 10% , abusivismi vari, turisti che scappano perché il parcheggiatore di turno si inventa le tariffe e non rilascia la fattura e tanto altro...
Ma a voi va bene così....

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