martedì 8 gennaio 2013

Meglio votare con la testa che con il cuore

La pessima legge elettorale obbliga per l'ennesima volta a votare non per convinzione ma per ragionamento. Fin quando ci sarà il porcellum si dovrà continuare in questo modo mettendo da parte molti altri motivi, ma non è detto che anche con una nuova legge elettorale il sistema potrà cambiare, a meno che non ci sia un maggioritario doppio turno (che preferisco) o un proporzionale con soglia di sbarramento alta (almeno 5%) e con le preferenze. 

Visti i sondaggi, sopratutto per quanto riguarda quelli su base regionale del senato, bisognerà ponderare al meglio il voto. Sì, sto parlando di voto utile! Anche a me non piace, ma far finta di nulla sarebbe da irresponsabile.

Chi si crede di Sinistra e non vuole un nuovo governo Monti o (nel peggiore dei casi) un governo Berlusconi, deve sapere che votando Ingroia o Grillo (sto semplificando) determinerà proprio il ritorno dello stesso Monti o di una pseudo grande coalizione a causa dell'assenza di una maggioranza al Senato.
Questo discorso vale sopratutto per il voto al Senato e sopratutto per 3 grandi regioni: la Lombardia (dove sembra esserci un perfetto pareggio), la Sicilia (dove la destra è in leggero vantaggio) e la Campania (dove è la Sinistra ad essere in leggero vantaggio). 

Bene, voi che in questi giorni criticate un po' tutti, ma sopratutto la coalizione a guida Monti sappiate che proprio il vostro voto di protesta potrebbe determinare un vero e proprio papocchio con il duo Casini-Fini in posti chiave. Quindi se proprio volete "protestare" almeno pensate ad un voto "disgiunto": alla Camera chi volete e al Senato una delle liste che sostiene Bersani. 

Anche per questo motivo pur essendo molto più attiguo (almeno per alcuni ideali) al PD io voterò per l'ala più estrema di SEL. Non vorrei vedere il mio voto regalato ad una grossa coalizione..

Ti è piaciuto l’articolo? Clicca su OK!

Puoi votare altri articoli anche in questa pagina.

Nessun commento: