Chi si aspettava proposte di cambiamento, ieri, ha soltanto ascoltato parole, molto belle e nient'altro. Ho aspettato fino alla fine in cerca di qualche e/o fatti concreti per la città, ma niente.
Probabilmente la mia formazione "tecnica" non permette di comprendere a pieno le discussioni sui "massimi sistemi", ma la delusione è stata davvero tanta, una occasione persa per dire ad una città quello che si vorrebbe fare.
Solo due momenti mi hanno svegliato dal torpore, entrambi firmati dal primo cittadino di San Giorgio. Il primo quando ha accennato all'esperienza negativa di governo dalla quale proveniva la sua cittadina dovuta ad una amministrazione del tutto eterogenea (centro-destra-sinistra) e il secondo quando ha indicato nella "Castellaneta che fu" (un decennio fa) l'esempio...
Alla fine anche il primo cittadino della città jonica la pensa in fondo come me. Le coalizioni devono per prima cosa essere molto omogenee anche a livello cittadino (cosa che non sembra esserci nella coalizione Destra-Sinistra "Pattista", dove si stanno mettendo insieme vendoliani e ex aennini alemanniani) per avere solide fondamenta. Non so poi quanto sia stato apprezzato dagli organizzatori poi l'ultimo commento, anche se c'è da dire che oggi bisognerebbe anche andare "oltre"...
Infine un'ultima correzione a chi dice di voler svecchiare a tutti i costi. Ieri sera si è parlato del rinnovamento venuto da Milano e da Pisapia.... ebbene, voglio ricordare che il sindaco neo eletto meneghino ha ben 62 anni e non è nemmeno un novizio della politica visto che è stato parlamentare per ben due legislature.
nota a margine: non mi piace l'uso strumentale di altri fatti ad uso e consumo elettoralistico...