Riscrivo sul mio blog dopo una lunga assenza. In tutto questo tempo è successo davvero di tutto sia a me che a questo "piccolo" Paese. Tralascio la prima parte per non annoiare e mi butto a capofitto sui temi di cronaca politica.
Le regionali hanno definitivamente messo a nudo un partito ancora troppo debole come il PD. Un partito che non riesce a prendere decisioni in maniera autonoma e senza gli aut aut dei suoi piccoli e cespugliosi alleati (a cui ci si è aggiunta anche la "novità" dell'UDC).
Il disastro Puglia e la corsa al suicidio politico nel Lazio sono stati gli esempi più cristallini.
Pare che finalmente in entrambi i casi si sia arrivati a soluzione (Primarie in Puglia e Bonino candidata nel Lazio) ma non dopo aver mostrato all'Italia intera questa conclamata debolezza del più grosso partito della sinistra che a mio giudizio provocherà comunque un vistoso calo di consensi.
Per quanto riguarda la mia regione (la Puglia) si è arrivati alla soluzione più ovvia (le primarie) dopo una lunghissima e comica telenovela in cui tutti i protagonisti (in rigoroso ordine alfabetico: Blasi, Boccia, Casini, D'Alema, Emiliano e Vendola) e i loro comprimari hanno dato il peggio del loro repertorio. Blasi che calpesta il regolamento nazionale che prevede le primarie per le cariche monocratiche, Boccia che si smentisce in meno di 48 ore, Casini che pone veti senza alcun merito (proprio lui che ha consiglieri condannati e che ha governato con Fitto nelle precedenti amministrazioni), D'Alema che manipola i suoi fantocci pugliesi, Emiliano che prende in giro i baresi che lo hanno votato nemmeno un anno fa prestandosi al gioco delle fazioni del PD e Vendola che per attaccamento alla poltrona sembra un novello democristiano.
In tutto questo clima aumenta lo sconforto, nei confronti di un partito che non ha una linea politica, nonostante il nuovo Segretario avesse promesso una miglior organizzazione e una linea chiara. Il PD sembra quasi come la Juve di Ciro Ferrara, con tanti buoni giocatori ma senza organizzazione e schemi tattici....
Ed ora?
Ora ci sono le primarie, alle quali non parteciperò per motivi logistici. Fra i due contendenti (Boccia e Vendola) avrei però di sicuro scelto il secondo sopratutto per un motivo: Ha governato mediamente bene, nonostante lo scandalo della sanità che però ha anche affrontato "bene" (estromettendo l'assessore regionale, che poi il PD ha ripescato in Senato mandando in Europa De Castro). Avrei votato Vendola anche perché Boccia non è un vincente e poiché credo che comunque l'UDC non peserà molto nel confronto elettorale. Chiunque uscirà vittorioso dalle primarie avrà però il mio personale sostegno (e voto). Il PD però no, il mio voto questa volta non lo riceverà così come non vedrà rinnovata la mia tessera. Troppi sbagli e ormai i jolly (sembro Blanc di qualche settimana fa...) se li sono giocati tutti.