martedì 8 dicembre 2009

Io sto con Vendola


Il PD nazionale e quello regionale come al solito stanno sbagliando. Ma si sa i Dalemiani in Puglia hanno ancora troppo potere.

Le colpe nella sanità pugliese le conosciamo tutti: dalle allegre gestioni del centrodestra (vero ministro Fitto) all'allegra gestione degli "amici" Tedesco (promosso dal nostro partito al Senato) e delle influenze dei Latorre.

Fra l'altro sembrano davvero ridicole le richieste di UDC (che ha partecipato attivamente negli anni di governatorato Fitto e quelli dell'IDV che sa bene che Vendola il suo dovere l'ha fatto, facendo un bel po' di pulizia in un sistema sanitario come quello pugliese davvero intricato e complesso.

Certo Nichi poteva stare più attento, ma la situazione era abbastanza complessa.

La cosa davvero strana è che il PD pugliese non faccia alcun accenno alle primarie che sono previste statuto.

Un piccolo promemoria:

Articolo 20.
(Primarie di coalizione)
1. Qualora il Partito Democratico stipuli accordi pre‐elettorali di coalizione con altre forze politiche in ambito regionale e locale, i candidati comuni alla carica di Presidente di Regione, Presidente di Provincia o Sindaco vengono selezionati mediante elezioni primarie aperte a tutte le cittadine ed i cittadini italiani che alla data delle medesime elezioni abbiano compiuto sedici anni nonché, con i medesimi requisiti di età, le cittadine e i cittadini dell’Unione europea residenti, le cittadine e i cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, i quali al momento del voto dichiarino di essere elettori della coalizione che ha indetto le primarie, e devolvano il contributo previsto dal Regolamento.

Probabilmente brucia ancora la sconfitta cinque anno or sono di Boccia, uno dei tanti risentiti che orbita ora in area Dalemiana

7 commenti:

Tinto91 ha detto...

Vendola è un ottimo politico

Spartacus Quirinus ha detto...

Sono d'accordo con te. Questo PD non riesce a diventare un partito come ce lo sognavamo. Ancora troppe incrostazioni.

Goodfellow ha detto...

Per quanto Vendola tenda a sopravvalutarsi sarebbe stato un candidato molto più legittimo dell'ennesima invenzione d'apparato del PD. I dalemiano stanno combinando l'ennesima porcata.

Detto ciò, questo è dovuto anche per il fatto che Vendola è stato incapace di gestirsi politicamente, ha combinato un disastro a sinistra relegando la propria parte politica - la Sinistra e Libertà che è già miseramente esplosa - all'irrilevanza.
Vi pare credibile che il PD accetti di mettersi in secondo piano dietro un esponente non ha nemmeno un partito alle spalle?
Si salva perché obbiettivamente in Puglia si regge un gruppo legato a lui personalmente...ma non basta.

uglywhitemouse ha detto...

PD e IDV risolvono brillantemente la questione morale in Puglia: basta abolire la morale
Cari Piddini e Dipietrini, stavolta 10 domande sono per voi
Primarie a intermittenza, leggi regionali ad personam, inciuci senza programmi: si fa tutto per vincere, e poi si perde
31 dicembre 2009 - Michele De Benedetto

Dieci domande sulla Puglia al PD e all'IDV da
http://www.mamma.am/mamma/articoli/art_4566.html

uglywhitemouse ha detto...

Salve,
qual'e' la vostra posizione sulla scelta di Boccia come candidato presidente del PD alle regionali pugliesi?
Non sembra un ulteriore lotta di posizione per ottenere poltrone e potere, visto che la parentesi negativa di questo governo regionale e' stato proprio il PD, prima con Tedesco, su cui pesano accuse gravissime e che per questo ha meritato l'immunita', Frisullo e Russo.
Non e' una dimostrazione di ipocrisia politica e morale?

Vi riporto una pagina di Travaglio per aiutarVi a comprendere il dramma:

"I Capodogli della Puglia"
Se lo spettacolo che offre il partito democratico in Puglia fosse stato scritto (o suggerito, o finanziato) dai tirapiedi del Cavaliere non risulterebbe cosi’ spietatamente grottesco.
L’istantanea e’ pura commedia dell’arte, il sindaco Michele Emiliano e il presidente Nichi Vendola, due brave persone in tempi normali, che si afferrano al collo dalla mattina presto per contendersi la candidatura alla prossime elezioni amministrative come solo farebbero due autentici perdenti. Che si riempiono di lividi e di improperi, ma disquisendo di democrazia diretta e regole. Che strillano, pretendono primarie, rifiutano primarie, dettano ultimatum, chiedono proroghe, minacciano sfracelli.
Se lo spettacolo fosse stato scritto (o suggerito o finanziato) dai tirapiedi del Cavaliere, sarebbe una eccellente operazione di killeraggio politico dell’avversario, sulla quale formare le future generazioni di guastatori della liberta’. Invece no. E’ un malinconico doppio suicidio. Capace di innescarne tanti altri per vincolo di casta o semplice emulazione. Fino al suicidio collettivo. Di quelli previsti nelle culture arcaiche, quando il raccolto o l’umore degli dei sono andati in malora. Di quelli praticati dalle comunita’ di capodogli quando perdono l’orientamento e l’ossigeno, come ci suggerisce la sconsolata cronaca di questi giorni. "

uglywhitemouse ha detto...

http://carlovulpio.wordpress.com/2010/01/01/come-giano-bifronte-nicola-vendola-manovra-e-vendola-nicola-dice-bugie-mentre-con-michele-emiliano-si-gioca-al-tiro-a-segno-come-sullorso-del-luna-park-tre-palle-un-soldo/

Pietro_d ha detto...

la mia posizione: sto con vendola... ma io non sono il PD